9 gennaio
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Scioglimento della Camera.
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17 febbraio
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Presa di posizione italo-franco-inglese sulla
indipendenza dell'Austria (insidiata dalla rinascente Germania nazista).
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2 marzo
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I1 Gran Consiglio del fascismo approva "per
acclamazione" i 400 nuovi candidati alla Camera.
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17 marzo
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Firma dei protocolli italo-austro-ungheresi .
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19 marzo
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Nel suo discorso alla Seconda assemblea quinquennale del
regime, in vista delle elezioni, Mussolini proclama che
l'"antifascismo è finito".
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25 marzo
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Secondo "plebiscito" fascista. I voti contrari
sono soltanto 15.201 (0,15%) su oltre 10 milioni.
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30 marzo
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Viene ufficialmente annunciato l'arresto di un folto
gruppo di "ebrei antifascisti al soldo dei fuorusciti", avvenuto
a Torino (si tratta della organizzazione clandestina di "Giustizia e
libertà").
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14 giugno
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Hitler, cancelliere tedesco, viene a Venezia per il suo
primo incontro con Mussolini. Il duce ostenta sufficienza.
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30 giugno
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Resa dei conti nel regime nazista. Liquidate le SE e
ucciso il loro capo, Rohm: è la "notte dei lunghi coltelli".
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25 luglio
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Il cancelliere austriaco Dollfuss viene assassinato
durante un tentativo di putsch nazista. Mussolini concentra truppe ai
confini con l'Austria e proclama l'impegno di "difendere"
l'indipendenza austriaca.
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2 agosto
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Alla morte di Hindenburg Hitler diventa anche presidente
del Reich.
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16 agosto
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Ritiro delle truppe
italiane dal confine austriaco.
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21 agosto
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Mussolini incontra Schuschnigg, successore di Dollfuss.
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6 settembre
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In un discorso pronunciato a Bari, Mussolini (irritato dalla
questione austriaca) prende posizione nei confronti del nazismo e del
razzismo: "Trenta secoli di storia ci permettono di guardare con
sovrana pietà a talune dottrine di Oltre Alpe".
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10 settembre
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Viene istituito il sottosegretariato per la Stampa e
propaganda, affidato a Galeazzo Ciano, genero del duce.
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29 settembre
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A Ginevra, l’Italia la Francia e la Gran Bretagna
ribadiscono la necessità che sia assicurata l’indipendenza austriaca.
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9 ottobre
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A Marsiglia nazionalisti croati uccidono re Alessandro
di Jugoslavia. Il governo fascista protegge gli attentatori riparati in
Italia.
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5 novembre
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Perdurando la massiccia disoccupazione operaia, la
settimana lavorativa viene ridotta a 40 ore.
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5 dicembre
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Incidente di frontiera a Ual-Ual (confine somalo
etiopico). La propaganda fascista inizia una campagna per mobilitare
l'opinione pubblica contro "la barbarie abissina".
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31 dicembre
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Bilancio dell’attività del Tribunale Speciale durante
l'anno: 259 antifascisti condannati complessivamente a 1.297 anni di
reclusione.
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