Intitolare l’aula
storico museale al maestro L. Giordanino non è stata soltanto
un’attestazione di stima per un collega, ma la manifestazione del grande
affetto che sentiamo per lui.
La scuola Gramsci è una
realtà nella quale i legami tra noi insegnanti sono aperti e profondi.
Leonildo faceva parte di questo mondo, fatto di rispetto reciproco, di
collaborazione, di confronti vivaci e momenti divertenti. Ognuno di noi ha
senz’altro un ricordo o un’immagine di lui.
Noi lo ricordiamo come Luigi
XVI°, ghigliottinato qui nel salone, o in cortile a preparare le
caldarroste o in falegnameria a lavorare con i bambini, che lo seguivano
con entusiasmo. I suoi alunni gli volevano bene e lui
ricambiava offrendo loro il suo sapere e la sua esperienza. Leo ci
ha lasciato un bel ricordo vivo e profondo: noi abbiamo voluto fargli un
piccolo regalo intitolandogli quest’aula museo, che sarà aperta ai
bambini e agli insegnanti che vorranno utilizzarla, mantenendo viva la sua
idea di scuola come luogo di sperimentazione e di idee. |