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PUBBLICAZIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Ca' Vendramin Calergi - Annotazioni storico-architettoniche, in: Associazione Artigiani di Venezia, Comune di Venezia, Venice Mart 83 (catalogo omonima mostra), Venezia 1983.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Un frammento di laguna sulla via Castellana, in: Corrado Balistreri (a cura di),

LA MEMORIA III  - Inventario del Corso di Disegno e Rilievo "B" a.a. '88-'89, CLUVA  Editrice Venezia 1989.

 

 

 

 

 

Ricerca storica ed archivistica, esame dei modelli architettonici e dell'impiego del materiale lapideo, nello studio di una raffinata quanto trascurata architettura neorinascimentale, espressione della civiltà di villa nella terraferma veneziana del XIX secolo: l'Oratorio Pigazzi - Paccagnella o di Sant'Anna (1869-81), a Zelo, frazione di Zelarino (Venezia).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Materiali ed invenzione architettonica: l'altar maggiore della Chiesa dei Gesuati a Venezia, in: Corrado Balistreri (a cura di), LA MEMORIA IV - Inventario del Corso di Disegno e Rilievo "C" a.a. '88-'89, CLUVA  Editrice Venezia 1989.

 

 

 

 

 

 

 

Analisi, attraverso il rilievo metrico e la documentazione archivistica, delle tecniche d'utilizzo dei materiali lapidei, correlate al disegno architettonico, nella chiesa veneziana di Santa Maria del Rosario, detta dei Gesuati (1724-43), opera dell'architetto Giorgio Massari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani,
- Tradizione veneta ed equilibrio classico nella torre simbolo della città,
- I campanili del Pividor: disegni a penna tratti dall'album conservato presso la biblioteca del Museo Correr,
- Iconografia storica (con R. Burigana),
- Da un quaderno di appunti di E.R. Trincanato (con R. Burigana),
- Le modifiche architettoniche alla Loggetta sansoviniana,
- Tre progetti anonimi di campanili,

in: Corrado Balistreri, Vincenzo Lucchese, Dario Zanverdiani (a cura di),
Il Campanile di S. Marco - La ricostruzione di Daniele Donghi, CLUVA Editrice Venezia 1991 (II edizione).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Repertori storici ed iconografici, in parte inediti, illustranti i campanili veneziani e le conseguenze del crollo della torre campanaria di San Marco nel 1902.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Il giardino veneziano del residente John Strange, in: Corrado Balistreri

(a cura di), LA MEMORIA VII - Inventario del Corso di Disegno e Rilievo "C" a.a. '90-'91,

CLUVA  Editrice Venezia 1991.

 

 

 

 

 

 

Ricerca storico-catastale ed iconografica, con restituzione digitale dell'ambiente originario, finalizzata alla individuazione della effettiva collocazione topografica di due disegni (Ashmolean Museum, Oxford) ed un dipinto di Francesco Guardi: opere già note con l'indicazione errata di vedute di Palazzo Contarini dal Zaffo, ma in verità raffiguranti il giardino veneziano del Residente inglese John Strange, situato nel '700 alle spalle di Palazzo Surian Bellotto prospiciente il Rio di Cannaregio.
Determinazione del corretto inquadramento topografico, con altre osservazioni inedite, per alcuni disegni di Francesco e Giacomo Guardi conservati presso il Museo Civico Correr di Venezia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani,
- Riflessi siciliani in un interno veneziano,
-
Cinquecento anni prima,
in: Corrado Balistreri, Raffaella Bertucci, Giuseppe Pippo D'Ambra (a cura di),

Aci Sant'Antonio - Un rilievo orientato, Cartotecnica Veneziana Editrice 1993.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Due particolari aspetti dei rapporti tra Venezia e la Sicilia: le applicazioni di incrostazioni marmoree, realizzate in Diaspro di Sicilia nelle chiese veneziane del Settecento ed un viaggio di studio dell'umanista Pietro Bembo nel XV secolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani,
- Il Casino dei Vendramin ed i giardini dei Foscarini e Berlendis ai Carmini (con Eva Casiroli),
- Una "casa degli antichi" di Giorgio Massari,
- Tommaso Temanza: appunti per il catalogo dei disegni,
- Il luogo che non c'è (con Roberta Cavagnaro),
- Camera ottica virtuale e fonti iconografiche per lo studio di un'opera del Canaletto,
- La "casa dai due abbaini": annotazioni topografiche nel bicentenario guardesco,

in: V. Lucchese, D. Zanverdiani (a cura di),
Taccuino - Iconografia misura disegno, Città Studi Milano 1993.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Accertamento dell'esatta denominazione antica, con analisi del ruolo edilizio ed urbano, di una delle residue più note testimonianze dell'architettura dei giardini veneziani, spesso conosciuta come Biblioteca del doge Marco Foscarini, ma invece Casino di Palazzo Vendramin ai Carmini.

