La versione iniziale prevedeva di poter muovere il carrello verso una delle quattro posizioni P1, P2, P3, P4 corrispondenti a 4 delle vie laterali di Via XX Settembre riportate su di una mappa stradale posta sul piano di movimento del carrello, in funzione del tasto premuto volta per volta.

Il progetto però rimaneva "a scatola chiusa" e non sarebbe stato possibile illustrare alle classi intervenute (scuole medie) le tecniche utilizzate sia per mettere a punto il programma sia per far muovere il carrello secondo percorsi prestabiliti e ripetibili, senza utilizzare strisce "guida" colorate che potessero essere "lette" da fotocellule ma utilizzando esclusivamente il rilevamento, tramite opportuni potenziometri, della posizione dei segmenti del braccio in pexiglass collegato al carrello e dell'inclinazione di quest'ultimo rispetto al secondo segmento del braccio (che ha esclusivamente la funzione di riferimento per il calcolo volta per volta delle coordinate delle posizioni assunte dal carrello motorizzato.

Il piano di movimento è quindi rimasto come visibile nella visione di insieme ed il percorso realizzato è stato limitato alla serie di coordinate raggiunte volta per volta come illustrato alla pagina codice sorgente

In compenso le classi intervenute hanno potuto vedere la rapidità con la quale è possibile registrare nel sistema BX-24 un nuovo programma, ad es. lo stesso ma completo delle istruzioni di Debug per la stampa dei valori dei vari parametri controllati dal sistema (valore degli angoli in radianti, valore delle coordinate raggiunte in cm).

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