Biografia
Gloria Estefan. Una donna veramente unica

Cubana e figlia di cubani in esilio a Miami, Gloria Estefan è sulla cresta dell’onda musicale da più di vent’anni. Ora a 43 anni, ha collezionato tantissimi successi, e non solamente come cantante, ma come impresaria, madre e moglie. Parlare di lei non è solo parlare di musica, è parlare di Cuba, della sua famiglia e di un passato che cerca di dimenticare…perché a questa fantastica donna dalla voce d’angelo e dal “ritmo caliente”, quella che tutti conoscono come la Regina della Conga, nessuno ha regalato niente; ha superato nella sua vita molti ostacoli e vicissitudini con forte coraggio, ottimismo, fede e, soprattutto grazie all'amore e all'affetto di tutte le persone che la circondano. Gloria ci ha trasmesso il vero "amore", tramite le sue canzoni, per questo Gloria Estefan è la stella che cadde dal cielo per riempire il nostro pianeta di allegria, felicità, e certamente di tanta gloria! La storia incomincia nella bellissima e straordinaria città dell'Habana (Avana)-Cuba dove, il primo settembre del 1957, vi naque Gloria Maria Fajardo García. Suo papà, José Fajardo, lavorava nella brigata di sicurezza del dittatore Fulgencio Batista, e sua mamma, Gloria García, era una professoressa. Gloria lascia Cuba in tenerissima età, aveva solo 2 anni. A Cuba in quei momenti c’era una rivoluzione politica, che stava mettendo a rischio ogni persona e cosa nel paese. Castro, successivamente raggiunse il potere, così che Glorietta insieme alla famiglia, s’imbarca in un volo per Miami, del quale ancor’oggi ne conserva il biglietto di ritorno, dopodiché, si stabilisce nel “Barrio Orange Bowl “, che tradotto letteralmente, sarebbe “il quartiere della palla arancione”. Gli anni passavano in fretta, e giorno dopo giorno, la piccola Gloria, si accorgeva di essere lontana dalle sue radici. La solitudine le apriva le porte della timidezza, quindi la musica rimaneva il suo unico sfogo emozionale. Gloria e sua mamma vissero molte situazioni tristi, mentre suo padre, era sempre prigioniero politico a Cuba. Il 23 novembre del 1962, José Fajardo ritorna negli Stati Uniti, e finalmente ritorna in famiglia, abbandonano Miami e vanno a vivere per un periodo di tempo nel Texas. Nel 1967, José viene eletto ufficiale nell’esercito Statunitense, offrendosi come volontario per combattere nel Vietnam. Partì lasciando nuovamente sola la sua famiglia, che fece ritornare a Miami. Due anni più tardi José ritorna in famiglia, con ormai tutte le speranze perdute. Viene colpito da una micidiale malattia, la sclerosi multipla; rimase invalido e fortemente ammalato. La malattia lo costrinse ad una vita difficile da sopportare, perennemente seduto su una sedia a rotelle. Gloria, vista la drammatica situazione, dovette prendersi cura di suo padre e della sua famiglia. Finalmente decisero di ricoverarlo in un ospedale, il Veteran Administration, li è dove vi rimase fino al fatidico giorno, infatti il papà di Gloria vi morì nel 1980. “Per anni e anni lo abbiamo visto debilitarsi e poi morire ”dice Gloria, che sempre visse a fianco di suo padre nella lunga malattia. Fronte di questa situazione, l’unico sfogo di questa adolescente, che non aveva ancor realizzato i suoi sogni, era suonare la chitarra e cantare da sola nella sua cameretta.
Gloria, una volta passata questa deleteria situazione, decise di tirar fuori tutta la sua forza. Frequentò corsi di canto e lettura, allo stesso tempo cantava con la sua dolce voce, a feste di battesimo e a feste fra studenti. All’Academia de Nuestra Señora de Lourdes, portò a termine i suoi studi secondari superiori, con una laurea in psicologia e comunicazione nella "Universidad de Miami". In questo periodo, casualmente, conobbe il primo e unico amore della sua vita, Emilio Estefan, che in quel periodo, lavorava alla Bacardi. Emilio aveva anche un proprio gruppo musicale da lui diretto “Miami Latin Boys”. Un collega di lavoro chiese a Emilio un consiglio per aiutare un gruppo di ragazze, nelle quali c’era Gloria Fajardo e la cugina di Gloria, Mercé. Alcuni mesi dopo si reincontrarono ad un matrimonio a Hielah “Io e mia mamma, passammo da una porta secondaria, e io riconobbi Emilio”. “Lui mi chiese se potevo cantare una canzone con il suo gruppo; accettai e cantai Sabor a mi e Tu me acostumbraste". Emilio chiese a Gloria se voleva accettare di far parte del suo gruppo, Gloria disse di sì, il gruppo con l’arrivo di Gloria cambiò il nome e prese il nome di “Miami Sound Machine".
