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presentazione del Sindaco

nota dell''Autore

che cosa è il dialetto di T.Mastrodicasa

ringraziamenti

nomi e modi di chiamare

tavola dei verbi

L


- in quel luogo, contrario di qua.
La - sesta nota musicale.
Labbrùne - labbroni, grosse labbra.
Lacce - laccio, lacci, legacci per scarpe; 2) insidia, trappola per animali,
prendere al laccio; fig. allusione che serve per appurare, anche nei dettagli, un accaduto poco noto; es.: le sacce j' perché ha jttate ì lacce, p'appurà méjje le cóse.
Lacche - lacca, liquido per fissare i capelli; 2) vemicie liscia e liquida.
Lacerà - lacerare, consumarsi per varie ragioni.
Lache ( i') - il lago.
Lacremà - lacrimare.
Lacrimònje - sacca lacrimale.
La fite ( nz') - non ce la fa.
Lagnà - rifl. lagnare, lamentarsi.
Lagne ( i ) - il lagno, malattia dei legumi, essiccazione delle piante prima
dalla maturazione; 2) fig. lagnarsi in continuazione, "che lagne"!
La luce - zona di campagna in territorio di Pescina.
Lambazzóne - pianta agricola, cresciuta più delle altre che non dà frutto; fig. persona grossa e sciocca.
Lambiccà - distillare con alambicco; fig. scervellare, lambiccare, spremere il cervello; es.: se sta' a lambiccà le cervèlle.
Lambìcche - alambicco, apparecchio per distillazione.
Lambicchétte - distillai,distillò; scervallai, scervellò.
Lambicchìrne - distillarono, scervellarono.
Lambrùsche - Lambrusco, qualità di vino dell'Emilia Romagna; fig. problema di difficile soluzine; es.: écche vajjó, s'adà vedé cumma se pó fa', perché i fatte é lambrùsche.
Lamentùse - lamentoso.
L'ammernàte - l'invernata.
La mózze - zona montuosa in tenimento di Pescina.
Lampànte - chiaro, evidente.
Lampàte - fiammata ; 2) specie di ballo sud americano.
Lampe - lampo,fig. lampo di gioia, di gloria, di speranza e sim.; chiusura lampo.
Lampe ( i ) - il lampo che precede il tuono.
Lampe ( la) - la fiamma, lampa.
Làmpete - lampada votiva, lampadina, lampada per terapie.
Lampiunìtte - lampioncino, piccolo lampione.
Lance - lancia, lunga asta con ferro a punta, usata come arma; impr. di lanciare; 2) a lance, scappare velocemente.
Làpete - lapide.
Lappe (la ) - lappola, erba delle composite, rampicante, con frutti, semi, e foglioline rasposi, cresce particolarmente nei campi di grano.
Lapperlà - immediatamente.
Làppese - lapis, matita.
Lappùcce - orlo, rifinitura fatta a mano per non fare sfilare la stoffa tagliata.
La préte di' cane - chiamata dai veneresi Rave di' cane, grosso macigno
che visto dal piano presenta le sembianze di un cane a guardia del sotto-
stante paese di Venere.
L'ara Pappóne - zona di campagna nel territorio di Pescina.
Lardéjje - lardelli, pezzetti di lardo che si mettono insieme alla carne al-
l'atto della cottura.
Larganze - confidenza; es.: tu a quìjje ncià da da'tanta larganze.
Lasàgne - la lasagna.
L'ase - l'asola.
Lassà - lasciare.
Lassa fa' a Dije - abbi fede, lascia fare a Dio.
Làsse - lascia; es.: lasse pèrde!
Lasséme - lasciamo.
Làssene - lasciano.
Lassènne - lasciando.
Làssere - lassana, lassana communis, erba infestante.
Lassétte - lasciai, lasciò.
Lassìrne - lasciarono.
Làsteche ( le ) - gli elastici per reggere le calze, le mutande ecc.
L'aire - le altre.
Lattàre - lattaio.
Lavandìne - lavandino, acquaio.
Lavuràcce - lavoraccio, brutto lavoro; lavoro pesante.
Lavurétte - lavorai, lavorò; 2) lavoro non impegnativo; 3) lavoretto delicato, fine.
Lavurìrne - lavorarono.