Corretta datazione della monumentale Villa Foscarini di Strà Fossolovara, edificata da Giacomo Foscarini. Il progetto cinquecentesco e non seicentesco come spesso ritenuto, può essere conseguentemente ricondotto ad un ambito più vicino all'architetto e trattatista Vincenzo Scamozzi.

Studio di una sorta di villa suburbana rinascimentale veneziana, palazzo Berlendis ai Carmini, ignorata dagli scritti sulla storia del giardino veneziano e nella cui concezione è riscontrabile un preciso schema progettuale basato su un modulo quadrato, quale unità spaziale elementare.

Reperimento di progetti e documenti inediti, conservati nell'Archivio Storico Comunale della Celestia, riguardanti un piano di speculazione edilizia a Venezia, progettato da due noti architetti veneziani d'inizio '900, Giovanni Sardi e Giulio Alessandri.

Individuazione della reale collocazione topografica, l'Insula dei Ragusei a Venezia, di due disegni di veduta attribuiti a Giovanni Antonio Canal, tra i quali una rarissima immagine di orti veneziani (Staatliche Museen di Berlino).

Attraverso il rilievo, l'analisi urbana ed i disegni settecenteschi conservati presso il Museo Civico Correr, ricostruzione dell'originale configurazione architettonica del noto complesso cinquecentesco delle case Bonazza in fondamenta Rossa, a Venezia.

Analisi del processo grafico-ideativo di un progetto settecentesco inedito di Giorgio Massari per il convento delle Teresine di Murano, conservato all'Archivio di Stato di Venezia, opera tra le pochissime, dell'architetto, dotate di superstite ed ampia documentazione grafica.

Studio di una planimetria datata ed inedita della Chiesa della  Maddalena in Venezia, principale opera dell'architetto e teorico settecentesco, Tommaso Temanza.

Catalogazione di una serie di disegni, generalmente attribuiti acriticamente a Tommaso Temanza; tra questi si segnalano i progetti inediti per le facciate di due chiese veneziane, San Rocco e San Pantalon.

Approfondimento stilistico, architettonico ed archivistico di villa Steffani - Vignola di Spinea (Venezia), più conosciuta come Villa del Majno e Fornoni, con datazione dell'ampliamento settecentesco, avvenuto per opera di un noto diplomatico veneziano, Cesare Vignola.

Individuazione delle superstiti tracce iconografiche e cartografiche, con conseguente realizzazione di un modello digitale e di un progetto utopistico di ripristino, del parco romantico ottocentesco un tempo esistente presso Villa Fornoni di Spinea, già Steffani - Vignola, realizzato dalla famiglia Galvani Accurti ed ideato dal possidente e giardiniere dilettante, Luigi Garzoni, operante attorno alla metà del XIX secolo. Vengono inoltre segnalati: una descrizione dello storico ottocentesco Fapanni, sul giardino della residenza miranese del progettista; disegni e cartografie settecentesche riguardanti altre ville di Spinea, conservate presso l'Archivio di Stato di Treviso.

Esame iconografico e prospettico, con realizzazione di un modello digitale, del celebre dipinto di Canaletto, conservato presso la National Gallery di Londra, Veduta di Campo San Vidal, verso la chiesa della Carità. La ricerca permette di precisare gli elementi dell'ambientazione urbana, il processo di genesi compositiva dell'opera e particolari utili anche per l'analisi di altri dipinti.

Segnalazione delle esperienze effettuate con la camera ottica, collocata  in Piazzetta San Marco, durante i carnevali settecenteschi, come raccontate  dall'ottico Lorenzo Selva, padre dell'architetto Giannantonio Selva. Catalogo di strumenti dell'ottico veneziano Biagio Burlini.
 
Datazione documentata di una serie di disegni ottocenteschi, eseguiti da Giovanni Pividor ed oggi conservati presso il Museo Civico Correr di Venezia.

