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BARCELLONA

 

Percorrendo tutta la Rambla ci si ritrova al monumento di Cristoforo Colombo. Di fronte alla piazza che ospita la statua c'è il Maremagnum, un centro commerciale con negozi, locali, ristoranti, bar e discoteche che si anima soprattutto la sera. Questo comprende anche una grande multisala cinematografica e il famoso Acquàrium, uno dei più grandi acquari d'Europa.

Orari Acquàrium: Fine settimana, giugno e settembre: dalle 9:30 alle 21:30 
                        Luglio e agosto: dalle 9.30 alle 23:00
                        Resto dell'anno: dalle 9:30 alle 21:00.
                        La biglietteria chiude un'ora prima.
Prezzi Acquàrium:adulto 14,50 €; bambini 4-12 anni e pensionati 9,50 €.

 

Dal Maremagnum, continuando a camminare costeggiando il vecchio porto si raggiunge una delle spiagge di Barcellona: la Barceloneta.

La spiaggia è a ridosso della strada e delle case e l'acqua, vista la vicinanza al porto, non è certo cristallina ed è subito abbastanza profonda fin dalla riva che è costituita da grandi sassi.

 

Proseguendo oltre la Barceloneta si arriva a Parc de la Ciutadella. E' l'ideale per allontanarsi un po' dalla confusione del centro di Barcellona: qui ci si può rilassare facendo delle passeggiate, fermandosi sulle panchine del giardino, ascoltando gli artisti di strada che suonano, visitando lo zoo...
E' anche possibile divertirsi affittando per pochi euro una piccola barchetta per girare il laghetto interno al parco.
L'ingresso nel parco è gratuito.


Parc de la Ciutadella

Oltre a Antoni Gaudì, un altro importante artista che ha lasciato il segno nella città è certamente Pablo Picasso. A Barcellona c'è infatti uno dei più importanti musei d'Europa, dedicato proprio all'artista spagnolo che ha passato lungo tempo della sua vita nella città catalana.
Il
museo
si trova sia a poca distanza da Parc de la Ciutadella che dal porto vecchio, in Via Montcada, 15. E' facilmente raggiungibile a piedi se ci si trova in zona altrimenti si possimo utilizzare i mezzi di trasporto pubblico.

Metro:
Linea I (rossa), stazione Arc di Triomf
Linea III, verde, stazione Liceu
Linea IV, gialla, stazione Jaume I
Autobus: 17, 40, 45, fermata Via Laietana / Jaume I;
39, 51, ferma passeggiata di Ricasso;
14, ferma passeggiata di Marquès dell'Argentera;
59, fermo Pla di Palau;

Il museo è' suddiviso in 3 sezioni (pittura e disegno, incisione e ceramica) che permettono di ripercorrere tutti i periodi dell'opera dell'artista.
La struttura museale ospita anche un negozio dove è possibile acquistare oggetti e articoli da regalo con motivi che riprendono le opere di Picasso.

Orari: Dal martedì alla domenica e lunedì festivi: dalle 10.00 alle 20.00.
         Lunedì lavorativi chiuso.
         Giorni di chiusura annuali: 1 di gennaio, 1 di Maggio, 24 Giugno, 25 e 26 di Dicembre
         Accesso alle sale fino a 30 minuti prima della chiusura
Prezzi:Entrata ordinaria: 6,00 €
         Esposizioni temporanee: 5,00 €
         Combinata, museo + esposizione temporanea: 8,50 €
         Gruppi Esposizione temporanea: 4,00 €
         Gruppi Combinata: 6,50 €
         I biglietti si possono acquistare fino a mezz'ora prima che chiuda il museo.

 

Non lontano dal museo di Picasso è possibile vedere la Cattedrale di Barcellona, tipica espressione del Gotico Catalano. Ha linee semplici ed è caratterizzata da due grandi torri.
 

Orari:  Dal lunedì al venerdì: mattino dalle 8 alle 12:45; pomeriggio dalle 17:15 alle 19:30.
          Sabato: mattino dalle 8 alle 12:45; pomeriggio dalle 17:15 alle 19:45.
          Domenica e festivi: mattino dalle 8 alle 13:45; pomeriggio dalle 17:15 alle 19:45.
Prezzo: Biglietto 1,20 € a persona

 

Per quanto riguarda lo svago c'è davvero l'imbarazzo della scelta! Barcellona è la città del divertimento!
La maggiore affluenza di giovani e la concentrazione di locali, pub, bar e ristoranti si trova comunque lungo e nei pressi della Rambla, nella zona del porto dove all'interno del Maremagnum ci sono molte discoteche, nel quartiere Gotico, in Plaça Reial, in Plaça Orwell e soprattutto in giro per i vicoli della città vecchia dove ci sono anche molti ragazzi che vendono lattine di birra a 1 o 2
(trattabili!). State attenti
che per le strade non è possibile girare con bicchieri o bottiglie di vetro, la polizia che costantemente controlla è molto severa.    
 

