Home Progetti Album Foto Link Chi sono

Riparazione ala incidentata

Ormai sono tante le note e/o pubblicazioni scritte al riguardo e la mia non vuole certo avere la presunzione di essere la novità. Certo è, che spesso nella stesura di questi trattati, vuoi per mancanza di tempo vuoi per sbadatezza, delle volte si tralasciano dei passaggi che, se non sono un problema per l'esperto, lo sono sicuramente per il neofita.
Dalla necessità di riparare un'ala verniciata ho preso lo spunto per documentare passo passo i vari passaggi per la riparazione, compresa la riverniciatura, avendo come obbiettivo il mantenimento inalterato ( o comunque molto contenuto, nell'ordine del 2% ) del peso iniziale.
La documentazione si svolge con l'ausilio di numerose foto accompagnate, a lato, da note esplicative per togliere eventuali dubbi che, le foto, da sole, non potrebbero.

fig 1

Cominciamo:
a lato (sigh!), ecco ciò che rimane (sob!) dell'ala del mio Kobuz (sigh e sob !), dopo uno scontro in volo il giorno del collaudo.
Come prima operazione, subito dopo l'incidente, occorre cercare tutti i pezzi e pezzettini che si riescono a recuperare.
Visto che l'ala si è troncata di netto si dovranno prevedere due piccole baionette (fig 2 e 3) per garantire la tenuta a flessione ma sopratutto per l'allineamento, poichè la riparazione del guscio superiore ed inferiore verrà effettuata come sugli alianti fullsize e sarà quindi quest'ultima a sopportare i carichi (torsione e flessione).
 

fig 2

 

fig 3

 

Le baionette, in compensato di pioppo da 3-4 mm sono a tutta altezza del profilo, in pratica si farà un piccolo scasso con una lima nel polistirolo senza interrompere la ricopertura. 

 

In fig 4 sono visibili delle striscie di vetro da 3-4 mm di spessore della lunghezza di una trentina di cm, larghe 3 cm, che ho cosparso di cera da un lato e, dall'altro. ricoperte con nastro adesivo di carta per evitare che durante il serraggio con mollette, queste ultime possano scivolare a causa della superficie liscia del vetro. Questi pezzi li ho tagliati da una vecchia finestra che ho trovato nella spazzatura.

A chi si domanda perchè proprio il vetro, i motivi sono diversi:

   fig 4

1° è difficile che sia incurvato, 2° la superficie liscia, opportunamente cerata, non si incollerà mai all'ala durante l'unione, inoltre la suddetta superficie permetterà, una volta cosparso di resina le baionette, di sorreggere il tronco di ala spezzato e nel frattempo di poterlo muovere (scivolando) al fine di trovare il perfetto allineamento con la restante parte.

 

fig 5

 

In figura 5  si vede l'ala durante l'incollaggio. Cominciate con il cospargere di resina e microballoon le sedi delle due baionette, non serve incollare il polistirolo tanto non tiene nulla, accostate le due parti ed utilizzate i vetri con 4 mollette per mantenerle allineate, misurate,controllate e quando siete certi dell'allineamento mettete anche le altre mollette per bloccare il tutto. 

 

 

 

                                                                                                                Successiva  >>

Ultimo aggiornamento 25/06/2003

Home ] Progetti ] Album Foto ] Link ] Chi sono ]