Focalizzazione di un elemento topografico inedito, che permette di confermare la cronologia di numerosi dipinti di Francesco Guardi o della sua scuola, rappresentanti vedute del Bacino di San Marco ed osservazioni su un altro celebre dipinto del Canaletto raffigurante il medesimo sito urbano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Dario Zanverdiani, - Sul sistema prospettico della "Tenzone tra Apollo ed Eros", in: Valeria Roncuzzi Roversi Monaco, Sandra Saccone (a cura di), Frammenti di un museo disperso - Il collezionista Agostino Sieri Pepoli e la ricostruzione della sua raccolta bolognese di stampe e disegni

(catalogo mostra), ARTS&Co., Bologna 1994.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esame della struttura prospettica di un bozzetto attribuito al pittore cinquecentesco Jacopo Zanguidi detto il Bertoia
(Biblioteca Civica dell'Archiginnasio di Bologna).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Il disegno dell'architettura: un unicum longheniano,
in: Vincenzo Lucchese,
Giovanni Cavignani e la scagliola carpigiana illusionismo barocco nella parrocchiale di Brancolino,

Temi, Trento 1996.

 

 

 

 

 

 

 

 

Studio tipologico di altari barocchi, con particolare riferimento all'opera dell'architetto Longhena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Su alcune applicazioni dell'invarianza proiettiva del birapporto, in: Giuseppina Enrica Cinque, L'ortografia del disegno - Appunti verifiche tematiche, univerta, Trento 1997.

 

 

 

 

 

 

 

Considerazioni sulle proprietà del birapporto ed esposizione di un metodo elementare per la restituzione grafica di misure lineari, operata su prospettive di qualsiasi tipo, ad esempio immagini fotografiche con linee verticali cadenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Dal Serlio al Computer: elementi geometrici per la rappresentazione delle volte,
- Immagini stra-Volte,
in: Corrado Balistreri-Trincanato, Dario Zanverdiani (a cura di), Manuale pratico di voltimetria di Giambattista Talotti ed altri scritti sulla rappresentazione delle volte, Cetid, Mestre-Venezia 1998.

 

 

 

 

 

Esemplificazione di costruzioni geometriche comuni ai diversi metodi di rappresentazione od applicabili all'anamorfosi piana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani,
- Spazi oltre l'immagine - Per un razionale approccio alla teoria prospettica del Rinascimento,
- Luoghi del tempo - La Riva del Vin, il Bucintoro ed i fasti della Venetia di Marin Sanudo e Jacopo de' Barbari,
-
Prospettive ideate - San Francesco della Vigna. Gli orizzonti
lagunari di Antonio Canal e Francesco Guardi
,
in: Corrado Balistreri-Trincanato, Dario Zanverdiani (a cura di),
Sui principi della prospettiva di Laura Pittoni ed altri scritti sulle rappresentazioni, Cetid, Mestre-Venezia 1999.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Realizzazione di modelli digitali tridimensionali che illustrano l'evoluzione della teoria prospettica da Leon Battista Alberti a Giovanni Battista Benedetti, attraverso i contributi di autori quali Piero della Francesca, Jean Pèlerin detto Viator, Jean Cousin il Vecchio, Albrecht Dürer, Sebastiano Serlio, Federico Commandino, Jacopo Barozzi detto il Vignola, Egnazio Danti.

Datazione ed individuazione della effettiva ambientazione topografica  di una xilografia anonima cinquecentesca, appartenente al British Museum di Londra e nota con il titolo di
Bucintoro in navigazione. L'analisi permette,  tra l'altro, di meglio precisare sia l'evoluzione morfologica dell'imbarcazione dogale, che l'assetto architettonico di Riva del Vin a Rialto, prima dell'incendio del 1514, a conferma ed integrazione delle informazioni fornite da Vittore Carpaccio nel celebre dipinto il Miracolo della reliquia della croce a Rialto.
 
Applicazione della ricerca iconografica e dell'impiego di modelli digitali, per il riconoscimento delle vedute veneziane del Paludo di San Francesco della Vigna con Murano sullo sfondo, eseguite da Francesco e Giacomo Guardi. Confronto con le viste e capricci del Campo e della Chiesa di San Francesco della Vigna dipinti da Giovanni Antonio Canal o ad egli attribuite; approfondimento dei processi creativi propri delle opere citate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corrado Balistreri-Trincanato, Dario Zanverdiani, - Jacopo De Barbari - Il racconto di una città, Cetid, Mestre-Venezia 2000.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi delle più tipiche, come delle più singolari, componenti della struttura urbana veneziana, attraverso la rilettura dettagliata della celebre pianta prospettica edita nell'anno 1500. Viene inoltre posto l'accento sulla raffigurazione dei natanti, degli episodi della vita quotidiana e degli elementi simbolici caratterizzanti l'opera, quale summa di conoscenze dell'uomo rinascimentale, oltreché insuperabile documento grafico.

