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foto 7
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Ora ricopro la rottura con della plastica da 8 decimi (
PVC) preventivamente cosparsa di cera e la sigillo con del nastro
sull’ala e sul bordo d’entrata tra la plastica superiore e quella
inferiore. Quest’ultima operazione è molto importante, perché
essendo l’ala vuota, quando si applica il sottovuoto se non è
completamente sigillata, il vuoto non riesce e allora sono dolori ;-)
(foto7) |
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foto 8 |
Nella foto 8 si vede il sacco sigillato sulle
pareti dell’ala con il vuoto applicato.
Un pezzo di spugna è stato inserito anche nel mezzo
della spaccatura per tenere allineati i due roving di carbonio che si
sono delaminati dall’interno e per evitare che la plastica li
comprimesse troppo falsando il profilo. Le due batterie utilizzate come
pesi servono a mantenere il tutto in posizione fino al raggiungimento
della giusta depressione, dopo si possono eliminare. |
La depressione da applicare è in funzione della
resistenza che oppone la plastica e ( soprattutto ) la spugna, in
pratica io comincio a far aumentare la depressione gradualmente e poi
controllando con una riga quando la plastica nella spaccatura è
parallela al profilo regolo in questa posizione la depressione.
ATTENZIONE !!! troppa depressione o troppo poca depressione causano un
falsamento del profilo rendendo vano tutto il lavoro, e soprattutto
rendendolo irrecuperabile perché una volta che il tessuto all’interno
si è incollato la struttura viene ripristinata con una curvatura che ,
se non è quella del profilo sarà praticamente impossibile modificare senza un incremento di peso notevole ( stucco
!).
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Bene ! abbiamo ripristinato l’interno dell’ala ed
abbiamo provveduto a collegare un roving di carbonio sul bordo
d’entrata (foto 9). |
foto 9 |
Ora con una mola limo il carbonio ed il rohacell
intorno alla rottura per circa un centimetro, ma facendo attenzione a
mantenere intatto lo strato di tessuto interno. Quest'ultimo infatti
dovrà servire per collegare la nuova struttura (foto 10) |
foto 10 |
Dopo avere riparato anche una piccola incisione sul
piano orizzontale del longherone, ho preparato una “pezza” di
rohacell una di vetro ed una di carbonio delle dimensioni giuste (foto
11)
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foto 11
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foto 12 |
foto 13 |
Su un piano di vetro opportunamente cosparso di
distaccante lamino il tessuto di vetro da 80g/mq ed il carbonio da 90
g/mq.
Stacco le due pelli resinate e faccio un sandwich
Vetro(parte inerna)-Rohacell-Carbonio(parte esterna), inserisco dei
pezzi di spugna all’interno dell’ala con la tecnica del sottovuoto
gia’ vista (foto 12 e 13) , preparo un pezzo di PVC, posiziono il
sandwich con un cordolino di resina e microballoon e applico il
sottovuoto (foto 14). |
foto 14
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