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aggiornato esclusivamente con risorse private.
Avevo letto anch'io il "post da riformare" di Pisanino, dove tra
l'altro si lamentava perché non gli avevo chiesto niente del sentiero di
Guido per Palerosa. A me, francamente, sembrava che si fosse già
espresso abbastanza quando ha parlato dell'escursione; magari sarebbe
stata utile qualche foto perché spesso rendono più l'idea di tante
descrizioni, e questo vale anche per Guido in relazione al post che poi
ha cancellato. A proposito, Guido, non mi hai ancora risposto sul motivo
che ci portò nel 2008 a esplorare con Nerli proprio quel canale.
Probabilmente allora me lo avevi detto ma che ci vuoi fare, l'età
avanza...
Quanto a te, Pisa, ti avevo chiesto
dov'eri arrivato per sapere se avevi preso in considerazione e dato
un'occhiata a quel costone che dicevo; tutto qui.
Per Enzo: non
ci sono problemi per modificare i post; nei tuoi vedrai che in basso c'è
anche la voce "modifica"; devi cliccare su quella e procedere, non c'è
bisogno di chiederlo all'amministratore!
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/22 19:39
By: pisanino
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Per Bergame partiamo dal fatto che....l'unica persona competente
per fare una relazione del sentiero del Palerosa dopo l'immane fatica
che ha fatto...aspetta a Guido,anche perchè nella parte
Azzanese...ho/abbiamo fatto pochi sopraluoghi. Per il discorso di
postare le foto,gia' ne avevo accennato, non ci riesco e non sono il
solo......lo so che una bella foto...una bella cartina..ti fanno capire
piu' di cento relazioni.(se la tua memoria mette a fuoco qualche
ricordo...ti verra' in mente che anche Fabbri ti invio' la cartina del
188/bis su facebook....anche Lui/Ponticelli non riescono a
postarle)l'alternativa potrebbe essere sulla posta elettronica...poi tu
scriba...le posti sul forum. Chiariamo....un'altra cosa...il 188/bis
come dissi gia' a ritroso non è che lo abbiamo scoperto Io e
Fabbri...Guido ne èra gia' a conoscenza..noi lo abbiamo reso piu
percebibile/visibile/percorribile...con ometti/nastrini
rossi/bianchi...e tolto qualche scopa....per cui per me è uguale alle
mulattiere che partono da Antona o Azzano. Per il post riformato...se
stavi attento a cosa ho scritto.del Piton di mezzo.invece di far
diventare gli occhi rossi/il naso fumante..ti accorgevi che alla fine
del discorso..lo messa sul ridere (ha.ha.ha.)e comunque anche scherzando
vi ho accontentato entrambi (il sentiero di guido che passa dal Piton
di mezzo). Sara' una mia impressione ma mi sembra che gia' qualcuno
dell'equipaggio sulla nostra nave...sia gia' sceso al porto
abbandonandola. Altra cosa importante....come tu..giustamente, non
hai possibilita' di fare sopraluoghi..fino a settembre...Io non sono
messo meglio con il mi socero allettato...(assistenza quasi costante 24
su 24 ore)per cui le uscite sono quasi un miraggio quando
posso............ Infine faccio un'appello per i problemi di cui
sopra al personaggio misterioso Dok/Luca......... Se è la mia
presenza in questo topic....che...ti fa venire il mal di pancia per
rientrare...ti lascio volentieri il posto...almeno i ragazzi
scriba....avranno..di che confrontarsi con un'acculturato come te e
farli felici,,stai CERTO..che non ci saranno piu' interventi da parte
mia.....see....nel caso rientrassi. Vi saluto....Pisanino
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/22 23:30
By: bergame
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Pisanino, facciamo pace con la promessa di lasciare in pace anche
la dignità
Però mi raccomando, anche se il
tempo è poco, non mollare con i tuoi contributi e le tue esplorazioni.
Chi può tenga il timone sulla rotta e che continui a farlo con passione,
serenità e rispetto di coloro che su questa via hanno cercato salvezza,
libertà ma forse anche verità. Scusate il tono retorico ma ogni tanto è
bene ricordare perché si fa questo, cioè da dove si è partiti e dove si
vuole arrivare.
