COLTURE TRADIZIONALI E BIOLOGICHE | ||
Tipologia | Uscita in azienda agricola | |
Durata | 1/2 giornata | |
Destinatari | II ciclo Scuola Primaria - Scuola Secondaria I grado | |
Mezzi | + | |
Bibliografia | Attività didattiche | |
L'uscita si svolge interamente presso la Cascina Marchesa di Roppolo Castello, gestita direttamente da Sergio Viotto. La Marchesa è una delle poche aziende del territorio dove è ancora possibile fare una genuina esperienza dei metodi di coltura tradizionale e biologica, riscoprendo processi di produzione che seguono i ritmi naturali della vegetazione, a cui, è proprio il caso di dirlo, anche quelli dell'uomo si adattano. Per programmare un'uscita alla cascina Marchesa è consigliabile contattare preventivamente il maestro Daniele Palazzo, presso la Scuola Elementare di Viverone. Sergio Viotto nasce a Roppolo, alla cascina Marchesa, il 24 febbraio del 1934 e viene svezzato col latte appena munto, ricco di anticorpi, che è ancora oggigiorno la sua colazione mattutina, appena terminata la mungitura (latte che viene da lui unicamente riscaldato, ma non fatto bollire!). All'età di sei anni, inizia a frequentare la Scuola Elementare a Roppolo, per traferirsi in quinta a Viverone. Da subito si dimostra solerte alunno, segnalandosi nelle opere di giardinaggio e nell'approvvigionamento di legna per la grossa caldaia che riscaldava lo spazioso edificio della scuola elementare. Terminato il servizio militare a Bologna, Sergio torna nella sua campagna proprio quando, all'inizio degli anni Cinquanta, la chimica sta imponendosi un po' dovunque. Incomincia a soffrire di disturbi intestinali, a non dormire più in modo tranquillo, capisce che qualcosa non quadra e ha la fortuna di incontrare, in una delle tante conferenze organizzate dalla Coldiretti, un docente di Agraria dell'Università agli Studi di Torino, il prof. Garofalo, che gli fa capire l'importanza dell'utilizzo esclusivo, nella preparazione del terreno da coltivare, di letame bovino e sali minerali naturali, compresi quelli derivati dal Litotannio, alga che cresce a circa 30 metri di profondità nelle acque dell'Oceano Atlantico, lungo le coste della Normandia e della Bretagna. Inizia così la lunga esperienza di Sergio Viotto nel campo dell'agricoltura biologica. Dopo la scomparsa del padre e della madre, Sergio si dedica completamente al lavoro della sua amata campagna, delle serre, dei frutteti ed agli impegnativi lavori di stalla, coadiuvato dalla cugina Carla. Sergio, che indossa gli inseparabili ciabot, che mantengono i piedi caldi e sani in ogni stagione, è fiero di aver conservato le sue tradizioni: tutte le settimane prepara i formaggi col latte delle sue mucche, con la panna della scrematura condisce le minestre e le insalate, usa la macina a pietra per preparare l'impasto di cereali che servirà per la cottura del pane e alleva polli e galline, nutrendoli esclusivamente col suo mais macinato e con prodotti naturali. |
||