Associazione
DUE FIUMI   Volontariato di Protezione Civile
                                                      
  Via  O.Remotti n. 42
15040  S.Michele  Alessandria   (ITALY)
ONLUS  Ex D.L. 460 del 4.12.1997

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Progetto 'Costruiamo un campo base'

 

 

Allestimento

di un

campo base 

Partecipano al Progetto

A.G.V. Associazione Giacche Verdi

Associazione DUE FIUMI Volontariato di  Protezione Civile

ONLUS Castellazzo Soccorso

AVEAS –ONLUS Associazione Volontari per l’ecologia e solidarietà

Croce Rossa Italiana

Croce Verde di Alessandria  

F.I.R. C.B. S.E.R. Servizio Emergenza Radio

Gruppo Comunale di Protezione Civile di Alessandria

Protezione Civile Alpina “Agostino Calissano

Il Progetto

Introduzione

  Partendo dal progetto “scuola sicura”, rivolto agli studenti e ai docenti delle scuole medie che il Dipartimento Protezione Civile ha voluto attuare per diffondere la cultura di Protezione Civile nelle scuole.

Incoraggiati dal successo riscosso dall’iniziativa sul piano nazionale e sollecitati dalle richieste del mondo della scuola, come Consulta Comunale di Protezione Civile del Comune di Alessandria proponiamo un progetto rivolto alle scuole medie. Divulgare il sapere, trasferire esperienze, approfondire conoscenze sono compiti di estremo impegno e grande responsabilità che gli insegnanti assolvono ogni giorno; difficile compito a cui gli operatori di protezione civile desiderano affiancarsi fornendo gli strumenti tecnici necessari per dare indicazioni semplici e immediate specie nell’ambito delle norme comportamentali.

Il progetto è stato organizzato e  proposto in via sperimentale esclusivamente per la scuola media Vochieri.

L’adesione al progetto è completamente gratuita, ad esclusione dei pulman (il costo del biglietto e di Euro 1,74)  per gli spostamenti, ed è libera, gli insegnanti possono scegliere se parteciparvi o meno.

 Finalità

     1.   Aiutare i ragazzi a capire cos’è la Protezione Civile;

2.   Capire e conoscere il volontariato di Protezione Civile;

3.   Aiutare i ragazzi a comportarsi con autonomia e sicurezza di fronte ad una esperienza straordinaria;

4.   Far acquisire ai ragazzi la necessità di seguire in modo preciso e pronto determinate indicazioni operative.

Obiettivi educativi – didattici

1.   Suscitare nel ragazzo la consapevolezza del pericolo: terremoto, incendio, alluvione

2.   Sviluppare la capacità di controllo degli stati emotivi;

3.   far conseguire le abilità necessarie per superare le situazioni di emergenza.

 Spazi

      Scuola  (parte teorica )

      Parco  di  Marengo  (parte pratica per l’allestimento del campo.)

  Tempi

La realizzazione del progetto si svolgerà in una lezione teorica che si terra in classe con data da stabilirsi e una lezione pratica che si svolgerà presso il parco di marengo.il giorno sabato 18 maggio 2002, dalle ore 8,30 alle ore 12,30 ( con eventualmente un  prolungamento fino ore 14.00)

Saranno presi contatti con Insegnanti e il Preside  per stabilire i giorni e gli orari delle lezione teoriche

  Strumenti

 Tende  - attrezzature logistiche e sanitarie – materiale fotografico – cucina da campo – apparecchiature radio .

  Al Progetto partecipano

     1.   I ragazzi di 5 delle  11 classi 3° media  ( 100-120 alunni)  della scuola Vochieri.

2.   I volontari delle Associazioni facenti parte della Consulta Comunale di Protezione Civile: Protezione Civile Alpina “C. Calissano”, Gruppo Comunale di Protezione Civile di Alessandria, Associazione Due Fiumi, FIR CB SER,  Associazione Giacche Verdi, AVEAS-ONLUS, Croce Rossa Italiana e Croce Verde di Alessandria, Castellazzo soccorso.

 Ipotesi di lavoro:

 I fase: lezione teorica per gli alunni delle classi che parteciperanno al          progetto con la presentazione di che cosa sia la protezione civile e di chi sono i volontari di protezione civile,cosa fanno, che strumenti usano.

II fase: i ragazzi  con i volontari attraverso attività pratica, da tenersi presso il parco di Marengo diventano parte attiva in quello che si deve e non si deve fare durante l’allestimento di un campo base in emergenza.

 Indicazioni varie.

 - Si raccomanda ai ragazzi che parteciperanno all’allestimento del campo base di presentarsi il giorno 18 maggio vestiti con abiti comodi e adatti al lavoro in quanto saranno loro i protagonisti di tutto quello che succederà durante la costruzione del campo.