La carriera di Gloria comincia il 25 ottobre del 1975, una compagnia discografica locale, viene attratta dalla musica dei MSM, e gli fa registrare un singolo in vinile, intitolato Renacer lato (A), e Tu amor conmigo, lato (b). In brevissimo tempo la canzone si trasforma in un successone, e la si può ascoltare in qualsiasi punto di Miami. Sotto la sua tipica immagine cubana di Gloria, s’intravedono forza, sicurezza e sensualità”, così che riesce a catturare il pubblico, ma non solo latino, anche quello anglosassone ed europeo. E proprio per questo motivo, i suoi primi dischi furono sostanzialmente di musica latina, con ritmi cubani ritmati, a volte con ballate. Con il tempo la sua musica cominciò a cambiare e i ritmi tropicali si mescolarono con la musica pop nord-americana. Gloria ed Emilio, sempre condividevano la loro passione per la musica e così si sposarono il 2 settembre del 1978, il giorno dopo che Gloria aveva compiuto i 21 anni. Gloria decise di camminare da sola verso l’altare, perché ness’un altro uomo avrebbe potuto sostituire, in quel momento, la figura paterna; José quel giorno era ancora in ospedale. Il 2 settembre del 1980, con tre albums in lingua spagnola fin qui prodotti, Gloria e Emilio ebbero il loro primo figlio, Nayib Estefan. Mentre la Miami Sound Machine, oltre che conquistare il mercato del centro e del sud America, focalizzò l'attenzione anche nei mercati discografici degli Stati Uniti. La canzone Dr. Beat, fu il primo singolo che venne registrato in inglese; nel Regno Unito arrivò nelle Hit Parade al numero 6 in classifica . Successivamente, andarono in Inghilterra per promuovere il disco, e cantarono nella trasmissione “Top of the Pops”. Vennero conosciuti ancor di più nel nord America, quando nel 1985 lanciarono Primitive Love; dove il pop si mescola con le radici cubane di Gloria, e ne uscì un grande successo grazie alla canzone contenuta nell”album Conga. (La Conga è un ballo tipico cubano). Alla Miami Sound Machine venne offerta l’opportunità di fare musica per le colonne sonore di film, come Cobra e Top Gun. Nel 1987 registrano e lanciano nel mercato Let it Loose, guadagnandosi 5 dischi di platino nel Regno Unito e, come numero uno nelle liste di Billboard con il singolo Anything for You. Da allora cominciò a cambiare un’altra volta la prospettiva dei MSM e cambiò di nuovo il nome che divenne; Gloria Estefan e Miami Sound Machine. Nel 1989 Gloria si da come solista in Cut Both Ways, il suo primo singolo Don’t Wanna Lose You, fu al primo posto nei Lost Hot 100 e nelle classifiche di Billboard. Così che Gloria continuava ad essere coronata di successi.
Ma ad un tratto il 20 di marzo del 1990, un terribile incidente stradale, fermò il mondo di Gloria! Un camion investì il loro pulmann, che stava viaggiando in Pennsylvania per un concerto. Gloria ebbe la frattura di due vertebre della colonna vertebrale, una grave lesione, con rischio di fuoriucita dl midollo spinale, con conseguente perdita di movimento delle gambe; in pratica rischiò di rimanere paralizzata per sempre! Emilio riportò solamente l’incrinazione di due costole, a Naiyb fortunatamente non successe nulla . Gloria venne operata il 22 marzo dal Dr. Neuwrith, il quale le introdusse nella schiena due barre al titanio da 22 cm cadauna, saldamente ancorate alle ossa. Passarono ben sette lunghi mesi, prima che Gloria riusci di nuovo a muovere le gambe e riprendersi un pochino. L’operazione fortunatamente andò bene, anche se ancor’oggi, a volte, accusa forti dolori alla schiena! In questi mesi, le case discografiche produssero ristampe dei dischi, con i successi in spagnolo di Gloria e i MSM. Dopo l’incidente, la sua prima apparizione in pubblico, fu nel gennaio del 1991 negli American Music Awards. Il singolo Coming out of the dark, subito si piazza ai primi posti in classifica. Tenace, coraggiosa e lottatrice, si mette di nuovo in marcia, e prepara l’album Into The Light, "un tributo alla vita", e da qui comincia il suo tour mondiale, Into The light World Tour ’91.