Plaça Reial

 

Per quanto riguarda i locali ce ne sono per tutti i gusti: discoteche, pub e bar di tutti i tipi, per ogni stile di vita e generi musicali. Per una sera è carino anche recarsi in qualche tipico locale spagnolo dove fanno il Flamenco e si beve sangria.


Per mangiare è facile trovare fast food e ristoranti che fanno menù turistici, nei quali è possibile consumare un pasto completo con un prezzo che varia tra i 10-15
€. Molti ristoranti sono naturalmente di cucina tipica spagnola ma Barcellona è piena anche di ristoranti etnici a buon prezzo. Per fare la spesa si incontrano di continuo piccole botteghe e alimentari.

 
Barcellona è una città molto grande e quindi non ci è stato possibile visitare tutto quello che c'era da vedere.
Se volete passare una bella vacanza in questa splendida città piena di arte, cultura, divertimento e vivacità, quelli sopradescritti sono certamente i luoghi più interessanti ma siamo oneste nell'informarvi che Barcellona è stracolma di altri bei posti da vedere.
Informatevi sulla collina del Montjuïc, sul Tibidabo, su Piazza di Spagna, sulle altre case progettate e costruite da Gaudì e sugli altri musei come quelli di Arte Catalana, della fondazione Mirò o della Storia di Barcellona.

 

Informazioni su Barcellona:

Abitanti: circa 1.700.000
Superficie: 7.773 km2
Nazione: capitale della Catalogna (comunità autonoma della Spagna)
Lingua: catalano, una delle lingue ufficiali del paese
Valuta: Euro
Religione: in prevalenza cattolica

 
Barcellona è una città cosmopolita. Per le strade puoi incontrare persone di ogni provenienza, ma se si incontra un vero barcellonese bisogna stare attenti a non definirlo "spagnolo"...questo perchè Barcellona fa parte della Catalogna ed essendo molto attaccati alla loro comunità autonoma, molti abitanti si sentono offesi se vengono chiamati "spagnoli".
La Catalogna ha una propria lingua ed una propria cultura.
Tutto ciò ha delle ragioni storiche. Quando nel 1931 venne creata la Repubblica Spagnola la Catalogna venne dichiarata regione autonoma; nel 1939, dopo la Guerra Civile e la presa di potere di Franco, l'autonomia della regione catalana fu però abolita. Da quel momento in poi si crearono movimenti e partiti che rivendicavano l'indipendenza della regione.
Ancora oggi molti barcellonesi nutrono un forte sentimento di appartenenza alla loro regione.
 
Trasporti:
 
La metropolitana è sicuramente il mezzo più efficace e veloce per raggiungere le attrazioni turistiche della città anche se girando con gli autobus è possibile vedere la bellezza di Barcellona e osservare la vita dei suoi abitanti.
E' utile acquistare dei biglietti cumulativi che valgono per tutti i mezzi pubblici ed hanno una durata da uno a cinque giorni.
 

Clima:

Posso parlare della nostra esperienza: noi siamo stati a Barcellona nel mese di Agosto.
Faceva davvero molto caldo: in certi momenti l'aria era davvero irrespirabile, sulla città si creava una cappa di calore e l'afa spesso ci impediva di uscire nelle ore pomeridiane. Di sera l'umidità era altissima; una sera abbiamo deciso di evitare la confusione della Rambla, con pochi euro ci siamo comprati al minimarket  una confezione di sangria nel cartone (che non è proprio come quella che ti servono dei locali ma non è poi così male!), e muniti di asciugamano ci siamo distesi su un prato nei pressi del porto. A fine serata, a causa dell'umidità avevamo i capelli bagnati e gli asciugamani si potevano strizzare!
Una delle cose negative di Barcellona in estate è poi sicuramente l'aria condizionata! All'interno dei negozi e dei locali tengono l'aria condizionata fortissima e appena entri può sembrare un sollievo, ma quando poi si esce la differenza di gradazione è davvero molta...

 

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