Territorio e popolazione Pazzano: é un piccolo e grazioso paesino situato tra Monte Stella e Monte Consolino, Sorge lungo la Strada Statale che conduce a Serra S. Bruno, il suo territorio è prevalentemente collinare e occupa una superficie di 1549 ettari, e confina con i comuni di Bivongi, Caulonia, Placanica, Stignano e Stilo; è situato a 410 m. sul livello del mare, dista 151 Km dal capoluogo di provincia, la popolazione e di circa 850 abitanti che hanno come principale attività l'agricoltura con coltivazioni ad uliveti e vigneti. Le sue origini sono da attribuire alle miniere di ferro, che si trovano nel suo territorio e, che con ogni probabilità furono sfruttate in periodo arcaico. Il paese sorse d'apprima come un agglomerato di baracche di minatori che lavoravano nelle miniere fino a quando divenne casale di Stilo seguendone le vicende feudali. Nell'agosto del 1883, la scrittrice Matilde Serao, venuta in Calabria a trascorrere un breve periodo di riposo nella località di Ferdinandea,così scrisse di Pazzano: "... La vegetazione poi diventa montanara e si gira sui fianchi della montagna, ora seppellendosi fra gli alberi, ora rasentando un precipizio spaventoso. Qua e là spunta la roccia, nuda, nera, ciclopica. Non dunque è questa Ferdinandea? No, questo è Pazzano: paese di pietra e paese di ferro. Sta nell'aria e si respira il ferro: sgorga e si rovescia dalla bocca delle miniere, rossastro, sottilissimo, dilagante in flutti di polvere..." Oggi, Pazzano, come i paesi limitrofi di Bivongi e Stilo, non è più un centro minerario, ma ne conserva gelosamente le testimonianze e le propone come momento di analisi storica, culturale nonché turistica. |
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