...VASCO ROSSI...
Signore e signori, IL rock italiano.
Vulcanico, carismatico, geniale, esuberante, anticonformista, controverso,
adrenalinico, incazzato, sognatore, non basterebbero 100 aggettivi per
descrivere la grandezza di Vasco Rossi,
un artista dalla produzione sterminata e dalla personalità strabordante che ha
fatto e influenzato la musica e i costumi della penisola degli ultimi 25 anni
come nessun altro.
Zocca è il paesino in provincia di Modena che oggi tutti conoscono per aver dato
i natali al fenomeno Vasco, dal 7 febbraio 1952 in avanti. Nel 1965
l'adolescente Vasco Rossi vince il concorso canoro Usignolo d'Oro con la canzone
"Come Nelle Fiabe", e poco dopo forma
le sue prime band, i Killer e i Little Boys. Nel 1968 è a Bologna, si diploma
ragioniere e si iscrive a Economia e Commercio, per poi passare a Pedagogia (gli
mancano tuttora 8 esami alla laurea). Partecipa alle lotte studentesche e
frequenta cantautori come Francesco Guccini e
Claudio Lolli. Anni dopo è tra i fondatori di Punto Radio, una
delle prime 'radio libere' italiane, con sede a Zocca. Lavora come DJ alla
discoteca Snoopy di Modena e inizia a scrivere testi per canzoni.
Nel 1977 esce il primo 45 giri: "Jenny e Silvia",
l'esordio live è di pochi mesi più tardi, all'aula magna dell'Istituto Corni di
Modena. Per l'album di debutto bisogna attendere il 1978: "Ma
Cosa Vuoi Che Sia Una Canzone", edizioni Lotus/Saar.
Nello stesso anno Vasco viene riformato dal Servizio Militare, perché 'inadatto'.
Questo è il periodo dei cantautori impegnati ma Vasco, con uno stile pop
ironico, trasgressivo e originale, riesce a riscuotere subito la simpatia del
pubblico, soprattutto quello emiliano. Il secondo album arriva poco dopo (1979)
e porta il titolo di "Non Siamo Mica Gli Americani",
seguito dai singoli "Albachiara" e "Fegato,
Fegato Spappolato".
Nel circuito italiano Fm cominciano a circolare altre hit, come "Non
L'Hai Mica Capito" e "Asilo Republic",
i brani che anticipano il terzo album "Colpa
D'Alfredo", la cui titletrack viene censurata da alcune emittenti.
Il 14 dicembre, sul palco di Domenica In, Vasco propone il brano "Sensazioni
Forti": il giorno seguente il giornalista Nantas Salvalaggio
pubblica un durissimo articolo su una delle principali testate nazionali,
chiedendosi perché la Rai mostri ai telespettatori 'un simile esempio di
drogato'. E' la chiave di volta: ora tutti vogliono Vasco: discografici,
giornali, radio, Tv.
I tempi sono giusti per il quarto album "Siamo Solo
Noi" (1981). Vasco si trasferisce a Casalecchio, in un capannone
destinato a diventare il suo quartier generale. Di lui si accorgono anche le
istituzioni: vince il 13° Premio Nazionale del Paroliere con "Ogni
Volta" mentre con "Vado al Massimo"
Vasco Rossi partecipa al Festival di Sanremo 1982, classificandosi nelle ultime
posizioni, come spesso accade ai "saranno famosi" passati dalla kermesse della
riviera. Nel testo della canzone risponde polemicamente alle critiche di Nantas
Salvataggio: 'meglio rischiare – canta Vasco - che finire come quel tale che
scrive sul giornale'.
"Vado Al Massimo" è anche il titolo
del quinto album, a cui fa seguito un tour di grande successo. In un'afosa notte
dell'agosto '82 compone uno dei suoi brani-simbolo, "Vita
Spericolata": pochi mesi dopo si schianta con la sua Maserati,
rimanendo miracolosamente illeso. Nel 1983 Vasco è ancora di scena sul palco del
Festival Nazionalpopolare. Oggi, a distanza di anni, di quell'edizione di
Sanremo si ricordano tre canzoni e/o personaggi: "L'Italiano"
di Toto Cotugno (piazzatosi al 4°
posto), "Nuvola" di un imberbe
Zucchero (arrivato 20°) e soprattutto "Vita
Spericolata" di Vasco, che si classifica solo in 25a posizione. Di
Tiziana Rivale, dominatrice con "Sarà Quel Che Sarà",
nessuno sa più nulla da decenni.