Se hai problemi per postare foto o altro “basta
chiedere” come dice Guido: mandale in allegato a rosirobi chiocciola
interfree punto it. Prima me le studio, se vedo che dentro c’è un po’ di
Pitone (quello di mezzo, ovviamente) carico il tutto sul server e poi
ti rimando a stretto giro di posta i links (ti dirò al momento come
utilizzarli per la pubblicazione). Però fai attenzione: se dentro non
c’è neanche l’odore del pitone di mezzo (sempre quello) farò
garbatamente finta che la tua mail sia finita tra la spam
Per il
Palerosa e le altre cose (Perlettaia e le domande di Marco) attendiamo
che Guido si liberi dai suoi impegni ...
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/23 09:35
By: Enzo
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A questo punto della discussione farei un torto a Bergame e a
Marco di AS, e a tutti gli altri che hanno partecipato a questo topic
con passione e competenza, se non raccontassi che anch'io ho percorso il
canale di Palerosa. Ne riferirò senza intenti polemici di nessun genere
verso nessuno, con spirito costruttivo e limitando al minimo
indispensabile i miei commenti. Sono stato nel canale di Palerosa
venerdì scorso insieme a quattro amici. Con riferimento alla carta
pubblicata da Guido a pag. 41, nella descrizione che segue dividerò
l'itinerario in tre segmenti. Primo segmento: dal guado del Serra al
punto in cui ci si allontana definitivamente dal fondo del canale di
Palerosa (quota 500 c.). E' sempre presente un bello ed evidente
sentiero di vecchia data, con frequenti opere umane: scalini di pietra,
tacche scavate nella roccia e qualche cavetto (quattro salvo errore):
due recenti di acciaio, uno subito dopo il guado e uno poco oltre (opera
di cacciatori?), gli altri due di filo elicoidale, chiaramente molto
vecchi. Il sentiero è a sviluppo prevalentemente orizzontale.
Nell'ultimo tratto tende a divenire meno evidente. Secondo segmento. A
quota 500 c. una traccia traversa il fondo del canale e si porta sulla
sua dx idrografica. Ci sembrava promettente e l'abbiamo seguita per
qualche minuto, ma poi abbiamo preferito rimanere sulle orme di Guido
& Marco (ometti e colpi di pennato). Il loro itinerario resta sulla
sn idrografica, si allontana dal fondo del canale e sale ripidamente
tenendosi alla dx di una notevole costiera rocciosa ben evidente sulla
carta, percorrendo un cengione boscoso via via sempre più ripido e
sbucando infine sulla cresta Palerosa/Prato di Greppia tra le quote
698,2 e 758,6. L'uscita in cresta è ripidissima e non elementare. Da
quota 500 in su non c'è più un sentiero ma solo tracce vaghe e
discontinue e secondo me di animali, comunque sia senza segni di opere o
interventi umani e senza tornanti. L'itinerario di Guido & Marco
utilizza queste tracce ricucendone i vari tratti e scegliendo una linea
tra le tante possibili, interpretando comunque magistralmente
l'orografia del territorio. Terzo segmento: la cresta. Ancora su
vaghe tracce e sempre seguendo i colpi di pennato di Guido & Marco
l'abbiamo percorsa fino circa a metà tra la quota 758,6 e Colle
Perletti, dopodiché siamo tornati indietro per la stessa via. Perché?
perché dopo due ore e mezzo di cammino la strada per il Passo Focoraccia
era ancora molto lunga; perché guardando in alto il proseguimento non
sembrava proprio banale e temevamo qualche sorpresa per la nostra
comitiva; perché anche la cresta già fatta era stata laboriosa e non
sempre elementare (un rilievo avevamo dovuto aggirarlo con passaggio
roccioso delicato); e infine perché, già da quota 500, l'itinerario non
corrispondeva più alle nostre aspettative. Conclusioni: l'ambiente è
molto interessante, remoto e selvaggio nonostante la strada del Serra
sia lì di fronte e si sentano i clacson. Onore a Guido e al Moro per
avere aperto la strada con fatica e tenacia e per la logica
dell'itinerario. Però da quota 500 in su un vero sentiero non c'è e
secondo me non c'è mai stato, e sinceramente non credo che questo
itinerario potesse essere percorso in discesa, al buio e magari su
terreno bagnato da bambini, vecchi, persone debilitate o inesperte di
montagna sia pure guidate da persone esperte. Difficoltà alpinistiche
vere e proprie non ce ne sono fino al punto in cui siamo arrivati noi
(sopra non lo so), ma in ognuno dei tre segmenti ci sono comunque
passaggi esposti e da affrontare con molta attenzione: rammento in
particolare la placca dopo il guado, l'uscita in cresta e un aggiramento
di cresta. Tengo a precisare che noi abbiamo seguito sempre i colpi di
pennato di Guido e Marco fino al punto in cui abbiamo fatto dietrofront.
