Emigrazione
Dal 1870 alla grande guerra il numero degli italiani che lasciarono la patria per cercare lavoro all'estero aumentò costantemente e toccò punte altissime proprio alla fine dell'Ottocento. Ad un'attenta analisi si nota una trasformazione qualitativa nell'estrazione sociale degli emigranti. Infatti una emigrazione borghese, in prevalenza di imprenditori alla ricerca di nuovi mercati e di regimi politici ed economici più liberali, succederà un'emigrazione proletaria, di manodopera alla ricerca di migliori condizioni di vita. Dietro questo fenomeno si nascondeva una vera e propria tragedia umana, infatti l'emigrazione, soprattutto in America, fu un vero e proprio salto nel buio. Lasciare la propria patria comportava l'inserimento in una realtà culturale profondamente diversa; significava accettare i lavori più umili, i salari più modesti e il disprezzo di chi considerava lo straniero un concorrente sul mercato del lavoro. A ciò si aggiungeva la mancanza di sostegno da parte dello Stato, per cui ogni emigrante fu spesso costretto ad appoggiarsi, in un modo estraneo ed ostile, ad organizzazioni di mutuo soccorso fra corregionali che spesso defluivano in associazioni a delinquere. Con tutto ciò il fenomeno aveva anche i suoi aspetti positivi. Le "rimesse" degli emigranti, oltre che ad alleviare la miseria di tante la famiglie, migliorarono la nostra bilancia dei pagamenti, anche se il rientro degli emigranti che fecero fatto fortuna contribuì solo in misura limitata al rilancio economico del mezzogiorno.
Nel periodo che va dal 1900, quasi 6 milioni di Italiani presero la via dell'estero: e la metà nel solo ultimo decennio dell'Ottocento, a conferma di un fenomeno in continua espansione. La Francia fu il paese che assorbì il maggior numero di emigranti italiani: ma i grandi paesi americani (del Nord e del Sud) raggiunsero in breve tempo gli stessi livelli.
Emigrati italiani in America. Dal 1880 in poi l'emigrazione degli italiani all'estero assume un'intensità crescente favorita dalla crisi agraria che riduce in povertà molte famiglie contadine. La destinazione privilegiata è il sud America in particolare Argentina e Brasile cui seguono gli USA e il Canada, e infine i paesi europei e mediterranei. |