Lazzaróne - lazzarone, fannullone; fig. persona infingarda; 2) però rivolto ai bambini si intende in senso bonario e affettivo; es.: eh! brutte lazzarone cu ssì ' recumpinate?
Le cu? - che cosa?
Le sè' - le sue.
Le sì' - é suo.
Leccà - leccare.
Lécca- lécca - zucchero caramellato di vari colori e varie forme, come piastrelle, palline ed altro, fissato su stecchino di legno, delizia dei bambini che lo leccano fino a far rimanere solo
lo stecchino.
Léccamùsse - schiaffone.
Lecchéme - lecchiamo.
Lecchènne - leccando.
Lecchétte - leccai, leccò.
Lecchìrne - leccarono.
Legà - legare, una cosa, un animale, 2) stringere un'amicizia .
Lègge - leggere; legge; leggo; la legge che regola la società umana e commerciale.
Leggétte - lessi, lesse.
Leggirne - lessero.
Leggìtteme - legittima, la parte dell'eredità che tocca per legge; 2) legale, perfetto, verace ; genuino, sincero ; non falso, originale.
Leghétte - legai, legò.
Leghirne - legarono.
Lémete - limite di un fosso, di una proprietà ecc.
Lemòsene - elemosina.
Lemuncèlle - grosso limone con buccia spessa e carnosa.
Lenàre - sterile, sterilità per gli animali; es.:questa carne é bbone, perché sta pèquere éve lenàre.
Léne (la ) - la legna da ardere.
Léngue - lingua; 2) elenco.... dei poveri; es.: quìjje é pròprie `n puveracce, é une che sta scritte alla léngue di' pòvere. . Si dice solo in questo caso forzando il traslato.
Léngue de bóve - erba infestante, romice a foglie ottuse.
Lenguìzzele - linguetta di metallo per strumenti musicali a fiato.
Lènte - lente per occhiali, lente d'ingrandimento e sim.
Lénte - lento, calmo; 2) rado non folto, "spiovete".
Lentèrne - lanterna.
Lentìcchje - lenticchie, legume; 2) lentiggini sulla pelle.
Lènze - particella di terreno agricolo; 2) cordicina a cui si lega l'amo per la pesca; fig, si usa per apostrofare i furbi; es.: sì' `na lènze!
Lénze - striscia di stoffa stracciata.
Lenzerenélle - piccole lenzuola per lettini.
Lenzìtte - piccola striscia di stoffa; 2) piccolissimo appezzamento di terreno agricolo.
Leprùcce - leprotto.
Lèsce - molle, floscio, flaccido.
Lésche - fetta di pane; 2) fette di terreno arato con il bagnato e sim.; es.: màgnete 'na lésche de pane; la tèrra 'mbósse ha scite tutte `na lésche.
Lesciótte - sempliciotto; femm. lesciòtte.
Lescòteche - rado, non folto, seminato germogliato in parte, non totalmente.
Léste - lesto, svelto; 2) avv. presto, subito.
Letamàre - letamaio, luogo sporco.
Léttiére - lettiera.
Léttre - lettera, lettere; lettere dell'alfabeto.
Levà - levare, togliere.
Léve - leva, coscrizione obbligatoria, soldato di leva, 2) spranga che serve a sollevare pesi.
Lévete - lievito.
Lezzióne - lezione, lezioni.
Libberamesdòmmene - liberami,me ne scampi e libera il Signore!
Libbre - libro; 2) libero.
Libbrétte - piccolo quaderno per annotazioni, in particolare si adopera per annotare " segnare " il prezzo degli alimenti presi a credito. Il pagamento avviene dopo un periodo di tempo, di solito alla raccolta, "reccóte".
Licche - boccino, lecco per il gioco delle bocce e del gioco del biliardo.
Licche-ticche - poco-poco.
Lìcchece - léccaci.
Lìccheje - léccalo.
Lìcchele - léccala, leccale.
Licenzià - licenziare.
Licénzie - licenza, permesso che si dà ai militari.
Ligge - leggi, imp. di leggere.
Lìggene - leggono.
Liggére - leggero.
Lille - color lilla.
Lillitte - pisellini dei bambini.
Limà - limare un ferro, uno scritto.
