SENECA

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Busto bronzeo di Lucio Anneo Seneca

De Clementia

Con l'impero di Nerone si instaura un'epoca felice, nella quale la parola d'ordine è la clementia. Questo termine corrisponde solo in parte alla accezione dell'analoga parola italiana, ma comprende anche un forte significato politico. Infatti, la clementia è un termine che appartiene alla propaganda imperiale già usata durante il governo di Cesare ed Augusto. Seneca vi aderisce, senza curarsi di distinguere ipocritamente, come sempre si faceva, tra rex e princeps. Il regnum del buon imperatore significa, in sostanza, un governo ispirato al bene dei cittadini, nei confronti dei quali l'imperatore assume le funzioni del padre, e non del signore. Ma il trattato di Seneca, pur avendo una forte valenza politica, non si esaurisce in essa. Innanzi tutto, il termine risponde ai principi della filosofia stoica, che richiedeva, al principe una posizione "paterna", più che dispotica: e proprio in base a questa interpretazione lo stoicismo giustifica il principato e lo riteneva la forma migliore di governo. Pertanto anche Seneca è convinto che un governo fondato sulla clementia sia il miglior governo possibile. L'opera di Seneca è, quindi, una specie di trattato sul principe ideale.

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