CAVO COASSIALE

Sono costituiti da due conduttori coassiali, separati da un dielettrico (fig. 1). Il dielettrico può essere costituito da aria e da dischetti distanziatori di materiale isolante (come nei cavi telefonici) oppure lo spazio tra i due conduttori può essere riempito da un materiale isolante (come nei cavi TV).

Fig. 1 Cavo coassiale

Questi cavi vengono utilizzati solo in alta frequenza, ove risultano schermati. Infatti grazie all'effetto pelle (skin effect), fenomeno per il quale la corrente in un conduttore tende a circolare solo su una sezione sempre più piccola del conduttore man mano che aumenta la frequenza, il segnale utile ed eventuali disturbi (aventi la stessa frequenza) presenti all'esterno del cavo non interferiscono tra loro (fig. 2).

Fig. 2 Schermatura dei cavi coassiali

Inoltre, l'energia al segnale resta confinata all'interno del cavo e non costituisce fonte di disturbo per l'esterno. I Cavi coassiali sono di tipo sbilanciato, in quanto le caratteristiche dei due conduttori, rispetto a terra, sono diverse. A seconda del diametro interno del conduttore esterno, D [mm], e del diametro del Conduttore interno, d [mm], nei collegamenti telefonici si distinguono tre tipi di cavi coassiali, le cui caratteristiche principali sono riportate nella tabella 1. In prima approssimazione, la loro attenuazione aumenta con la frequenza in modo proporzionale a radice di f (ciò si verifica anche per le coppie simmetriche).

Tabella 1 Cavi coassiali telefonici

Un cavo telefonico è composto da un Certo numero di linee, simmetriche e/o Coassiali, che vengono inserite secondo regole ben precise, in modo tale che risulti possibile identificare all'interno del cavo le singole linee. In figura 3 è riportato un esempio di cavo telefonico.

Fig. 3 Cavo coassiale telefonico