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Un modem Banda Base (BB), adatto all'uso su canale passa basso, è essenzialmente un dispositivo che effettua una conversione di codice: traduce il segnale emesso dal DTE, codificato in NRZ (Non Return To Zero), in un segnale digitale codificato con un opportuno codice di linea e che per questo è adatto alla trasmissione su un canale passa basso. Un modem banda base non può perciò essere utilizzato per trasmettere su un canale telefonico commutato, ma viene utilizzato per la trasmissione su linee dedicate.

Un modem BB può operare su linee dedicate a 4 fili (in FD e in multipunto) o su linee dedicate a 2 fili (in HD), con velocità di trasmissione che vanno normalmente da 600 a 19.200 bit/s. Lato DTE esso può operare in modo sincrono o asincrono, mentre lato linea opera sempre in sincrono.

Deve così comprendere un convertitore asincrono/sincrono, con relativo buffer di memoria, che va attivato quando si programma il modem per il funzionamento asincrono lato DTE. Inoltre il modem comprende anche un equalizzatore per compensare le distorsioni introdotte dalla linea, che va attivato quando la velocità di trasmissione supera i 1200 bit/s.

Oltre ai circuiti di modulazione e demodulazione, che effettuano la conversione di codice, in esso si nota la presenza di:

  1. Circuiti di temporizzazione. Il modem può operare con clock di trasmissione interno, generato da un oscillatore, con clock esterno, prelevato sul C113, oppure con clock rigenerato; il clock di ricezione viene estratto dal segnale che giunge dalla linea e viene anche fornito al DTE sul C115;

  2. Convertitore asincrono/sincrono;
  3. Equalizzatore;
  4. Trasformatore di accoppiamento alla linea, comprendente anche una impedenza di bilanciamento da impostare a 600 Ohm per velocità inferiori a 2400 bit/s e a 150 Ohm per velocità uguali o superiori a 2400 bit/s. Il modem può essere programmato per operare su linea a due fili (in Half Duplex) o su linea a 4 fili (in Full Duplex).

  5. Rivelatore di portante, seguito da un circuito ritardatore, per fornire il criterio di interfaccia C109 (DCD);

  6. Commutatori per la realizzazione dei Loop 2 e 3

La codifica adottata normalmente nei modem BB per linea dedicata è la codifica bifase differenziale

Nei collegamenti affittati su rete CDN (Circuiti Diretti Numerici) si utilizzano DCE banda base più evoluti e con caratteristiche diverse. Per esempio, un DCE banda base per CDN operante con velocità fino a 64 kbit/s, ha le seguenti caratteristiche principali:

  1. Trasmissione con velocità selezionabile tra: 2400, 4800, 9600, 14.400, 19.200, 48.000, 64.000 bit/s;

  2. Codice di linea AMI 50%;
  3. Realizzazione con circuiti integrati LSI (Large Integration Scale) controllati da microprocessore;

  4. Possibilità di utilizzare un'interfaccia V.24/V.28 o un'altra interfaccia (X.21/X.21bis/V.11/V.35 /V.36).

 

Modulazione in banda base

I modem banda base si utilizzano su collegamenti punto a punto o multi -punto con linee a due fili o a quattro fili senza limitazioni di banda.

Questi modem vengono indicati anche come modem urbani perché trovano applicazione su tratte brevi e utilizzano linee realizzate con cavo telefonico senza l'interposizione di dispositivi di amplificazione o di limitazione di banda.

I modem banda base più diffusi permettono velocità di trasmissione variabili tra 300 e 19200 bit/s e sono in grado di funzionare con terminali sincroni e asincroni anche se il loro funzionamento è tipicamente sincrono.

La tecnica di modulazione impiegata equivale a una codifica di fase differenziale. La portante, che in questi modem ha funzione anche di clock, è rappresentata da un segnale a onda rettangolare la cui frequenza è pari alla velocità di trasmissione.

La modulazione o codifica consiste nell' inviare in linea un'onda rettangolare in fase con la portante (clock) quando il segnale dati ha un livello logico 1 (mark -tensione negativa) e di effettuare un salto di fase di 180° gradi tutte le volte che il dato da trasmettere è a un livello logico 0 (Space - tensione positiva).

 

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