CENTRALINA DI CONTROLLO
Premetto che non ho inventato
niente, se non i filtri antidisturbo ormai collaudati da circa 15 anni.
Ho solo ordinato su un unico PCB alcuni schemi applicativi tipici
(ovviamente con qualche piccola modifica) che si possono trovare sui
data sheet dei vari componenti.
Il vero lavoro impegnativo è stata la progettazione del
PCB al fine di avere le minori dimensioni di ingombro, compatibilmente
con il numero di componenti e sopratutto con le dimensioni delle piste
di potenza. La possibilità di pilotare 12 e più servi (se si
considerano le uscite con la doppia spina), ha fatto salire bruscamente
la portata in amper e di conseguenza la dimensione delle piste. A tal
proposito, se avete intenzione di utilizzarla al massimo della sua
capacità e/o con servi da 7/8 kg vi consiglio di saldare sulle piste di
massa e di alimentazione uno spezzone di filo oppure ricoprire le
suddette piste di stagno in modo da aumentarne la sezione in altezza.
Dopo questa piccola ma necessaria premessa, vi elenco
le ...
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Nota: La foto sopra mostra il prototipo che è
leggermente diverso dal progetto definitivo, in quanto mi è stato chiesto
di avere la limitazione di tensione sul canale 3 per l'inserimento di un
servo digitale. |
CARATTERISTICHE TECNICHE
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N° di canali in ingresso 12
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N° di canali in uscita 12
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Tutti i canali sono protetti da filtri antidisturbo.
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Possibilità di collegare un doppio pacco di batterie
anche diverso tra loro, (es. un pacco da 5 elementi ed uno da 4).
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Alimentazione dei servi separata dal ricevitore
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Monitoraggio della tensione delle batterie tramite
barra a diodi Led. Tramite l' inserimento di un ponticello si ottiene la
scala per 4 elementi.
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Possibilità di alimentare con batterie a 5 elementi
servi di tipo digitale inserendo una piccola schedina per limitare la
tensione 5,7 Volt.
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Le dimensioni sono di 95 x 85 x 10 mm.
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Il peso è di 100g con 12 spine come da foto a lato.
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Alcune note esplicative sulle scelte di progetto
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Per ciò che riguarda i punti 1 e 2, il numero
dei canali è stato vincolato alla "capacità " dei
ricevitori Graupner, così come lo sdoppiamento di alcune spine (es. Ch1,
Ch8 ecc.) utili per il collegamento del variometro , delle luci , fumogeni
ecc.
Punto 3 : la centralina è stata concepita per alianti ( o modelli a
motore ) di grosse dimensioni che necessitano del posizionamento dei servi
vicino alle parti mobili e lontano quindi dal ricevitore, con conseguente
possibilità di innesco di disturbi radio.
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Punto 4 : Questa
soluzione l'ho prevista per due motivi : il primo - molti di noi
modellisti sono fedeli alle proprie abitudini (pacco da 5 celle o pacco da
4 celle) non starò certo a discutere se è meglio l'uno o l'altro quello
che secondo me è meglio è che, il circuito, possa funzionare con entrambi
...
il secondo - ho pensato che al campo vi si potesse scaricare una
batteria e che, ancora con la voglia di volare, non vi fidaste di un pacco
solo (stiamo sempre parlando di modelli di una certa importanza), potete
farvi prestare un pacco da chiunque per effettuare il vostro volo.
A lato la foto del particolare del
monitoraggio di una delle due batterie.
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Punto 5 : In realtà l'alimentazione del
ricevitore non è separata da quella dei servi, ma questi ultimi attingono
potenza senza passare attraverso il ricevitore.
Punto 6 : Vedi foto sopra.
Punto 7 : Per coloro che sono fedeli ai 5 elementi e che usano servi
digitali (che si bruciano con una tensione superiore a 6Volt) ho previsto
una piccola schedina da collegare tra il circuito ed il servo. Ne occorre
una per ogni servo e garantisce un ampere di assorbimento. Il problema non
si pone se usate batterie a 4 elementi.
Punto 8 e 9 : nessun commento. |
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Sopra lo schema elettrico dell'intero circuito e
sotto lo ...
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Importante :
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Prestate attenzione a montare tutti i ponticelli (otto
dei quali sono sotto agli integrati che fanno da filtro.
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Tutte le resistenze sono all' 1% di tolleranza.
Funziona anche con resistenze normali (20% di tolleranza) ma è facile
avere disparità di indicazione tra i due circuiti di monitoraggio.
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Nella scheda aggiuntiva per l'utilizzo dei servi
digitali non sostituite per nessun motivo l'integrato stabilizzatore
con un normale 7805.
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La schedina dove verranno saldate le spine d'uscita
(in alto sulla destra), verrà inserita all'interno del taglio come
specificato nel disegno.
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| Ultimo aggiornamento 02/03/2005 |
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