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C i r c o l o  D i d a t t i c o  " G i o v a n n i  XXIII " - P a l e r m o

RACCONTANDO  1/3

 Come giocavano i nostri nonni?
 
Mio nonno mi ha raccontato che da piccolo giocava con un cerchio, e con una bacchetta lo faceva rotolare e correva dietro al cerchio, giocava anche con una palla di legno con un chiodo piantato, dove avvolgeva un pezzo di spago e la lanciava a terra facendola girare sulla punta del chiodo come una trottola. Un altro gioco era di mettere delle pietre tutte sistemate una sopra l'altra a mucchietto e poi gli lanciava una pietra: chi riusciva a fare cadere il mucchietto vinceva.
La nonna giocava con una bambola di pezza, l'aveva cucita la sua mamma, la bambola aveva la faccia rotonda e due bottoni per occhi. I miei nonni abitavano in un paese e d'inverno lì c'era la neve e loro giocavano con i loro amici a tirarsi la neve e a costruire pupazzi di neve. La nonna giocava con una bambola di porcellana che apriva e chiudeva gli occhi.                                                               Fabio.
 Mia nonna Giuseppina giocava con le bambole, a nascondino, a campana e a carnevale ballavano, facevano dolci e si vestivano. Mia nonna aveva poche bambole. Mio nonno giocava con i compagni a pallone per strada. Per la befana mia nonna riceveva i giocattoli. Stefania    I miei nonni giocavano con i suoi amici, in estate andavano in spiaggia, uscivano in bicicletta, per andare a Montepellegrino o alla Favorita. Andrea

Mio nonno Benito quando era bambino giocava in tanti modi però non con tanti giochi ma con gli amici e si divertiva molto. Ogni pomeriggio si vedeva con il suo amico Giacomo e giocavano a campana, a nascondino, ad acchiapparello, a mosca cieca, con il go-kart, a liberi tutti e a calcio, prendevano quattro pali e lì mettevano una rete;

mio nonno si metteva da un lato e Giacomo dall'altro e si tiravano la palla e facevano goal. Mio nonno si divertiva molto a giocare quando era piccolo, quando mi ha raccontato tutto quello che ho scritto sorrideva perchè si ricordava quei omenti felici.                                                  Federica
 Quando mia nonna era piccola abitava a Roma. Lei non andava all'asilo perchè sua madre non lavorava. Per passare il tempo la madre di mia nonna le aveva comprato un pulcino, però con un pulcino non si può giocare come con un gatto, allora mia nonna si divertiva a imboccarlo con le ultime gocce dello zabaione che le preparava sua madre per merenda.Spesso nonna andava in camera sua a giocare con le bambole e ripeteva quasi sempre la stessa frase: La Gina e la Gemma. Questi erano i nomi delle sue due bambole preferite. La nonna aveva una sorella di otto anni più grande che non giocava con lei. Allora lei si era inventata un'amica immaginaria con cui trascorreva il tempo. Con questa sua amica aveva imparato a leggere giocando con l'alfabeto.                             Giorgio
Oggi ho chiesto alla nonna come giocava da piccola, lei mi ha risposto che giocava in compagnia della sorella. Insieme giocavano con le bambole, alle signore, a palla; si divertivano a saltare con la corda, poi insieme ad altri amici andavano in un giardino per giocare ad "acchiapparello" o a "liberi tutti".
Le piaceva andare in bicicletta specialmente al Giardino Inglese o a Villa Giulia dove la accompagnava suo padre. Ma il gioco più bello era ideare e costruire una casa per lei e le sue amiche.                                    Gemma

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