Vasco o lo ami o lo odi. I palcoscenici ufficiali continuano a snobbarlo
considerandolo più una bestia rara che un'artista, ma la maggior parte della
gente lo adora incondizionatamente, da Milano a Palermo, rimanendogli vicina
anche nei momenti bui.
I tempi difficili arrivano con "Bollicine",
il sesto album completo: protagonista di un grave incidente automobilistico, ma
senza conseguenze, poco dopo Vasco viene arrestato con l'accusa di spaccio di
sostanze stupefacenti e ottiene la libertà provvisoria solo dopo ventidue giorni
di reclusione.
Uscito dal carcere il rocker lancia il seguente messaggio: 'Va bene. Va bene
così, anzi benissimo. Tutte le esperienze sono vita. Ritorno con entusiasmo al
mio lavoro e al mio pubblico con qualcosa di più'. Vasco è ormai un'icona del
pop-rock italiano: 13.000 persone di media a concerto e 500.000 alla fine
dell'ennesimo tour nazionale. Arriva un altro premio: miglior cantante a 'Vota
la Voce'.
L'ottavo album esce nell'85: "Cosa Succede In Città",
seguito due anni più tardi da "C'e' Chi Dice No".
Tra una tournèe e l'altra Vasco trova il tempo di cambiare etichetta
discografica, passando alla Emi, che nell'89 pubblica l'album "Liberi Liberi". A
maggio parte il tour europeo con tappe a Parigi, Madrid, Grenoble e Zurigo.
Vasco è un animale da concerto: la carica e l'energia che riesce a infondere
nelle sue esibizioni live non hanno eguali nello spento panorama musicale
italiano. La prima data italiana è Torino, davanti a 35 mila persone, alla fine
della tournèe gli spettatori saranno oltre un milione. Vasco come le stelle del
rock mondiale: i 70 mila sugli spalti del Meazza di Milano e del Flaminio di
Roma custodiscono gelosi il ricordo di concerti mitici da tramandare ai propri
figli . Esce intanto "Fronte Del Palco"
doppio album live - con l'inedito "Guarda Dove Vai"
- seguito poco dopo da "Vasco Live 10/7/90 - San
Siro". Nel '93 è la volta di "Gli
Spari Sopra", il disco numero tredici, e due anni dopo arriva "Rock
Sotto L'Assedio", ovvero due indimenticabili concerti – rimasti
nella memoria come quelli del 7 e 8 luglio a San Siro - contro la guerra in
Bosnia: insieme al rocker di Zocca suonano i Sikter,
gruppo rock di Sarajevo. L'anno successivo arriva un altro disco completo, "Nessun
Pericolo Per Te" (che vende 400.000 copie nei primi 4 giorni di
vendita) un altro tour e due mega-concerti: San Siro e Autodromo del Mugello. La
regia del nuovo video-clip "Gli Angeli"
è affidata a Roman Polanski. Esce anche un libro, "Diario Di Bordo", con
scritti e pensieri del Blasco nazionale: in poche settimane è già un bestseller.
La saga continua, infinita, con il quindicesimo album, "Canzoni
Per Te". All'autodromo di Imola va in scena l'unica apparizione
stagionale: 130 mila spettatori. Piovono premi da tutte le parti: una giuria di
critici e letterati gli conferisce il Premio Lumezia in qualità di Poeta del
Rock e al PIM (Premio Italiano della Musica) del '99 domina le categorie Disco
Italiano, Tour Italiano, Premio della critica. Lo stesso anno viene pubblicato "Rewind",
doppio album live che ripropone la magica notte di Imola.
