Immagini
del velivolo reale tratte da: "Dimensione cielo - immagini b1,
Edizioni Bizzarri - Roma"
Premessa
Conoscevo già la qualità dei prodotti dell’Italian
Classic, ma quando ho aperto la scatola del Reggiane Re. 2000 Falco 1/48
kit.009 p.157 ho capito perché una rivista aveva definito il lavoro deLl’eccezionale masterizzatore di una pignoleria maniacale, per quanto
mi riguarda è l’unica volta che ho visto un prodotto in resina
completo d’ogni particolare perfino con la riproduzione di tutte le
ordinate per un totale di oltre 180 parti fra resina, metallo bianco e
fotoincisioni, direi tutti d’elevata fattura.
Costruzione
Dopo aver gustato ogni particolare della
riproduzione di questo sfortunato caccia che avrebbe meritato una
maggior fortuna e un più largo impiego, mi sono reso conto che
esistevano anche i pezzi alternativi per costruire la versione
imbarcata. A questo punto mi tornarono alla memoria le foto viste in
"gioventù" nei volumetti di Dimensione Cielo edizione
Bizzarri del 1971 dove una serie d’emozionanti foto illustravano le
prime prove di catapultamento eseguite positivamente a bordo della R.N.
Miraglia nel maggio 1942 per merito del pilota Giulio Rainer.
Decisi di riprodurre quest’ambientazione. Ed
iniziarono i dolori!
Dovetti mettere alla frusta amici e
associazioni modellistiche per ottenere la documentazione necessaria, in
particolare due erano i problemi: i disegni della catapulta con la parte
navale e la colorazione dell’aereo.
Il primo problema benché abbia ricevuto
disegni d’alcune catapulte ahimè imbarcate su unità diverse dalla
nostra o destinate ad altri aerei, che ho in ogni modo usato per base,
sono dovuto ricorrere alle foto e qualche "alchimia" per
giungere ad un risultato che non ha in definitiva sollevato critiche
importanti, ma certamente ha qualche lacuna; giudicate un poco dalle
foto che allego.
Per la parte di nave ho usato del legno
compensato ritagliato nei punti dove ho ricreato dei vuoti e reso nella
parte superiore leggermente convesso, rivestendo poi il ponte con
listelli per modellismo navale opportunamente invecchiati. Per la
catapulta, il carrello, le mitragliere e gli altri particolari ho usato
profilati Evergreen e plasticard di svariati tipi e dimensioni.
Per il montaggio del modello mi sono fatto
prendere un poco la mano dai particolari e malgrado mi sia reso conto
fin dalle prime prove a secco che a modello ultimato non si sarebbe
visto un gran che pur aprendo quanti più pannelli possibili, ho deciso
di montarlo completamente. Come tutti quelli in resina affermerei che
non sia proprio un modello da principianti, ma se ci si limita a montare
i particolari effettivamente visibili nemmeno eccessivamente difficile.
Irresistibile il motore anche se richiede
impegno soprattutto per l’allineamento dei 14 cilindri, dei condotti
d’aspirazione, di scarico e l’aste delle punterie.
Colorazione
Per
la colorazione mi sono stati d’aiuto il libro
Colori e Schemi mimetici della R.A. e le riviste di Storia Militare per
giungere a definire i colori di fondo, interni, dell’aereo abbastanza
inconsueti e tuttora oggetto di dibattiti.
Per le decals sono ricorso ai vari fogli della
Tauro Model con alcune operazioni tipo Taglia e cuci mancando un foglio
specifico per quest’esemplare riprodotto
Roberto
Bianchi
Gruppo
Plastimodellismo Fiorentino
IPMS
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