La nostra comitiva era certamente di livello tecnico superiore a quello
di un gruppo eterogeneo di sfollati (e meno numerosa), non velocissima
ma neanche particolarmente lenta, e qui vengo all'ultimo punto:
l'itinerario mi sembra piuttosto lungo, molto più lungo di quelli che
scendono al Serra passando dal canale del Prato di Greppia e affluenti. Enzo
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/23 11:58
By: Marco di AS
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Enzo, scusa innanzitutto se preciso che il Marco che affianchi a
Guido non sono io ma il Moro; questo solo per non creare equivoci in chi
magari ci segue con minor attenzione, visto che quella necessaria per
questo topic non è certo poca!
Per il resto
mi sembra che quello che dici lasci pochi dubbi, a meno che da quota 500
o giù di lì non ci siano altre tracce, di "origine umana", finora
ignorate e non notate a causa della situazione del versante. Per questo
potrebbe forse essere utile un sopralluogo dall'alto, magari
ridiscendendo il crinale dato che salendo presumo che non abbiate notato
niente. Potrebbe anche essere utile la vedifica che dicevo dopo
l'esplorazione di Guido, cioè vedere se dal fondo del canale del Prato
di Greppia c'è qualche traccia più o meno orizzontale verso quello
stesso crinale. Se tutto questo desse esito negativo, però, credo che
non ci sarebbe altro da fare che archiviare l'ipotesi.
Pisanino,
innanzitutto mi dispiace sinceramente per il tuo suocero e ti faccio per
questo i migliori auguri; ci sono passato anch'io dieci anni fa con il
mio babbo e so cosa vuol dire. Per il resto mi associo a Bergame nella
disponibilità per farti postare le foto (marco.lapi@toscanaoggi.it) e
nel chiederti di continuare. Abbiamo fatto già diversi appelli al dok e
ce li hai anche criticati; teniamo al fatto che torni con noi ma non a
patto che te ne vada tu; non sarebbe giusto. Comunque la tua
"disponibilità al sacrificio" è senz'altro apprezzabile.
Per quanto riguarda l'ex 188 bis, oltre a Guido ne
ero già a conoscenza anch'io; l'avevo infatti percorso nel 2002 con
Barbara trovandolo un po' infrascato in qualche punto ma tutto sommato
ancora in buono stato. Ma non avevo scoperto proprio niente perché...
era appunto l'ex 188 bis, già abbandonato credo dalla sezione di Massa,
non so perché, pochi anni dopo averlo riesumato e segnato. Quindi la
"riscoperta", a buon diritto, spetta a loro!
Marco
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/23 12:38
By: Enzo
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Marco di AS scritto: Per
quanto riguarda l'ex 188 bis, oltre a Guido ne ero già a conoscenza
anch'io; l'avevo infatti percorso nel 2002 con Barbara trovandolo un po'
infrascato in qualche punto ma tutto sommato ancora in buono stato. Ma
non avevo scoperto niente proprio perché... era appunto l'ex 188 bis,
già abbandonato credo dalla sezione di Massa, non so perché, pochi anni
dopo averlo riesumato e segnato. Quindi credo la "riscoperta", a buon
diritto, spetta a loro!
Marco Io il 188 bis l'ho
percorso la prima volta il 20/10/1991... ma trovandolo già allora
segnato di rosso era evidente, come osserva saggiamente Marco, che ero
stato preceduto da legioni di escursionisti massesi e no, oltre che da
chissà quante altre persone che prima ancora ci erano passate per
necessità di vita...
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