INTERFFACCIA SCSI

 

L'interfaccia SCSI (Small Computer Systems Interface) è uno standard definito dall'ANSI (American National Standards Institute) per lo scambio di dati fra l'unità centrale di un elaboratore e le sue periferiche, stampanti, hard disk, CR-ROM. scanner, etc, Essa prevede un bus comprendente 9 linee bidirezionali per il trasferimento parallelo in half duplex di dati a otto bit e di un bit di parità oltre a diverse linee di controllo e handshake. Una versione più recente, nota come wide SCSI, estende il numero delle linee dati a 16. consentendo così il trasferimento parallelo di parole a sedici bit.

Lo standard definisce due diverse configurazioni circuitali. Con la più semplice. single ended, il livello logico di ciascun segnale è determinato dalla tensione su un singolo filo rispetto ad una linea di massa comune; sono cosi consentiti trasferimenti a distanze non superiori a 6 metri, in genere fra dispositivi posti nello stesso contenitore. Prestazioni migliori si ottengono con la configurazione differenziale, che adotta lo standard RS-485 e consente collegamenti fino a 25 metri anche fra apparecchiature diverse.

Le velocità di trasmissione massime consentite variano e dipendono soprattutto dalla terminazione delle linee; nominalmente con la configurazione single- ended si può arrivare a 5 milioni di trasferimenti al secondo (5 MTps) mentre si raggiungono 10 MTps con la configurazione differenziale. Considerando che si tratta di trasferimenti di parole a 8 (o 16) bit, si hanno velocità di 80 Mbit/s (o 160 Mbit/s).

 

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