Gli eventi simultanei e la volontà ultraterrena.

L'altra sera mi sono purtroppo ritrovato nel bel mezzo di una bega condominiale dove l'argomento del contendere (c'è n'è sempre uno durante questi amabili incontri) era relativo all’intervento fatto da un idraulico nel mio appartamento. Avevo una perdita di acqua ed avevo da subito creduto che questo problema fosse imputabile a me e quindi a mio carico, fidandomi della professionalità degli addetti ai lavori, gli idraulici, che si erano pronunciati in tal senso. Poi però, dopo il loro intervento, il problema ha continuato a sussistere. Ho richiamato gli idraulici e mi hanno candidamente confessato che lo stesso identico problema esisteva anche nell’ appartamento attiguo. A seguito del mio manifesto scetticismo, hanno cercato di spacciare i due eventi, i guasti delle tubature, come simultanei ed indipendenti.
Vi risparmio il prosieguo di questa storia di basso profilo filosofico e probabilmente di alto profilo finanziario (spero di non dover spendere troppi quattrini) e vi propongo invece una riflessione. Certo una delle mie solite riflessioni. D'altra parte questo so fare e mi dispiace per chi si annoierà.
Allora veniamo al punto. Gli idraulici con le loro affermazioni hanno toccato un enunciato, apparentemente banale ma che in realtà non lo è affatto, almeno nelle scienze applicate. Il teorema della probabilità composta. Questo teorema recita:" La probabilità che due eventi indipendenti hanno di verificarsi simultaneamente, è data dal prodotto delle probabilità che ogni evento ha di verificarsi singolarmente" Tanto per capirci, se siamo in due a lanciare una moneta, la probabilità che ciascuno ha di ottenere diciamo testa, è 0.5. La probabilità che entrambi otteniamo testa è 0.5x0.5 ossia 0.25. Come potete ben vedere la probabilità si è subito dimezzata. Questo però è un evento binario (testa/croce) con elevata probabilità di ciascun evento possibile. Provate ad immaginare qualcosa di decisamente meno probabile e provate poi ad immaginare la probabilità composta di tale evento.

Non so quale sia la probabilità che si possa rompere spontaneamente una tubatura dell'acqua a seguito di obsolescenza ma diciamo che potremmo rozzamente stimarla in una volta ogni 25 anni. Poco? Non credo. Calcoliamo l'evento rapportato al giorno. Allora 25 anni x 365 giorni = 9125 giorni. La probabilità quindi che si rompa una tubatura, durante un tale lasso di tempo, un giorno, è pertanto uguale a 1/9125 ossia a 0.00011. Quindi 1.1 probabilità su diecimila.

Calcoliamo adesso la probabilità composta che si rompano simultaneamente ed indipendentemente due tubature, nell'arco ovviamente dello stesso periodo di tempo. La probabilità composta è pertanto 0.00011 x 0.00011 = 0.00000001 e qualche spicciolo. La probabilità si è ridotta ad 1 su dieci milioni!! Ritraduciamo ora il tutto in tempo. Quanto dovremmo ragionevolmente attendere perché un simile evento si verifichi? Allora vediamo. Calcoliamo il reciproco delta probabilità composta 1/0.00000001 = 82.644.628 giorni. Più di 80 milioni di giorni!! Ossia 226.423 anni!!

Vi pare mai possibile? Un evento possibile singolarmente, diventa praticamente impossibile se lo si considera nell'ambito della simultaneità. Ovviamente non esistono abitazioni così longeve da durare un quarto di milione di anni! E’ roba da ere geologiche!!
Ecco come l'apparente banalità di certe affermazioni, traslata in scienza applicata ed in cifre, diventi qualcosa di tutt'altro che banale ed assolutamente al di fuori del senso comune delle cose, da cui tutti, chi più chi meno, ci facciamo spesso prendere. L'idraulico di certo ignora tutto questo, ma di sicuro il sottoscritto in virtù del ragionamento, non gli pagherà il conto.

Tanto per concludere. Non c'è da stupirsi pertanto se uno dei segni più comuni che contraddistinguono certe esperienze paranormali chiamate ADC (After Death Communications) siano proprio gli eventi indipendenti e sincroni. Se mai vi siete chiesti il perché di questo, il perché si sia riflettuto sulle "syncrhonicities" quali segni di una volontà ultraterrena, adesso lo sapete...

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