Percorsi di Fede

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LE GUARIGIONI A DISTANZA di Gesù nei quattro vangeli canonici

Fonte imago: Ognissantisanbarnaba.it

 

Il servo del Centurione guarito a distanza

Matteo 8,[5]Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: [6]<<Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente>>. [7]Gesù gli rispose: <<Io verrò e lo curerò>>. [8]Ma il centurione riprese: <<Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. [9]Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa>>. [10]All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: <<In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. [11]Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, [12]mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti>>. [13]E Gesù disse al centurione: <<Và, e sia fatto secondo la tua fede>>. In quell'istante il servo guarì.

 

Luca 7,[1]Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao. [2]Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro. [3]Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. [4]Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: <<Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano, [5]perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga>>. [6]Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: <<Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; [7]per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. [8]Anch'io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Và ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa’ questo, ed egli lo fa>>. [9]All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: <<Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!>>. [10]E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

 

Il Figlio del Funzionario di Erode Antipa guarito a distanza

Giovanni 4,[46]Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao. [47]Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire. [48]Gesù gli disse: <<Se non vedete segni e prodigi, voi non credete>>. [49]Ma il funzionario del re insistette: <<Signore, scendi prima che il mio bambino muoia>>. [50]Gesù gli risponde: <<Và, tuo figlio vive>>. Quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino.[51]Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: <<Tuo figlio vive!>>. [52]S'informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: <<Ieri, un'ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato>>. [53]Il padre riconobbe che proprio in quell'ora Gesù gli aveva detto: <<Tuo figlio vive>> e credette lui con tutta la sua famiglia. [54]Questo fu il secondo miracolo (greco: semèion) che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.

 

La Figlia della Donna cananea guarita a distanza

Matteo 15,[21]Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. [22]Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: <<Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio>>. [23]Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i discepoli gli si accostarono implorando: <<Esaudiscila, vedi come ci grida dietro>>. [24]Ma egli rispose: <<Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele>>. [25]Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: <<Signore, aiutami!>>. [26]Ed egli rispose: <<Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini>>. [27]<<E` vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni>>. [28]Allora Gesù le replicò: <<Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri>>. E da quell'istante sua figlia fu guarita>>.

 

Marco 7, [24]Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto. [25]Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi. [26]Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia. [27]Ed egli le disse: <<Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini>>. [28]Ma essa replicò: <<Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli>>. [29]Allora le disse: <<Per questa tua parola và, il demonio è uscito da tua figlia>>. [30]Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n'era andato.

 

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aggiornamento Giovedì 23 Agosto 2018 ore 02.29