AlpiApuane.com è un portale che si
avvale della collaborazione di volontari ed appassionati; non beneficia
di contributi pubblici di nessun genere e viene gestito ed
aggiornato esclusivamente con risorse private.
Non ce la faccio a postare le foto, che vorrei elaborare per
chiarire meglio le mie ipotesi, ma intanto ve le anticipo. L'idea alla
base della mia verifica era quella di capire meglio il tracciato della
Armanini e possibilmente anche qualcosa in più della Rustighi. Ora,
mentre per quest'ultima per me permane il buio (troppe discordanze nella
sua stessa esposizione, anche se il Tecchione potrebbe essere proprio
la cava, visto che la paragona a una stanza), per la Armanini mi sono
fatto anch'io persuaso, per dirla con un sicilianismo alla Camilleri,
che il Fosso di Campiglia da lei citato possa essere in realtà quello
del Pozzone.
Perché? Semplice, se si procede in pari e si
perviene ai ruderi delle casette basse (bella fioritura di asfodeli
presso quella più in alto), che fanno pure parte di Campiglia, può
venire istintivo chiamare Fosso di Campiglia il canale successivo, cui
si scende mediante la rampa sulla rupe già presentata nelle foto postate
da Dok, a monte della quale ho trovato l'ultimo ometto. Tra l'altro,
visto com'è incassato, è molto più "fosso" di quello vero, no?
Con
la discesa, Bergame, non è che si perda tanto di quota, sono circa 50
metri fino al fondo del canale, che però qui si attraversa meglio che
non sull'ex 188 bis, semplicemente perché... non c'è acqua,
probabilmente per un effetto "Turrite Secca". Poteva quindi convenire
questa strada: al di là le tracce non sono evidenti, ma risalendo
comunque al colmo della dorsale poi le ho ritrovate più in alto, quindi
dal punto dello pseudo guado bisogna piegare a sinistra e più a monte in
effetti una traccia si ritrova.
Al di là della dorsale,
riguadagnata la quota delle casette basse di Campiglia, il sentierino
prosegue più o meno in pari andando ad aggirare la testata di un altro
canale, e poi lo si vede proseguire come una rampa nella rupe di fronte,
fino a raggiungere una dorsale successiva, presso la base del ravaneto
di cava Caprara.
Io però non ho potuto proseguire per questioni
di tempo (cronologico, ma poi come detto ce ne sarebbero state anche di
ordine atmosferico!), quindi mi sono dovuto rigirare ma penso di aver
visto abbastanza. Dal punto dove termina la rampa presso la base del
ravaneto, infatti, si può certamente risalire alla cava ma anche, sulla
sinistra, rimontare la dorsale erbosa che, con pendenza costante,
riconduce all'ex 188 bis dove c'è la diramazione per il Pitone di Mezzo.
Secondo
me i tornantini erano qui, anzi, vi dirò: guardando bene con il
binocolo una volta rimontato verso le casette, mi è parso di intravedere
alla base qualche segno incoraggiante... Qualcuno mi darà del
visionario come per la traccia dai Gaglini di Guido (a proposito, devo
ancora disegnarla sulla foto postata da Dok!) ma non vorrei che poi
facesse le corse per precedermi nella verifica...
Mi ci vorrà un po' per postare le foto perché, dopo
aver riparlato venerdì con Nerli, devo lavorare al progetto definitivo
da presentare alle sezioni apuane e soprattutto al Gruppo regionale del
CAI. Vi anticipo che darà ragionevolmente la priorità ai sentieri dei
cavatori con obiettivo realizzazione nel 2013 (150° del CAI) e proporrà
l'avvio uno studio di fattibilità tramite una sorta di join venture con
tutti gli interessati (enti, associazioni e privati) con obiettivo 2014
(70° anniversario della Linea Gotica).
Marco
L´administrator ha disattivato l´accesso pubblico in
scrittura.
Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/21 14:12
By: pisanino
Status: Utente
Karma: 5
Rocciatore
Posts: 126
Marco di quel sentiero li..ne parlai gia' nei post a ritroso.Sono
due i sentieri che partono dalle case diroccate quota 750....quello che
hai percorso tu e ...che poi Dok ha fatto le foto della placconata
successivamente alla scoperta fatta da noi(Fabbri/IO).Quel sentiero li
partendo proprio dalla casa diroccata (l'Ultima-segni rossi sbiaditi sul
muretto della stessa)scavalca il crestone che scende dalla casa dei
cacciatori,affianca la placconata per un 100 di metri scende a dx nel
canale..(sassi pieni di muschio).(ho il dubbio se è un'affluente o lo
stesso canale di Antona)oltrepassa una dorsale ed in lieve salita arriva
sotto il ravaneto della cava Caprara.Pero' li se uno guarda bene il
sentiero sale sulla destra del ravaneto arrivandoci sopra con andamento
verso sx...lo oltrepassa raggiungendo il sentiero ex cai
188/bis...altezza del canale dove c'è il cavetto di acciaio. L'altro
sentiero (anche quello segnalato nello stesso post)lo si prende piu'in
basso di una 60/80 metri sempre sul famoso crestone.....sul colle c'è un
segno spray celeste sbiadito,lo stesso sentiero prosegue in direzione
del canale menzionato sopra...(tempo circa 5/8 minuti dal colle)dal
canale tracce visibili di sentiero con andamento verso il 188/bis..ti
ricollegano al sentiero di cui sopra proprio all'altezza del canale dove
lo attraversa(è difficile sbagliare direzione) NB=provenendo dal
colle della Bianchina poco prima del canale di Campiglia bisogna
abbandonare il sent. 188/bis (vecchie tracce di sentiero sulla destra ti
fanno scendere di quota (poco 20/30 metri fino al canale stesso )da li
tracce di sentiero ti portano in orizzontale fino alle case diroccate a
quota 750. Questi particolari solo per aiutarti nella ricerca in
quella parte di territorio.......... Vi saluto..Pisanino
L´administrator ha disattivato l´accesso pubblico in
scrittura.
Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/21 14:51
By: Marco di AS
Status: Utente
Karma: 8
Master
Posts: 822
Ciao Pisanino, mi ricordavo infatti che ne avevi parlato, l'ho
rifatto proprio per verificare le ipotesi che dicevo perché mi sembrava,
già dalle carte e dalle foto postate, che ci fosse questa possibilità.
Ho visto la possibilità di risalire al fianco del ravaneto e poi
tagliare verso l'ex 188 bis: ma l'itinerario che dico io sarebbe più
diretto e quindi più plausibile, a meno che non ci fosse l'esigenza di
raggiungere la cava per sostarvi (ipotesi Rustighi/Tecchione). Non
ricordo, o non ho capito dove siete arrivati: nel caso, avete preso in
considerazione quella dorsale erbosa a sinistra?
L'altro sentiero
più in basso non ho avuto tempo di cercarlo ma sono sceso un po' sul
crestone per fare delle foto e ho notato la possibilità di scendere per
una specie di canale, ma non tracce evidenti né segni azzurri. Forse
quello che dici tu è più in basso: i 60/80 metri sono lineari o di
dislivello? Comunque quello più in alto è certamente più utile
provenendo dal Colle della Bianchina, come ho fatto io seguendo più o
meno il percorso che dici; io però ho attraversato il canale di
Campiglia con il 188 bis poi l'ho abbandonato traversando in orizzontale
lungo i terrazzamenti per il castagneto e trovando tratti di tracce, ma
non una continua. Bella notizia sapere che invece c'è; grazie!
Marco
L´administrator ha disattivato l´accesso pubblico in
scrittura.
Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/21 18:21
By: pisanino
Status: Utente
Karma: 5
Rocciatore
Posts: 126
post..da riformare.....
L´administrator ha disattivato l´accesso pubblico in
scrittura.
Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/21 23:20
By: Enzo
Status: Utente
Karma: 7
Rocciatore
Posts: 127
pisanino scritto: post..da
riformare..... A quanto pare Pisanino ci ha ripensato...
aspettiamo il nuovo testo! Una domanda all'amministratore del
forum: se mi capitasse di essere scontento di un mio post dopo
averlo già pubblicato, avrei anch'io la facoltà di chiederti di
modificarlo? Grazie Enzo
L´administrator ha disattivato l´accesso pubblico in
scrittura.
Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/05/22 00:46
By: bergame
Status: Utente
Karma: 8
Free Climber
Posts: 203
Pisanino vedo che stai menando il piton per l’aia. Vabbé ti
spiegherò ancora una volta perché ho legato il mio nome al pitone di
mezzo. Sperando che questa sia l’ultima volta che mi tocca questo
compito ingrato (soprattutto per chi legge ) PS: mi
riferisco ad un post precedente (che pisanino ha temporaneamente
cancellato) in cui lui lanciava l'ennesima frecciata a me e alla mia
"ossessione" per il piton di mezzo (altrimenti non si capisce di cosa
sto parlando).
Prima di aprire il topic non sapevo niente del
sentiero della libertà. Alla ricerca del sentiero della libertà ho
dedicato tre (e solo tre) esplorazioni partendo dalla Polla . Dopodiché
non mi sono più potuto muovere per motivi di lavoro.
Nella prima
uscita sono andato dal tornantone al passo della focoraccia seguendo
bolli gialli, ometti (verrò a sapere poi che erano di orgine pisana ) e vaghe tracce nella boscaglia. Nella seconda esplorazione
dalla polla sono salito al passo del pitone di mezzo e sono tornato
indietro. Con la terza dalla polla sono salito al pitone di mezzo, poi
giù al 188bis e ritorno verso la polla (passando dal pitone di mezzo e
poi dal passo focoraccia). Tutte le 3 uscite sono relazionate sul forum
ed esaurientemente documentate con foto e mappe. Quindi non mi dilungo.
Mi sono concentrato su questa zona non perché avessi qualche
preferenza, ma perché ho inseguito la linea tratteggiata delle vecchie
carte IGM scomparsa dalle multigraphic (cosa che ho già spiegato in
altra occasione). Effettivamente nel corso della seconda e della terza
esplorazione ho trovato tracce antiche riconducibili a questa linea
perduta. Successivamente nel corso della discussione è venuto fuori che
quello del Pitone (di mezzo) era effettivamente un importante valico
utilizzato tra il 44 e il 45 per il passaggio del fronte. Infine per
l’identificazione del passo del Pitone col Pitone di mezzo è finalmente
arrivato (grazie a dok, anche se un po' a gocciole) il suggello
dell’Armanini e poi di altre testimonianze dirette e indirette.
Io
non conosco le altre zone limitrofe percorse da altre vie della
libertà. Ora dimmi Pisanino, secondo te di cosa dovevo
parlare ? Del passo dei Gaglini che neanche avevo sentito nominare ? o
di quello della Focoraccia di cui conoscevo solo il versante versiliese e
che già te avevi esplorato ? I documenti ufficiali che avevo letto
parlavano sempre del percorso Antona-Campiglia-passo del Pitone-Azzano.
L’ Armanini ha mostrato in modo inequivocabile che il Pitone è quello di
mezzo, il sentiero che arriva al pitone di mezzo dal versante
versiliese esiste, non me lo sono inventato. Dopo le tre uscite mi sono
limitato a raccontare quello che ho trovato sul terreno. Dopo la terza
uscita non ho più avuto modo di fare esplorazioni né altri giri in
montagna. Ho fatto solo lo "scriba" cioè ho cercato di documentarmi e
le cose più interessanti le ho pubblicate sul forum per permettere a
tutti di farsi un’idea ed esprimere un giudizio autonomamente.
Cosa
posso dire del tuo 188bis che non conosco ? Non sono mica io ad averlo
trovato e a doverlo proporre come candidato al titolo di sentiero della
libertà. Uno si preoccupa di far conoscere quello che ha fatto e che
conosce meglio. Spiegare le ragioni che fanno del 188bis un valido
candidato non è compito mio, e a te nessuno impedisce di produrre mappe,
foto documenti etc se vuoi che qualcuno si pronunci non puoi limitarti
raccontare di aver fatto una passeggiata e poi chiedere "secondo voi è
il sentiero della libertà ?" Come si fa ad esprimere un giudizio se non
fornisci elementi a supporto delle tue tesi ?