Approfondimento delle anomalie prospettiche ed osservazioni originali, comparate con l'iconografia coeva o posteriore, su edifici e configurazioni urbane quali: la beccheria di San Marco, la fornace alle Zattere, rio Badoer, l'orto di San Domenico in un dipinto di Vincenzo Chilone, le scuole di devozione, i cimiteri, il ruolo simbolico di taluni luoghi correlati all'Oltremare mediterraneo (dipinto di Carpaccio, San Giorgio ed il drago).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - La geometria pratica, - La prospettiva pratica,

in: Corrado Balistreri-Trincanato, Paolo Pizzati, Dario Zanverdiani,

Dalla geometria euclidea al rilievo architettonico, Cetid, Mestre-Venezia 2000.

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti ad una antologia di testi di geometria applicata editi dal XVI al XX secolo, i cui autori sono: Hermes Balducci, Daniele Barbaro, Cosimo Bartoli, Silvio Belli, Giambattista Berti, Bernardino Contino, Jean Cousin il Giovane, Paolo Gallucci, Paolo Landriani, Lodovico Perini, Giovanni Pomodoro, Cosimo Rossi Melocchi, Giovanni Scala, Lorenzo Sirigatti, Giulio Troili, Giuseppe Viola Zanini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani,

Sestiere di Castello,

Sestiere di Dorsoduro,

in: Egle Renata Trincanato, riedizione a cura di Corrado Balistreri Trincanato, Emiliano Balistreri, Dario Zanverdiani, Venezia Minore,

Cierre edizioni, Sommacampagna (Verona) 2008.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aggiornamento delle schede sulle architetture presenti nella prima edizione del testo (1948), sulla base della successiva bibliografia e delle nuove ricerche d’archivio ed iconografiche. Alcuni temi in merito sono indicati di seguito.

 

Corretto inquadramento storico-stilistico, con data di costruzione, del cinquecentesco Palazzetto Grimani in Ruga Giuffa.

 

Individuazione del palazzetto settecenttesco progettato e abitato dall’architetto Bernardino Maccaruzzi (1728-1800), in ramo Grimani di Ruga Giuffa.

 

Pubblicazione dell’iscrizione inedita, con data 1556, posta sulle case dei Bombardieri, in parrocchia di San Francesco della Vigna, già di Santa Ternita.

 

Corretto inquadramento storico-stilistico delle case tardo-rinascimentali Contarini dal Zaffo in calle dei Greci.

 

Reperimento della documentazione fotografica relativa al distrutto edificio già posto al termine di fondamenta della Pescaria, a San Nicolò dei Mendicoli.

 

Corretta individuazione di Palazzo Stoppa Bragadin Dabalà, in fondamenta Barbarigo già delle Pizzochere all’Angelo Raffaele, erroneamente noto come Ca’ Barbarigo.

 

Corretto inquadramento storico-stilistico del cinquecentesco e in gran parte demolito Palazzo Paruta, sul rio di Ca’ Foscari a San Pantalon.

 

Individuazione dell’abitazione e delle proprietà dell'architetto Francesco Dal Peder (1755-1816) presso rio terrà San Vio.

 

Corretto inquadramento storico-stilistico delle cinquecentesche case Da Mula in calle del Navaro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vincenzo Lucchese, Dario Zanverdiani, Da Venezia al Levante: architettura e il retaggio di una civiltà,

in: F. Labelli, S. Marini (a cura di), L'architettura e le sue declinazioni,

DPA - Università IUAV di Venezia, Tipografia Moderna, Ipertesto Edizioni, Verona 2008.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dario Zanverdiani, - Monumento sepolcrale di Francesco Valdem,

in: R. Martorellin (a cura di),

La Certosa di Bologna - Un libro aperto sulla storia, Tipografia Moderna, Bologna 2009.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda di commento al monumento ottocentesco, da porsi nell'ambito dello stile scultoreo neocclassico e della decorazione neorinasscimentale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corrado Balistreri, Dario Zanverdiani, Schede storico-architettoniche,

in: Corrado Balistreri, Dario Zanverdiani,  Venezia nel tempo - Atlante storico dello sviluppo urbano 726 - 1797, Aracne editrice, Roma 2013.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Dario Zanverdiani, Urbis Genio I – Venezia architettura iconografia,

Youcanprint, s.l. 2016.

 

 

 

 

 

 

 

 

Identificazione topografica e descrizione delle trasformazioni di un ambiente urbano raffigurato in un noto disegno d’archivio del XVI secolo, sito compreso nella antica parrocchia di San Polo a Venezia; datazione della costruzione di due edifici con quattro case d’affitto e del vicino palazzo sul Canal Grande della famiglia patrizia Zane.

