Home\Classi\Classe III D\Raccontando
C i r c o l o  D i d a t t i c o  " G i o v a n n i  XXIII " - P a l e r m o

RACCONTANDO   3/3

 Come giocavano i nostri nonni?
 Avanti Racontando
 Mia nonna da bambina giocava a costruire le bambole di pezza, prendeva due bastoncini di legno, la carta e una pezza. Per prima cosa sotto la carta metteva i due bastoncini di legno per fare le gambe, dopo metteva la pezza sopra la carta, alla fine legava attorno alla pezza un laccio di lana azzurra e per fare le braccia prendeva un legnetto lungo e lo attorcigliava attorno alla pezza. Poi prendeva un filo di spago e per tenere ferma la pezza, metteva attorno questo filo, metteva la fascia sotto i legnetti delle gambe per fare la gonna. Per fare i capelli, cuciva sopra la testa il cotone idrofilo. Prendeva un velo di confetti, un laccio e la stoffa.. prendeva la stoffa e la metteva sopra la fascia, il velo serviva per fare la gonna, il laccio invece serviva per fare il fiocco. Infine prendeva un pennarello nero e disegnava gli occhi, il naso e la bocca. E poi giocava con le sue amiche. Salvatore
Mio nonno conosce diversi giochi. Uno di questi è quello della trottola.
Questa è una piccola palla di legno con un chiodo conficcato e un laccio che l'avvolge.
Per giocare si lancia per terra e si fa girare su se stessa. Se si gioca in due o più persone vince chi fa ruotare più a lungo la trottola. Il nome siciliano è " A strummula ".
Un altro gioco che piaceva al nonno è il gioco delle figurine. Esse si potevano trovare nelle scatole dei formaggini e dei cioccolatini. Si raccoglievano per poi incollarle in album che davano in omaggio. La nonna giocava molto con le bambole: le vestiva, le portava a spasso con la carrozzella insieme a tante amiche. La nonna giocava anche a "Nascondino", a "Mosca cieca", con la corda e con il monopattino.
Il nonno si è ricordato che a scuola durante la ricreazione i ragazzi costruivano una palla di carta contenuta da stoffa per giocare a calcio.
Un altro gioco è quello del "Carruzzune". Questo era un piccolo e basso carretto fatto di legno e di quattro piccole ruote riutilizzate. Si giocava spingendo in discesa il carretto e saltandovi sopra per divertirsi a scendere velocemente.
I nonni ricordavano anche il gioco della campana; in questo gioco si salta con un solo piede e a piè pari verso il quadrato sul quale si è lanciata la pietra.
C'è un altro gioco del quale i nonni non si ricordano il nome; si lancia la palla al volo o dopo rimbalzo verso il muro e nel frattempo si fanno alcune azioni come per esempio battere le mani o fare un giro completo: ma il difficile è riuscire ad afferrare la palla dopo aver compiuto le precedenti azioni.
I nonni si divertivano e amavano molto giocare.
Penso che questi giochi dei nonni sono divertenti. Mi piacerebbe giocare a fare le discese con un piccolo carretto.
Vittorio
 I nonni mi hanno raccontato che prima le femminucce giocavano solo con le bambole fatte di pezza, con la corda a saltare e a campana. Le pietre che avevano forme particolari diventavano oggetti vari come cucine, piatti, bicchieri...
I maschietti invece giocavano con la palla di pezza e con piccole pietre levigate chiamate pizzicotti. Invece ancora oggi si usano game boy, play station e tante altre cose. Mirco
   Mia nonna da bambina giocava a costruire le bambole di pezza, prendeva due bastoncini di legno, la carta e una pezza. Per prima cosa sotto la carta metteva i due bastoncini di legno per fare le gambe, dopo metteva la pezza sopra la carta, alla fine legava attorno alla pezza un laccio di lana azzurra e per fare le braccia prendeva un legnetto lungo e lo attorcigliava attorno alla pezza. Poi prendeva un filo di spago e per tenere ferma la pezza, metteva attorno questo filo, metteva la fascia sotto i legnetti delle gambe per fare la gonna. Per fare i capelli, cuciva sopra la testa il cotone idrofilo. Prendeva un velo di confetti, un laccio e la stoffa.. prendeva la stoffa e la metteva sopra la fascia, il velo serviva per fare la gonna, il laccio invece serviva per fare il fiocco. Infine prendeva un pennarello nero e disegnava gli occhi, il naso e la bocca. E poi giocava con le sue amiche. Salvatore
Io non ho più i nonni, ma i miei genitori mi raccontavano che prima non c'erano i giochi di adesso ma giochi molto semplici e costruiti e invevtati da loro stessi.I giochi erano la trottola, la corda, la palla, la corsa, e il nascondino, la bambola, le carte, le pistole e le spade di legno. Antonio  I miei nonni mi raccontano che da piccolo non c'erano i giochi di oggi, nonna Maria giocava alla principessa e per essere più bella indossava gli abiti lunghi della sua mamma. Un gioco che faceva sempre era quello di riuscire con una sola mano a tirare un sassolino e prima che venisse giù acchiappare i sassolini per terra.
Francesco
Mia nonna mi ha raccontato che giocava con le bambole e le costruiva con fascette, una sciarpa e un pennarello. Le fascette le usava per la testa e la faccia, la sciarpa la usava per farle i vestiti e il pennarello per disegnarle la bocca, il naso e gli occhi. Poi il nonno giocava a chioccioli e a nascondino con i suoi amici. Anche la nonna stava con le sue amiche che avevano pure le bambole. Il nonno giocava anche con un gioco: dovevi tirare la pitra al posto dell'altra pietra. Chi arrivava col suo lancio più vicino alla pietra ferma, vinceva

 indietro Raccontando  Avanti terza D: Raccontando

| Home |
|
Mappa sito | Chi siamo | POF | I progetti | Novità | Link utili | Segreteria | I nostri amici |