Nel 1992 gli Estefan, possiedono già una cospicua quantità di materiale musicale, tanto da realizzarne Greatest Hits, una ristampa dei migliori successi in Inglese.
Nel 1993 arriva l’album Mi Tierra, un eccellente lavoro. Gloria dedica questo album alla sua meravigliosa terra “CUBA”, interamente cantato in spagnolo, con ritmi e canzoni della Cuba anni ' 30, ‘40 e ’50. L'album divenne un grandissimo successo, con questo CD Gloria vinse il suo primo Grammy. Nello stesso anno, viene prodotto Christmas Through your eyes, con temi legati a canzoni Natalizie.
Nel 1994 Gloria, dopo varie peripezie per avere il secondo figlio, finalmente rimane incinta, realizza l’album “Hold Me Thrill me Kiss Me”, il CD raccoglie le sue canzoni preferite dell’America degli anni ‘50 e ’70. A fine anno finalmente, e precisamente il 5 di dicembre, da alla luce una bellissima bambina, Emily Marie.
Nel 1995, nuovamente ritorna alle sue radici cubane e latine, e realizza un altro bellissimo CD intitolato “Abriendo Puertas”. Altro grandissimo successo, dove si danno appuntamento i ritmi “más calientes”, più caldi dell’America Latina, e questo la porta al suo secondo e meritato Grammy. Uno dei brani del disco “Más Alla”, verrà successivamente cantato, accompagnato da un orchestra sinfonica di ben 62 elementi, davanti al Papa Giovanni Paolo II. L’anno successivo, Gloria esce sul mercato con Destiny, al quale diede il nome di “Pista de Percusión Afrocubana”, il sentiero della percussione afrocubana. Il primo singolo di questo album fu Reach, canzone d’apertura e, colonna sonora ufficiale delle Olimpiadi di Atlanta del ’96. Il 18 luglio di quest’anno, Gloria diede inizio al tour mondiale “Evolution World Tour “, percorrendo a livello mondiale ben 41 paesi, il 1 novembre venne anche a Milano. Nel 1998 arriva l’album omonimo in inglese, chiamato semplicemente gloria!, raggiunse i primi posti, negli Stati Uniti, Europa e America Latina, con i singoli, Oye e Haven’s What I Feel. Alla fine del 1998, recitò una parte nel film “Music of The Haeart”, con l’attrice Maryl Streep, Gloria nel film, è un amica della protagonista, dove canta il tema omonimo della colonna sonora con il gruppo N’Sync. Successivamente, nel 1999, registra un duetto con il gruppo Brasiliano Só Pra Contrariar, con la canzone “Santo Santo” si piazza nei primi posti in America Latina. Poco dopo arriva qui in Italia, ospite del Concerto benefico che si tiene ogni anno con artisti di differenti paesi, “Pavarotti & Friend”, dove canta come solista “la stupenda “Mi Tierra” e duettando con Pavarotti canta una vecchia canzone italiana “Fiorin Fiorello”, cantando in perfetto Italiano. Brava Gloria! Arriviamo alla fine del 1999; Gloria tiene a Miami, un incantevole e spettacolare concerto per il 31 di dicembre chiamato “Millennium Concert”, il concerto apre le porte alla gigantesca “Miami Aerlines Arena”, dove è proprio lei con questo fantastico concerto ad inaugurarla.
Maggio 2000, Gloria ancora una volta tira fuori tutta la sua passionale forza da vera cubana, e ci regala il meraviglioso CD “Alma Caribeña”, dove da il meglio di sé, cantando con una voce calda e sensuale, forgiando transizioni fra le varie culture musicali del “Caribe”. Infatti, qui da noi l’album viene chiamato “Anima caraibica, il ritmo dei caraibi”.
Il suo prossimo tour mondiale, lo stiamo aspettando tutti con ansia; sarà nel 2001. Credo che prima di cominciare il Tour, Gloria ci regalerà un nuovo album in inglese!

Ci sono moltissime ragioni per ricordare sempre la nostra bellissima Gloria, quella ragazza che un tempo fu timida e fragile, la piccola immigrata cubana delle baracche di Miami, la quale oggi ha commosso l’anima e i cuori di tantissima gente ; e non solamente con la sua voce calda e passionale, ma anche con la sua bontà, dedizione e profondo amore.
Grazie Gloria per essere qui con noi, per offrire a questo mondo l’amore che ne ha tanto bisogno, per riempire le nostre giornate di allegria, fede e speranza.
Con l’affetto e l’amore più grande… Davide Ferrari