Individuazione della reale collocazione topografica di un affresco perduto di Andrea Schiavone a Venezia su palazzo Zane Giustinian Donà Dubois, costruito dal procuratore e capitano da mar Girolamo Zane sul Canal Grande; opera che si crede invece realizzata su palazzo Querini Tiepolo Passi, anch’esso situato lungo il Canal Grande, in parrocchia di San Polo.

Osservazioni su una bombarda raffigurata in un bassorilievo lapideo situato presso le cinquecentesche case dei Bombardieri a Venezia.

Studio sulle uniche, effettive case cinquecentesche della Scuola di Santa Barbara dei Bombardieri veneziani nell’antica parrocchia di Santa Ternita, tra le quali fu per breve tempo insediata la sede della confraternita, in attesa della ricostruzione dell’edificio situato presso la chiesa Santa Maria Formosa.

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Dario Zanverdiani, Urbis Genio II: I segreti di Riva del Vin - I,

Youcanprint, s.l. 2016.

 

 

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Prima parte della riedizione ampliata del testo su Riva del Vin di Rialto a Venezia e il Bucintoro “dai tralci di vite”. Si segnalano nuovi contenuti riguardanti le corporazioni veneziane (seta, lana, telaroli, fustagneri, conciapelli, venditori e portatori di vino, arrotini, cartai), le architetture tardorinascimentali (edificio dell’Ufficio della Seta), gli stemmi lapidei (in particolare Gradenigo e dei “Provisores serici”), le antiche locande (osterie dello Sturione del Gambaro), i traghetti, la proprietà patrizia nelle sue relazioni con le strutture commerciali, i mercanti operanti nel XVII secolo (come gli ebrei e i convertiti), la storia dell’arte (opere del pittore settecentesco Angelo Trevisan; l’analisi dei contenuti topografici del celebre dipinto di Carpaccio).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Dario Zanverdiani, Urbis Genio III:

I segreti di Riva del Vin - II (e del Bucintoro dai tralci di vite"), Youcanprint, s.l. 2016.

 

 

 

Seconda parte del precedente testo. Tra i contenuti principali, si possono segnalare: inedite osservazioni sul celebre dipinto Miracolo della reliquia della Croce a Rialto, di Vittor Carpaccio, riguardanti sia dettagli topografici e architettonici che alcuni dei personaggi minori raffigurati nella scena; trascrizione e traduzione di varie testimonianze storiche sul Bucintoro del XV secolo; iconografia del Bucintoro, in particolare relativa al periodo compreso tra la fine del XV e il XVI secolo; analisi dell'evoluzione morfologica dell'imbarcazione dogale, nel suo fondamentale quanto ignorato adeguamento avvenuto all’inizio del 1500, se non negli ultimi 2-3 anni del ‘400; esame iconografico della nota, ma scarsamente o per nulla approfondita xilografia anonima appartenente al British Museum di Londra e raffigurante il Bucintoro “dai tralci di vite” in navigazione di fronte a Riva del Vin a Rialto, con l’inedita, esatta individuazione dell’evento storico rappresentato, associata al riconoscimento di particolari personaggi, tra i 705 in totale raffigurati, che costituiscono casi di assoluta precocità e singolarità nei diversi campi della storia politica, del costume, delle corporazioni e dello spettacolo nella città di Venezia.

In appendice contributi che integrano il primo volume della collana per quanto riguarda le case dei Bombardieri e Corte Nova di Santa Ternita, nel sestiere di Castello. In particolare, nel caso di Corte Nova o Morosini, risulta identificato il preciso periodo di costruzione e viene confermata la committenza.

 

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Collaborazione a svariate pubblicazioni di carattere universitario e scientifico.
Proprie fotografie originali in una ventina di altre pubblicazioni (libri, periodici, cataloghi commerciali).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicazione dei siti web :

Alberto Zanverdiani (1894-1977), artista ed insegnante;

Fiamma Zanverdiani, artigiana d'arte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nota:
- i disegni ed i progetti originali inseriti in questa pagina web sono stati ideati e realizzati da Dario Zanverdiani, con: Roberta Cavagnaro (progetto parco villa Fornoni di Spinea), Micaela Cosmai (altari), Lina Ros  (prospettiva giardino Vendramin); i particolari di figure sono tratti dai tesi citati, nei quali sono pubblicati con le autorizzazioni, eventualmente necessarie, da parte degli enti proprietari delle opere in oggetto.