Conclusione

Questo progetto è finalizzato per formare negli insegnanti, nei ragazzi e tramite essi nelle famiglie, una nuova e diversa acquisizione di nozioni indispensabili per la sicurezza personale e collettiva e l’assunzione di comportamenti corretti disciplinati e ispirati alla solidarietà.

Riteniamo suggerire che dopo gli ultimi eventi naturali, talvolta catastrofici, che hanno visto coinvolte diverse realtà europee, è importante che la scuola diventi il primo canale di informazione ed evoluzione di quello che è l’argomento di protezione civile.

 PARTE TEORICA (da tenersi in classe)

  1. La Protezione Civile
  2. La struttura Operativa della Protezione Civile
  3. Previsione , prevenzione , soccorso e ripristino
  4. Competenze secondo la legge n, 225 del 24/02/92 e il D.L. n 112 del 31 marzo 1998
  5. Protezione Civile e Volontariato.

          QUADRO RIASSUNTIVO

          (Secondo la Legge n. 225 del 24/02/92)

Ente                              

PREVISIONE

EMERGENZA

Stato

Linee guida e pianificazione a

livello nazionale.

Dichiarazione stato di emergenza.

Grandi calamità mobilitando risorse nazionali.

Prefetture

Piano Provinciale di Protezione Civile per la gestione delle emergenze.

Grandi e medie calamità mobilitando risorse provinciali.

Regioni

Programma Regionale di previsione e prevenzione.

Concorso utilizzano risorse regionali.

Province

Programma di previsione e prevenzione Provinciale.

Concorso utilizzando risorse provinciali.

Comuni

Piani regolatori che tengono conto dei rischi, interventi locali per prevenire i rischi.

Piano Comunale di Protezione  Civile

Il Sindaco è il primo ufficiale di Protezione Civile.

Interviene per micro,medio e maxi calamità.

PREVISIONE  E PREVENZIONE

Dipartimento delle Protezione Civile (ROMA)

Regioni

Province

Comunità montane

EMERGENZA

 

Gestione

Intervento

Dipartimento della Protezione Civile

Regioni

Prefetture

Comuni

Vigili del fuoco

Forze Armate

Corpo Forestale dello stato

Forze di Polizia

Corpo nazionale soccorso Alpino

Servizi Tecnici nazionali

Gruppi Nazionali di ricerca scientifica

Croce Rossa Italiana

Servizio  Sanitario Nazionale

Organizzazioni di Volontariato

Ordini professionali.

       

              

PARTE PRATICA

( da tenersi presso il parco di Marengo)

 ALLESTIMENTO DI CAMPO BASE

Il Giorno 18 Maggio 2002  alle ore 8,30 incominceranno i preparativi per allestire un campo base  dove verranno alloggiate circa 100 persone ,tra soccorritori e sfollati.

 Immediatamente dopo il loro arrivo i ragazzi saranno istruiti sulla teoria di base dell’ allestimento e gestione di un campo.

 Successivamente si passerà alla simulazione dell’allestimento del campo.

I ragazzi vengono suddivisi in squadre:

 1.     gruppo logistico, da adibire alle mansioni di preparazione delle tende dormitorio

2.     gruppo magazzinieri curerà il montaggio della tenda magazzino e provvederà  alla gestione di questo;

3.     soccorso sanitario, curati dalla Croce Rossa e dalla Croce Verde, e Castellazzo Soccorso approntano una tenda d’emergenza e simulano un intervento;

4.     squadra cucina da campo, prepara il rancio per il gruppo lavorando nella cucina da campo, monta  anche il tendone dove viene servito il pranzo;

5.     responsabili del campo, sovrintendono alla costruzione delle tende, aiutano chi è in difficoltà, controllano il regolare svolgimento dell’operazione;

6.     giornalisti, mettono a punto un servizio sulla giornata trascorsa nel campo base con l’ausilio di telecamera e macchina fotografica.

7.     Squadra per servizio trasmissioni.

 

Due settimane prima della lezione durante l’incontro con i ragazzi per presentare la protezione civile; sarà distribuito ai ragazzi un foglio (vedi schema) in cui verrà loro chiesto di scegliere tra i ruoli da interpretare nella simulazione

 Ogni gruppo di ragazzi sarà seguito dai volontari delle diverse associazioni che baderanno alla buona riuscita di ciascuna missione, fornendo aiuto e consigli in caso di bisogno.

L’obiettivo è di far lavorare i ragazzi per un paio d’ore in modo totalmente indipendente.

                                                                                                    .                        

 
Ultima Modifica : 15 febbraio 2004