TORNEO DI CRESPIGNAGA
 
 
u Albo d'oro

 

u 2010 q 2009
u Squadre
u Risultati
u Finale
u Vincitori
u Marcatori
u Top Team
u Commenti
u Photogallery
u 2008
u 2007
u 2006
u 2005
u 2004
u 2003
u 2002
u 2001
u 2000
u 1999

 

Edizione 2009 - 11° Torneo di Calcetto

I commenti delle partite

Seleziona la pagina da visualizzare

 

25 luglio 2009

Cambia il nome ma non cambiano i vincitori

Sarà Fadiga Vinsar batte in finale i Tanardi e porta a 4 i titoli dell'ex Real Fadiga
Mazza & Friends conquistano il terzo posto

Alle 22:00 ha il via la finalissima del Torneo, che vede i Tanardi contendere il titolo ai campioni in carica del Real Fadiga (o Sarà Fadiga Vinsar, a seconda delle preferenze). Partono bene i Tanardi, ben disposti in campo ed attenti a chiudere ogni varco agli avversari, che come sempre sornioni prendono le misure all'altra squadra per poi poter colpire al momento giusto. Poche le occasioni da una parte e dall'altra nei primi 10 minuti, fino a quando all'11' il Sarà Fadiga trova la rete del vantaggio: tiro di Adami (S) sporcato da Da Riva (T) che finisce per ingannare Mestriner (T). Dopo il vantaggio Gallina serve Bruschetta che ha una buona occasione per pareggiare ma la palla finisce alta sopra la traversa. Prima della fine del primo tempo l'occasione per il raddoppio ce l'ha sui piedi Fedato, ma anche in questa occasione la palla finisce alta.
Nel secondo tempo l'avvio è all'insegna del Sarà Fadiga, mentre nei Tanardi è troppo evidente l'assenza in attacco di Sartoretto. La difesa guidata da De Marchi si è infatti dimostrata all'altezza della situazione, ma in fase offensiva sono mancati i lampi di genio di un giocatore dai piedi buoni. Di Visentin e Morandin le occasioni da rete più pericolose ad inizio gara, in particolare va segnalata una punizione di Morandin parata magnificamente con i piedi da Mestriner. Dopo 8 minuti della ripresa Adami ha un guizzo che lascia sul posto il difensore avversario e gli spalanca le porte per la rete del 2 a 0. Sembra finita, ma un pasticcio in area tra Goggia e Morandin fa finire la palla sul palo e Da Riva ne approfitta dimezzando le distanze. A 5 minuti dal termine Gallina riesce a salvare una palla destinata al fallo laterale ed indirizzarla in porta, ma la traversa salva il Sarà Fadiga. Tre minuti più tardi Morandin mette il sigillo sul quarto titolo della sua squadra con un gol su punizione.

Con questa vittoria il Sarà Fadiga porta a 31 le partite consecutive vinte, anche se agli ottavi contro il Green Team sono serviti i supplementari per vincere. E' davvero difficile trovare nuovi aggettivi per lodare questa squadra, che ha nel gruppo più che nei singoli il suo punto di forza. E' anche vero che la fortuna quest'anno non gli si è mai rivolta contro, infatti le rivali più temibili o si sono fatte male da sole uscendo di scena prima del previsto o si sono presentate al cospetto del Sarà Fadiga senza alcuni giocatori fondamentali. Ma la fortuna non giustifica certo quattro titoli consecutivi, e in fondo quest'anno lo stesso Sarà Fadiga ha vinto senza il bomber Gobbato. Il presidente dell'UEFA Michel Platini si è detto preoccupato per gli equilibri del calcio europeo dopo l'ennesima vittoria dell'ex Real Fadiga.

Subito dietro al Sarà Fadiga i Tanardi diventano la seconda squadra più titolata del Torneo, con il terzo posto nel 2006, il secondo posto di quest'anno e due Coppe Birrometro consecutive. Alla faccia di chi pensa che siano una squadra vecchia.

Mazza & Friends salgono sul terzo gradino del podio senza neanche giocare l'ultima partita visto che per problemi interni alla squadra il Jackass non si è presentato a giocare la finale per il 3°/4° posto. Comportamento indegno quello del Jackass, che dopo un ottimo Torneo molla e non combatte fino alla fine. L'abbandono da parte dei propri compagni ha dato un grande dispiacere anche al capitano del Jackass Silvestri, che questa partita l'avrebbe giocata, dopo aver messo anima e corpo per arrivare in fondo a questa manifestazione.

Il titolo di capocannoniere se lo spartiscono Flavio Gobbo del Bocconcino e Alessandro Sartoretto dei Tanardi, entrambi autori di 10 reti. A quest'ultimo va anche il premio "Stefano Bresolin" per essere stato giudicato il miglior giocatore del Torneo.
In chiusura è doveroso rendere omaggio proprio all'amico Stefano Bresolin, membro dello Staff del Torneo che ad aprile, all'età di soli 18 anni ci ha lasciati, a lui è stata dedicata l'ultima serata, il cui ricavato andrà devoluto alla "Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori" e all'Associazione Onlus "Luca".

 

 

Tanardi
1
3
SaràFadigaVinsar
Mazza & Friends
5
0
Jackass