Prima di passare
oltre permettimi di esprimere un giudizio personale: è facile tirare
sempre in "mezzo" il pitone di ... mezzo, quasi fosse un’onta averlo
posto all’attenzione del forum ! da te che ti sei fregiato di attributi
quali “franchezza” e “lealtà” mi aspettavo una risposta meno diversiva
e/o detersiva, magari più “dignitosa” ... che spero stia arrivando
mentre pubblico questo intervento.
Visto che siamo in ballo ne
approfitto per esprimermi sul percorso proposto e, soprattutto,
faticosamente ripulito da Guido. Gli elementi precisi e dettagliati
forniti da Guido mi permettono di fare qualche valutazione anche se il
percorso non lo conosco:
1) come collegamento Antona–Azzano non
mi sembra il percorso più logico, o perlomeno Guido dovrebbe spiegare
meglio quale secondo lui era il percorso seguito per arrivare a
Granarola da Antona. 2) non mi sembra che vi siano chiare testimonianze
che descrivono questo percorso, quelle prodotte da Guido mi sembrano
frasi estrapolate, per valutare le quali sarebbe necessario un estratto
più completo .3) per quanto riguarada la cartina del Silicani (pag 41):
come ho dimostrato con la mia sovrapposizione (pag. 43) la linea del
Silicani sembra passare in basso per il canale di Palerosa, ma poi da
quota 700 punta decisamente verso il valico del Pitone di Mezzo (scusa Pisanino
ma non è colpa mia se i documenti tirano sempre in mezzo ‘sto Pitone)
mentre il valico sopra Granarola sembra completamente fuori rotta 4)
dok, che sembrava conoscere il percorso ripulito da Guido, aveva
avanzato il dubbio che questo itinerario fosse percorribile da anziani e
bambini in condizioni invernali, su questo non mi pronuncio, ma
potrebbe pronunciarsi Pisanino fugando dubbi e perplessità.
Sempre
per esprimersi sul lavoro altrui: un plauso a Marco che ha fatto quello
che avrei voluto fare io : andare a verificare passaggi sul terreno per
vedere di ritrovare qualche corrispondenza con le testimonianze.
Rintracciare i famosi “stretti tornanti” di cui parla l’Armanini
aggiungerebbe un bel tassello mancante al quadro complessivo. Caro Pisanino
(ancora mi rivolgo a te che stai coprendomi di tante premurose
attenzioni ) stai attento: non
plaudo Marco per sminuire il tuo contributo, non perché Marco gioca in
serie A e te in serie B, ma perché Marco ha fatto quello che avrei fatto
io, ovvero quello che io mi auspicherei che facessi tu o chiunque altro
volesse intervenire produttivamente nella discussone. Se vuoi che
qualcuno replichi e commenti un tuo contributo non limitarti a
descrivere un sentiero o antiche tracce. Se non dici a quale ipotesi di
percorso ti riferisci, a quale testimonianza pensi di poterle
agganciare, se non le riporti su qualche mappa per far capire qualcosa
anche a noi che di queste zone siamo digiuni , come puoi pretendere che
io o qualcun altro che non conosce la zona possa esprimere un giudizio ?
Infine, visto che siamo in ballo: nessuno tra presenti
presunti e presunti assenti ha qualcosa da dire sulla mia ipotesi circa
la posizione del colle della Perlettaia ? Marco si è espresso, dok si è
defilato , manca Guido all’appello. Però come ho già avuto modo di dire a
Pisanino: non è che l’opinione di tutti gli altri non mi interessa, se
qualcuno può intervenire con notizie, fatti e testimonianze in proposito
, è il benvenuto.
PS: Scusate la mole dei miei interventi, ma di
giorno ho poco tempo, approfitto della calma notturna, ma a quel punto
vien fuori tutto quello che si è accumulato nel giorno
L´administrator ha disattivato l´accesso pubblico in
scrittura.