Gli amnioti
I blastomeri, le cellule prodotte dalla segmentazione dello zigote, nei metazoi hanno una diversa evoluzione.
Negli invertebrati e nei vertebrati inferiori (pesci e anfibi) tutti i blastomeri vanno a formare l'embrione. Nei vertebrati superiori (rettili, uccelli e mammiferi), solo una piccola parte formerā l'embrione; il resto č destinato a formare strutture che avvolgono, nutrono e proteggono l'embrione: gli annessi embrionali.
All'interno delle uova dei rettili e degli uccelli vi sono 4 membrane:
Sono detti amnioti gli organismi che crescono nel liquido dell'amnios. Questo ambiente, al contrario dell'ambiente esterno, č privo di variazioni in quanto controllato dall'organismo. Una volta comparsi gli annessi, č comparso un guscio come sistema protettivo dell'embrione all'interno degli annessi.
La comparsa del guscio, prodotto da sostanze depositate dalla madre attorno all'uovo, risale a circa 300 milioni di anni fa ed ha permesso agli amnioti di uscire dall'acqua e di riprodursi sulla terraferma.
L'embrione umano non si trova racchiuso in un guscio nč č nutrito da un tuorlo, ma, come parte della sua ereditā di vertebrato, č anch'esso provvisto di sacco vitellino . Questo concorre a dare origine al tubo digerente dell'embrione.
Nell'uomo, l'allantoide non ha pių la funzione di deposito di rifiuti, ma i suoi vasi sanguigni servono ancora al trasporto di ossigeno.
L'embrione in via di sviluppo col tempo si separa dalle membrane extraembrionali fino a restare collegato a esse solo attraverso il cordone ombelicale, ricco di vasi sanguigni.