Corso 1
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 Informatica, sicurezza ed e-commerce

sede:  CTP Pietramelara

Corso on line            Calendario (effettuato)

http://pietrainforma.altervista.org

nell’istituzione scolastica vengono attuati progetti cofinanziati dai Fondi strutturali europei

Funzione formativa attribuita al progetto:

[     Favorire l' alfabetizzazione informatica agli adulti

[     Saper utilizzare le tecnologie informatiche.

[     Conoscere i principali programmi dell’office automation  

[   Conoscere l' e-commerce

Obiettivi azione G1 FSE    Questionario gradimento G1 Informatica

 

Obiettivi

Obiettivi specifici:

Comprendere le possibilità espressive e comunicative del mezzo informatico.
Conoscere la logica operativa del computer.
Giungere ad un uso sempre più autonomo del computer  come strumento.
Orientare ed agevolare la transizione dei giovani  al mondo del lavoro.
Sviluppare una maggiore capacità di adattamento ai mutamenti tecnologici ed economici.
Sviluppare specifiche attitudini alla flessibilità nel rispondere alle trasformazioni e innovazioni della realtà lavorativa.

Obiettivi trasversali:

Sapersi avvalere delle informazioni utili per organizzare funzionalmente il proprio lavoro.
Sviluppare la mentalità di auto-apprendimento e le capacità di lavorare in gruppo

Promuovere e diffondere il principio del mainstreaming, cioè garantire che uomini e donne traggano gli stessi vantaggi dall’attività

Metodologia  
Didattica laboratoriale

Tipologia degli incontri:

a.   Esposizione del relatore e visualizzazione delle procedure

b.   Simulazione di attività e problem solving

c.    Esercitazioni guidate.

d    Attività individuali con esercizi (su 10 macchine multimediali )

e    Tutorial per negozi virtuali e vendite dirette

Calendario e contenuti Informatica sicurezza ed e-commerce

Glossario termini informatici

Raccolta articoli

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  Monitoraggio

  1. verifica iniziale attraverso un questionario di autovalutazione
  2. Verifica intermedia attraverso un questionario di soddisfazione dell’utenza
  3. Verifica finale con test oggettivi

Contenuti on line

Presentati i dati sul commercio elettronico in Italia dalla School of Management del Politecnico di Milano. Gli acquisti calano, ma internet ha cambiato le abitudini dei consumatori. I dettagli

Dopo anni di crescita a doppia cifra, nel 2009 l'E-Commerce italiano cresce un po' meno. I dati presentati dall'osservatorio "eCommerce B2c", promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e Netcomm, evidenziano come la crisi economica abbia colpito anche il commercio elettronico. Il valore del settore nell'anno in corso raggiungerà i 5,8 miliardi di euro, un incremento di circa un punto percentuale rispetto al 2008 e lontano dai tassi di crescita degli ultimi anni (mai inferiori al 14%).

Il dato di sostanziale parità del valore complessivo nasconde però alcune sorprese. Il numero di ordini fa infatti segnare un andamento positivo (+13%), mentre si riduce del 10% lo scontrino medio: più acquisti ma a costi inferiori.

Ma che cosa comprano gli italiani in rete? A farla da padrone sono i servizi, con il turismo che, da solo, genera oltre la metà del valore dell'eCommerce nazionale (51%). Biglietti low cost di aerei, treni e prenotazioni in alberghi hanno però sofferto la difficile congiuntura economica perdendo tre punti percentuali, anche a causa del fallimento di alcuni vettori (Myair su tutti) e alle ristrutturazioni di altri (Airone e VolareWeb integrati in Alitalia). L'effetto netto è stata una significativa riduzione dello scontrino medio (-12%) parzialmente compensato da un buon incremento nel numero di ordini (+10%). 

Sul fronte dei prodotti (34% del valore dell'ecommerce), il primo posto lo occupano stabilmente gli acquisti di computer ed elettronica (la cui crescita però non è incalzante, solo +7%), ma segna una crescita record (+ 42%) il ramo dell'abbigliamento, grazie all'apertura di boutique dedicate alle griffe più importanti del made in italy e alle community che distribuiscono prodotti in saldo tra gli iscritti. Crescono le vendite di libri e musica (+17%), mentre non decolla il Grocery, la spesa online che incide solo per l'1% (anche se in crescita del 9%) nell'e-commerce nostrano.

I webshopper italiani sono circa 8 milioni, pari al 19% dei navigatori complessivi. Questa cifra colloca il nostro paese pesantemente dietro le altre nazioni europee come Germania (con il 60% dei navigatori), Francia (con il 54%) e soprattutto Regno Unito (ben il 70%). I webshopper nostrani sono meno spendaccioni dei colleghi europei: un italiano investe ogni anno 800 euro contro i 940 dei navigatori del vecchio continente.

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