Come giocavano i nostri nonni?
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Mio nonno mi ha raccontato che da piccolo giocava con un cerchio,
e con una bacchetta lo faceva rotolare e correva dietro al cerchio,
giocava anche con una palla di legno con un chiodo piantato,
dove avvolgeva un pezzo di spago e la lanciava a terra facendola
girare sulla punta del chiodo come una trottola. Un altro gioco
era di mettere delle pietre tutte sistemate una sopra l'altra
a mucchietto e poi gli lanciava una pietra: chi riusciva a fare
cadere il mucchietto vinceva.
La nonna giocava con una bambola di pezza, l'aveva cucita la
sua mamma, la bambola aveva la faccia rotonda e due bottoni per
occhi. I miei nonni abitavano in un paese e d'inverno lì
c'era la neve e loro giocavano con i loro amici a tirarsi la
neve e a costruire pupazzi di neve. La nonna giocava con una
bambola di porcellana che apriva e chiudeva gli occhi.
Fabio. |
Mia nonna Giuseppina giocava con le bambole, a nascondino,
a campana e a carnevale ballavano, facevano dolci e si vestivano. Mia nonna aveva poche bambole.
Mio nonno giocava con i compagni a pallone per strada. Per la
befana mia nonna riceveva i giocattoli. Stefania |
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I miei nonni giocavano con i suoi amici, in estate andavano
in spiaggia, uscivano in bicicletta, per andare a Montepellegrino
o alla Favorita. Andrea |
Mio nonno Benito quando era bambino giocava in tanti modi però
non con tanti giochi ma con gli amici e si divertiva molto. Ogni
pomeriggio si vedeva con il suo amico Giacomo e giocavano a campana,
a nascondino, ad acchiapparello, a mosca cieca, con il go-kart,
a liberi tutti e a calcio, prendevano quattro pali e lì
mettevano una rete;
mio nonno si metteva da un lato e Giacomo dall'altro e si tiravano
la palla e facevano goal. Mio nonno si divertiva molto a giocare
quando era piccolo, quando mi ha raccontato tutto quello che
ho scritto sorrideva perchè si ricordava quei omenti felici.
Federica |
Quando mia nonna era piccola abitava a Roma. Lei non andava
all'asilo perchè sua madre non lavorava. Per passare il
tempo la madre di mia nonna le aveva comprato un pulcino, però
con un pulcino non si può giocare come con un gatto, allora
mia nonna si divertiva a imboccarlo con le ultime gocce dello
zabaione che le preparava sua madre per merenda.Spesso nonna
andava in camera sua a giocare con le bambole e ripeteva quasi
sempre la stessa frase: La Gina e la Gemma. Questi erano i nomi
delle sue due bambole preferite. La nonna aveva una sorella di
otto anni più grande che non giocava con lei. Allora lei
si era inventata un'amica immaginaria con cui trascorreva il
tempo. Con questa sua amica aveva imparato a leggere giocando
con l'alfabeto. Giorgio |
Oggi ho chiesto alla nonna come giocava da piccola, lei mi ha
risposto che giocava in compagnia della sorella. Insieme giocavano
con le bambole, alle signore, a palla; si divertivano a saltare
con la corda, poi insieme ad altri amici andavano in un giardino
per giocare ad "acchiapparello" o a "liberi tutti".
Le piaceva andare in bicicletta specialmente al Giardino Inglese
o a Villa Giulia dove la accompagnava suo padre. Ma il gioco
più bello era ideare e costruire una casa per lei e le
sue amiche. Gemma |
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