Come giocavano i nostri nonni?
Mia nonna da bambina giocava a costruire le bambole di
pezza, prendeva due bastoncini di legno, la carta e una pezza.
Per prima cosa sotto la carta metteva i due bastoncini di legno
per fare le gambe, dopo metteva la pezza sopra la carta, alla
fine legava attorno alla pezza un laccio di lana azzurra e per
fare le braccia prendeva un legnetto lungo e lo attorcigliava
attorno alla pezza. Poi prendeva un filo di spago e per tenere
ferma la pezza, metteva attorno questo filo, metteva la fascia
sotto i legnetti delle gambe per fare la gonna. Per fare i capelli,
cuciva sopra la testa il cotone idrofilo. Prendeva un velo di
confetti, un laccio e la stoffa.. prendeva la stoffa e la metteva
sopra la fascia, il velo serviva per fare la gonna, il laccio
invece serviva per fare il fiocco. Infine prendeva un pennarello
nero e disegnava gli occhi, il naso e la bocca. E poi giocava
con le sue amiche. Salvatore |
Mio nonno conosce diversi giochi. Uno di questi è quello
della trottola.
Questa è una piccola palla di legno con un chiodo conficcato
e un laccio che l'avvolge.
Per giocare si lancia per terra e si fa girare su se stessa.
Se si gioca in due o più persone vince chi fa ruotare
più a lungo la trottola. Il nome siciliano è "
A strummula ".
Un altro gioco che piaceva al nonno è il gioco delle figurine.
Esse si potevano trovare nelle scatole dei formaggini e dei cioccolatini.
Si raccoglievano per poi incollarle in album che davano in omaggio.
La nonna giocava molto con le bambole: le vestiva, le portava
a spasso con la carrozzella insieme a tante amiche. La nonna
giocava anche a "Nascondino", a "Mosca cieca",
con la corda e con il monopattino.
Il nonno si è ricordato che a scuola durante la ricreazione
i ragazzi costruivano una palla di carta contenuta da stoffa
per giocare a calcio.
Un altro gioco è quello del "Carruzzune". Questo
era un piccolo e basso carretto fatto di legno e di quattro piccole
ruote riutilizzate. Si giocava spingendo in discesa il carretto
e saltandovi sopra per divertirsi a scendere velocemente.
I nonni ricordavano anche il gioco della campana; in questo gioco
si salta con un solo piede e a piè pari verso il quadrato
sul quale si è lanciata la pietra.
C'è un altro gioco del quale i nonni non si ricordano
il nome; si lancia la palla al volo o dopo rimbalzo verso il
muro e nel frattempo si fanno alcune azioni come per esempio
battere le mani o fare un giro completo: ma il difficile è
riuscire ad afferrare la palla dopo aver compiuto le precedenti
azioni.
I nonni si divertivano e amavano molto giocare.
Penso che questi giochi dei nonni sono divertenti. Mi piacerebbe
giocare a fare le discese con un piccolo carretto.
Vittorio |
I nonni mi hanno raccontato che prima le femminucce giocavano
solo con le bambole fatte di pezza,
con la corda a saltare e a campana. Le pietre che avevano forme
particolari diventavano oggetti vari come cucine, piatti, bicchieri...
I maschietti invece giocavano con la palla di pezza e con piccole
pietre levigate chiamate pizzicotti. Invece ancora oggi si usano
game boy, play station e tante altre cose. Mirco |
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Mia nonna da bambina giocava a costruire le bambole di
pezza, prendeva due bastoncini di legno, la carta e una pezza.
Per prima cosa sotto la carta metteva i due bastoncini di legno
per fare le gambe, dopo metteva la pezza sopra la carta, alla
fine legava attorno alla pezza un laccio di lana azzurra e per
fare le braccia prendeva un legnetto lungo e lo attorcigliava
attorno alla pezza. Poi prendeva un filo di spago e per tenere
ferma la pezza, metteva attorno questo filo, metteva la fascia
sotto i legnetti delle gambe per fare la gonna. Per fare i capelli,
cuciva sopra la testa il cotone idrofilo. Prendeva un velo di
confetti, un laccio e la stoffa.. prendeva la stoffa e la metteva
sopra la fascia, il velo serviva per fare la gonna, il laccio
invece serviva per fare il fiocco. Infine prendeva un pennarello
nero e disegnava gli occhi, il naso e la bocca. E poi giocava
con le sue amiche. Salvatore |
Io non ho più i nonni, ma
i miei genitori mi raccontavano che prima non c'erano i giochi
di adesso ma giochi molto semplici e costruiti e invevtati da
loro stessi.I giochi erano la trottola, la corda, la palla, la
corsa, e il nascondino, la bambola, le carte, le pistole e le
spade di legno. Antonio |
I miei nonni mi raccontano che da piccolo non c'erano i
giochi di oggi, nonna Maria giocava alla principessa e per essere
più bella indossava gli abiti lunghi della sua mamma.
Un gioco che faceva sempre era quello di riuscire con una sola
mano a tirare un sassolino e prima che venisse giù acchiappare
i sassolini per terra.
Francesco |
Mia nonna mi ha raccontato che giocava con le bambole e le costruiva
con fascette, una sciarpa e un pennarello. Le fascette le usava
per la testa e la faccia, la sciarpa la usava per farle i vestiti
e il pennarello per disegnarle la bocca, il naso e gli occhi.
Poi il nonno giocava a chioccioli e a nascondino con i suoi amici.
Anche la nonna stava con le sue amiche che avevano pure le bambole.
Il nonno giocava anche con un gioco: dovevi tirare la pitra al
posto dell'altra pietra. Chi arrivava col suo lancio più
vicino alla pietra ferma, vinceva |
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