Limasórde - fig. chi non parla molto, ma si comporta falsamente; es.: statt'attènte ca quìjje é `na lima sórde.
Limatùre - la polvere che cade dalla cosa che si lima.
Limbe ( `na ) - un tenue velo che copre gli spicchi della cipolla; es.: é fine cumme `na limbe de cipolle.
Lime - lima.
Lìmete - limite. Lime
Limmérne - l'inverno.
Limpe i lampe - per poco, per un pelo; es.: me la só' salvate pe limpe i
lampe.
Limunàte - limonata.
Line - lino, pianta delle Linacee, dal cui fusto si ricava una fibra tessile,
mentre dai semi si ricava olio usato in medicina e nelle industrie; 2) Lino, n. prop. di persona, diminutivo di Pasquale, accorciativa di Pasqualino.
Linte i pinte - pulito, elegante, a modo.
Linzóle - lenzuolo, plur. masch. lenzuoli, lenzuola, plur. femm., il paio
che si mette nel letto.
Lìquete - liquido.
Lire - lira, moneta italiana; 2) strumento musicale a corde.
Lisce - liscio, levigato ; 2) specie di ballo.
L'istàte - l'estate.
Liticà - litigare.
Liticazzére - donna litigiosa.
Litre - litro, misura di capacità, litri.
Livà - levare, togliere.
Live
(la ) - l'uliva.
Lìvene - lèvano, tolgono.
Lìvete - lèvati, togliti.
Lìvete - livido; 2) lèvati.
Livetèsse - levati da lì.
Livétte - levai, levò; tolsi, tolse; 2) la oliva piccola.
Livirne - levarono, tolsero.
Llavà - lavare.
Llavétte - lavai, lavò.
Llavirne - lavarono.
Lljóne (i') - il leone.
Lòcca- lòcche - lemme-lemme, mogio- mogio.
Lóche ( i') - il "Lóche ", fosso slargato, alla periferia Est di S. Benedetto,
serviva per l'irrigazione dei terreni circostanti, ma anche per lavare i panni. Oggi scomparso, perché l'acqua é stata incanalata diversamente.
Lòcre - logora, si dice al bambino dopo il ruttino; 2)si logora, quando si
adopera spesso una cosa.
Lòffe - loffa, scoreggia silenziosa, ma il naso la sente, e come !!!
Lòffre - sfaticato.
Lògge
- loggia, veranda, terrazzo.
Lòpe - lupa.
Lóte - loto, fango; fiore di loto.
Lucànde - locanda, trattoria.
Lùcceche - luccica.
Luce ( la ) - la luce, lampadina; Luce del sole, dei fari e di tutto ciò che é luminoso.
Lucecappélle - lucciola.
Lùcere ( la ) - erba infestante, rampicante, si avviluppa alle piante delle
graminacee, grano, orzo e sim. Dalle nostre parti é quasi in estintizione; 2) ulcera gastrica e duodenale.
Lucéve - luccicava.
Lucràte - logorato.
Lucre - interesse esoso.
Luigge - Luigi.
Lujje - luglio.
Lujjétte - loglio, erba infestante.
Lumacóne - grossa lumaca; fig. uomo che fa da finto tonto.
Lume ( i ) - il lume, la lanterna.
Lumìne - lumino di cera che si accende per venerare i morti e i santi, lumino rudimentale a olio e stoppino.
Lummìtte - pezzo di coscia del maiale dal ginocchio in sù; prima del pro-
sciutto.
Lunàteche - lunatico, lunatica.
Luneddì - lunedì.
Lupàre - Lupara, zona montuosa in temmento di S. Benedetto, tra Venere e Pescina; 2) fucile a canne mozze, usato dai mafiosi.
Lupe (i) - il lupo, i lupi.
Lupìgne - atteggiamento da lupo; es.: quijje té' `n sguarde lupigne.
Lupìne - lupino, lupini; 2) callo dei piedi.
Lustrà - lustrare.
Lustre - luminoso, chiaro.
Lustrètte - lustrai, lustrò.
Lustrìne - lustrini, luccicanti ornamenti.
Lustrìrne - lustrarono.
Lustróre - lustrore, splendore.
Luttà - lottare.
Lutte - lotta, impr. di lottare; 2) lutto.
Lùttece - lottaci.
Luttéme - lottiamo.
Lùttene - lottano.
Luttéte
- lottate.
Luttétte - lottai, lottò.
Luttirne - lottarono.
Luttrine - dottrina cristiana; es.: ce si'ite alla luttrine?

 

   

 

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