ENRICO

INGRANDISCE IL QUADRO

MULTA AL MOTORINO

Egregio direttore,
Le scrivo per evidenziare un'assurdità realizzata dal nostro Comune. L'ho scoperta parcheggiando nell'apposito spazio il mio fido motorino. Sono tornato a riprenderlo il giorno dopo e l'ho ritrovato di fianco allo spazio, con qualche raggio rotto e con sopra una bella multa da £.60.600 per aver parcheggiato sul marciapiede al di fuori dello spazio. Mi sono chiesto se chi ha progettato i parcheggi per i motorini abbia pensato al fatto che sono oggetti facilmente spostabili, al contrario degli autoveicoli. Se abbia pensato che chiunque è in grado di spostare un motorino di quei dieci centimetri che bastano per sorpassare la linea bianca del parcheggino e raggiungere il divieto di sosta. Se, per goliardia, un gruppo di ragazzi andasse in giro a spostare i motorini il Comune potrebbe realizzare veri affari. Sarebbe sufficiente ogni giorno spostare di un palmo qualche scooter per risanare il bilancio. Anche il vento potrebbe aumentare le entrate del Comune: effetto vela sul parabrezza, motorino che cade, passante magnanimo che raddrizza il motorino al di fuori dello spazio, 60.000 £. di incasso. Può esserci anche il perfido in motorino che, non trovando parcheggio, ne sposta un altro al di fuori dello spazio, per far posto al proprio. Ma soprattutto è perseguibile chi sposta i motorini degli altri? Se non li danneggia, penso proprio di no. In compenso può fare molto bene alla collettività. I vigili mi hanno risposto che il motorino era fuori dallo spazio, che posso fare ricorso al Pretore e che tanto, loro, sulla Gazzetta ci vanno tutti i giorni. Chissà perché?



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