Nel 2000 Vasco si prende anche la rivincita sul Festival di Sanremo - dove Irene
Grandi arriva seconda con una sua canzone, "La Tua
Ragazza Sempre" - e si concretizza finalmente un progetto tenuto
per anni nel cassetto: la collaborazione con Patty Pravo, per cui Vasco Rossi
produce l'album "Una Donna Da Sognare".
Nel marzo 2001 viene presentato il singolo "Siamo Soli", seguito dall'album "Stupido
Hotel", sempre per la Emi.
In concomitanza con l'uscita e il conseguente, quasi scontato, successo del
disco, è proprio con Vasco Rossi che MTV celebra il passaggio alle nuove
frequenze di TMC2, il 1 maggio 2001. Con MTV Regeneration Live with Vasco, uno
show ospitato da Victoria e dallo stesso artista, vengono ripercorse le tappe
della sua carriera live, mentre una folla adorante lo accoglie sotto gli studi
di Piazza Duomo di MTV a Milano.
La sua presenza da headliner all'Heineken Jammin' Festival di Imola del giugno
2001 scatena scene di delirio collettivo all'autodromo emiliano, dove in 150
mila presenti all'evento. L'unica nota stonata della giornata è la pessima
accoglienza, con lanci di bottiglie e lattine, che i fan di Vasco più esagitati
riservano agli altri artisti, soprattutto Stereophonics e Feeder.
Dopo un periodo di relativo silenzio, il grande rocker emiliano torna a far
cantare gli italiani con "Vasco Rossi Tracks",
la raccolta dei suoi singoli di successo che esce nel Natale 2002 e che, manco a
dirlo, domina le chart per molte settimane.
Nel 2003 Vasco scrive ancora tre canzoni per Irene Grandi ("Prima
Di Partire Per Un Lungo Viaggio", "Ninna
Nanna" e "Buon Compleanno")
e si occupa personalmente della produzione e dell'arrangiamento.
Poco dopo arriva la ciliegina su una carriera irripetibile. Nei primi mesi del
2003 piomba a ciel sereno l'annuncio che Vasco tornerà a San Siro 6 anni dopo
l'ultimo concerto. Tra i fan è il finimondo: i biglietti vanno a ruba e
un'infinità di richieste obbligano gli organizzatori al trittico di concerti del
4, 5 e 8 luglio a cui assistono 200 mila fortunati, tre serate sold out con 4
mesi di anticipo.
Più di Bruce Springsteen, più dei Rolling Stones (anch'essi protagonisti di una
data estiva a Milano) ancora una volta Vasco, primo nella storia a riempire il
tempio milanese tre volte in fila, riesce dove gli altri neanche osano pensare
di arrivare: ma lui è Vasco, gli altri si adeguino.
Qualche mese dopo, da quell'evento viene ricavato "Vasco
a San Siro '03" un doppio DVD il live contenente 27 canzoni per 2
ore e 20 di pura energia rock e 50 minuti di contributi extra.
Nel 2004 viene pubblicato "Buoni O Cattivi",
che è il titolo dell'album e della titletrack utilizzata come singolo. Curato
nei minimi particolari, i 12 brani vengono registrati tra Bologna e Los Angeles,
è l'uscita del disco è seguita da un altro trionfale tour estivo lungo la
penisola, che si conclude a settembre a Catanzaro con un concerto gratuito a cui
accorrono 400.000 spettatori, una folla oceanica.
L'album vende oltre un milione di copie, il più venduto del 2004, tanto che Emi,
l'estate successiva, decide di promuoverlo anche negli Stati Uniti. Ma prima, il
4 luglio 2005, esce nei negozi il cofanetto "Canzoni
Al Massimo", triplo CD che raccoglie il meglio della carriera del
rocker di Zocca. Intanto Vasco, instancabile, porta avanti un altra serie di
concerti: il "Buoni O Cattivi 2005".
L'autunno 2005 è il momento di "E' Solo Un
Rock'n'roll Show", un'iniziativa sperimentale, nata da un’idea
dello stesso Vasco, che viene ribattezzata 'il primo movie-clip', un doppio DVD
che racchiude per la prima volta i video di tutto un album e montati su una
sceneggiatura.