Le galassie
Tra
le molte macchie luminose che è possibile scorgere attraverso il telescopio
sulla volta celeste, ve ne sono alcune lontanissime e diverse dalle altre
nebulose. Si tratta di galassie esterne.
Esse appaiono come formazioni rotonde, oppure ovali, talvolta assai allungate.
Tutte hanno forma di disco appiattito, leggermente rigonfio in mezzo. Bisogna
tener conto però del fatto che le differenze apparenti di questi sistemi
dipendono dal diverso angolo prospettico sotto il quale noi le osserviamo.
Infatti se si prende un qualsiasi disco piatto e lo si osserva di fronte, esso
ci appare come un cerchio. Se invece lo si guarda in obliquo o di profilo, esso
ci sembra rispettivamente un ovale o una linea molto sottile. Così è per
le macchie luminose in questione, che al telescopio ci appaiono di volta in
volta cerchi, ovali o semplici linee chiare.
Le
galassie di aspetto nebuloso e disposte a spirale vengono chiamate galassie
a
spirale
o, impropriamente, nebulose a spirale. Tra queste la più nota e la più studiata è
quella di Andromeda, che prende il nome dalla costellazione nella cui direzione
si trova. La nebulosa di Andromeda è uno straordinario sistema di stelle del
diametro di circa 150 000 anni luce, distante dalla Terra 2 500 000 anni luce.
Anche
la Via
Lattea,
come è noto, è una galassia a spirale. Oltre alle galassie a spirale vi sono
le galassie ellittiche, un gruppo
altrettanto numeroso e importante. Si tratta di ammassi di stelle molto
compatti, quasi totalmente privi sia di gas sia di polveri. Viste in lontananza
appaiono come ovali dal contorno netto e dalla luminosità distribuita in modo
abbastanza uniforme su tutta la superficie. È plausibile pensare che esse siano
state, almeno anticamente, galassie a spirale, oppure, al contrario, che costituiscano
lo stadio successivo a quello di galassia a spirale. Altrettanto verosimile è
l'ipotesi che tra le due tipologie non vi sia alcun effettivo legame.
Non
mancano, infine, galassie a forma irregolare o a spirale, ma con un nucleo
puntiforme luminosissimo, tanto da oscurare con la propria luce quella
dell'intera galassia: sono le galassie di
Seyfert. Gli scienziati ritengono siano teatro di fenomeni esplosivi di
inaudita potenza. Galassie a spirale ed ellittiche non costituiscono la norma
nel nostro universo. È stato calcolato che la maggior parte delle galassie
esistenti siano piccole, deboli e irregolari. Si tratta di nubi di stelle, gas e
polveri di dimensioni molto inferiori a quelle della Via Lattea o della nebulosa
di Andromeda. Per questo motivo è possibile individuarle, nonostante i potenti
strumenti dei quali oggi la scienza dispone, solo fino a distanze limitate.