ENRICO

INGRANDISCE IL QUADRO

SE FOSSI SINDACO ELIMINEREI LE MULTE PER DIVIETO DI SOSTA

Egregio direttore,
Le scrivo per porre un interrogativo che potrebbe essere molto diffuso fra chi ha preso una multa per divieto di sosta. Qualche tempo fa parcheggiai il mio vetusto motorino di fianco alle rastrelliere (per sole biciclette) poste dal Comune in piazza Garibaldi. Tornando trovai una sorpresa di 117.500 £. L'esosa multa era ironicamente posta sul mio favoloso motorino pagato 250.000 £ un anno fa. Immediatamente sorse un pensiero: "Ma che cosa ho fatto, che grave infrazione del Codice della strada ho commesso?". Forse l'esclamazione fu diversa. Definire, tuttavia, grave la mia infrazione mi risultò impossibile. Pensai a chi passa col rosso, a chi non rispetta la precedenza, a chi viaggia sulla corsia d'emergenza della tangenziale cittadina e alle relative ammende. Per esempio passare col rosso credo abbia un ammenda di valore non superiore alle 200.000, neanche il doppio della multa per la mia grave infrazione. Conclusione: c'è qualcosa che non va. C'è un messaggio in queste multe "Va passa pure col rosso il sabato sera ma non parcheggiare il motorino sul marciapiede di fianco alla rastrelliera per biciclette". Il legislatore aveva un altro fine, un fine educativo alla circolazione; "passare col rosso è più grave, molto più grave che parcheggiare in divieto di sosta". Il che non vuol dire dare delle multe di 10.000.000 a chi passa col rosso. Ma sembra che il comune abbia come obbiettivo principe, come fine educativo principe insegnare ai Parmigiani a parcheggiare bene essendo pericolosissimo per la circolazione. Ho letto sul Vostro giornale che il divieto di sosta è l'infrazione più contestata dai vigili urbani. Certo, leggendo la cosa da altri punti vista (riempire i forzieri, fare una comoda passeggiata nel centro, colpire pochi in modo salato, tutelare l'arte), tutto potrebbe risultare più spiegabile, più comprensibile. Ma certamente il fine educativo alla circolazione non deve essere sfuggito ai nostri uomini politici; sono sicuro che andando a vedere le statistiche il maggior numero di incidenti viene causato da auto parcheggiate male e da motorini incustoditi. Voglio, tuttavia, lanciare la mia candidatura alla poltrona di Sindaco, proponendo un sistema di ammende basato sulle cause degli incidenti. Imporrò la multa maggiore per l'infrazione che è la principale causa di sciagure automobilistiche. Darò direttive al corpo dei vigili urbani perché le infrazioni più contestate siano quelle che causano il maggior numero e la maggior gravità degli incidenti. Proporrò una multa di 20.000 £ per il divieto di sosta e il mio slogan sarà: "Se sarò sindaco eliminerò le multe per divieto di sosta". Sono convinto che i forzieri del regno saranno comunque pieni, ma che i cittadini, vedendo nelle statistiche a fine anno una diminuzione del numero e della gravità degli incidenti, saranno più contenti. Votate per me !!!



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