Percorsi di Fede |
Rito del sacramento della Confermazione
L'unzione dello Spirito Santo
Guardatevi bene dal ritenere questo crisma come un puro e ordinario unguento. Santo è quest'unguento e non più puro e semplice olio. Dopo la consacrazione non è più olio ordinario, ma dono di Cristo e dello Spirito Santo. E' divenuto efficace per la presenza della sua divinità e viene spalmato sulla tua fronte e sugli altri tuoi sensi con valore sacramentale. Così mentre il corpo viene unto con l'unguento visibile, l'anima viene santificata dal santo e vivificante Spirito.
Dalle «Catechesi» di Gerusalemme (Catech. 21, Mistagogica 3, 1-3; PG 33, 1087-1091)
Liturgia della Parola: Letture a scelta dal Pontificale romano
Isaia
11,1-4 |
Salmo 21 Salmo 95 Salmo 144 Salmo 22 Salmo 103 oppure 116 |
Atti d. Apostoli
1, 3-8 |
Romani
8,14-17 Romani 8,26-27 Corinzi 12,4-13 Galati 5,16-17.22.24-25 Efesini 1,3.4.13-19 Efesini 4,1-6 |
Canto al
vangelo
R.
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
riempi il cuore dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
R.
Alleluia.
Matteo
5,1-12 |
Luca
10,21-24 Giovanni 7,37-39 Giovanni 14,15-17 Giovanni 14,23-26 Giovanni 15,18-21.26-27 Giovanni 16,5-7.12-13 |
Dopo la Liturgia della Parola e l'omelia, segue la
RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI
tutti si alzano in piedi. Il vescovo allora, rivolto ai cresimandi, dice loro:
Vescovo:
Rinunciate a Satana
e a tutte le sue opere e seduzioni?
I cresimandi rispondono tutti insieme:
Cresimandi:
Rinuncio!
Vescovo:
Credete in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?
Cresimandi:
Credo!
Vescovo:
Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti
e siede alla destra del Padre?
Cresimandi:
Credo!
Vescovo:
Credete nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e che oggi, per mezzo del sacramento della Confermazione,
è in modo speciale a voi conferito,
come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste?
Cresimandi:
Credo!
Vescovo:
Credete nella santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?
Cresimandi:
Credo!
27.
A questa professione di fede, il vescovo proclama l’assenso della
Chiesa:
Questa è la nostra fede.
Questa è la fede della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla,
in Cristo Gesù nostro Signore.
E tutti i fedeli esprimono il loro assenso:
Tutti:
Amen!
IMPOSIZIONE DELLE MANI
28.
Il vescovo (e, accanto a lui, i sacerdoti che lo aiutano), in piedi, a
mani giunte e rivolto al popolo dice:
Fratelli carissimi, preghiamo Dio onnipotente
per questi suoi figli:
egli che nel suo amore li ha rigenerati alla vita eterna mediante il Battesimo,
e li ha chiamati a far parte della sua famiglia,
effonda ora lo Spirito Santo,
che li confermi con la ricchezza dei suoi doni,
e con l'unzione crismale
li renda pienamente conformi a Cristo, suo unico Figlio.
E tutti pregano per qualche tempo in silenzio.
29. Quindi il vescovo (e con lui i sacerdoti che lo aiutano) impone le sue
mani su tutti i cresimandi dicendo:
Dio onnipotente,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che hai rigenerato questi tuoi figli
dall'acqua e dallo Spirito Santo
liberandoli dal peccato,
infondi in loro
il tuo santo Spirito Paràclito:
spirito di sapienza e di intelletto,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di scienza e di pietà,
e riempiti dello spirito del tuo santo timore.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
CRISMAZIONE
30.
Il
Diacono presenta al vescovo il sacro Crisma, e intanto a lui si accosta ogni
singolo cresimando, oppure, secondo l'opportunità, è il vescovo stesso che si
avvicina ai singoli. Colui che all'inizio ha presentato il cresimando, posa la
destra sulla sua spalla e ne pronunzia il nome, a meno che non lo pronunzi
spontaneamente il cresimando stesso.
31. Se al conferimento della Confermazione collaborano dei sacerdoti, tutti
i vasetti del sacro Crisma vengono, dal diacono o dai ministri, presentati al
vescovo; a lui si accostano poi i singoli sacerdoti, ed egli stesso consegna a
ciascuno il suo vasetto.
32.
Il Vescovo intinge nel Crisma l'estremità del pollice della mano destra,
e traccia poi con il pollice stesso un segno di croce sulla fronte del
cresimando, dicendo:
N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo
che ti è dato in dono.
Cresimato: Amen!
Vescovo:
La pace sia con te. (>Il
Vescovo dà il segno di pace).
Cresimato: Amen!
33. Durante l'unzione si può eseguire un canto adatto. Dopo l'unzione, il
vescovo (e i sacerdoti) si lava le mani.
PREGHIERA UNIVERSALE
34.
Segue la preghiera
universale. Si fa nella forma stabilita dalla competente autorità.
IL VESCOVO INTRODUCE LE INTENZIONI:
Fratelli carissimi,
invochiamo Dio, Padre onnipotente;
sia unanime la nostra preghiera,
in quell'unità di fede speranza e carità,
che lo Spirito Santo genera nei nostri cuori.
Seguono le Intenzioni varie a scelta
IL VESCOVO CONCLUDE
O Dio, che hai dato lo Spirito Santo agli Apostoli,
e per mezzo di essi e dei loro successori
hai voluto trasmetterlo a tutti i membri della tua Chiesa:
esaudisci la nostra preghiera,
e continua oggi, nella comunità dei credenti,
i prodigi che il tuo amore ha operato
agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen!
Si omette
il Credo perché già si è fatta la professione di fede nella
Rinnovazione delle Promesse battesimali.
36.
Terminata la preghiera universale, segue la liturgia eucaristica, secondo il
rito della Messa, con le particolarità seguenti:
a) alcuni dei cresimati possono unirsi a coloro che recano le offerte;
b) nella Messa rituale si dice il Prefazio dello Spirito Santo I o II (v. pag.
90 e 91);
c) se si usa il Canone Romano, si dice l'Hanc igitur proprio (v. pag. 92).
37. I cresimati e, secondo l'opportunità, i loro padrini, genitori,
coniugi e catechisti possono ricevere la comunione sotto le due specie.
38.
Alla fine della Messa, segue la
BENEDIZIONE DEL VESCOVO
Il Signore sia con voi.
Tutti: E con il tuo Spirito
1. Dio, Padre onnipotente,
che dall'acqua e dallo Spirito Santo
vi ha fatto rinascere come suoi figli,
vi custodisca nel suo paterno amore.
2. Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio
che ha promesso alla sua Chiesa
la presenza indefettibile dello Spirito di verità,
vi confermi nella professione della vera fede.
3. Lo Spirito Santo,
che è disceso come fuoco di carità
nel cuore dei discepoli,
vi raccolga nell'unità della famiglia di Dio,
e attraverso le prove della vita
vi conduca alla gioia del regno.
Tutta l'Assemblea: Amen!
Pagina creata il 21 Aprile 2017 alle ore 17.10
Ultimo controllo Giovedì 23 Agosto 2018 ore 14.14