Percorsi di Fede

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Le Indulgenze parziali e plenarie di Papa Francesco

Concessioni per ottenere

l’indulgenza plenaria 1-17/23-33

(Il dono delle indulgenze da parte della Chiesa cattolica)

 

Ultimo aggiornamento il 1 Novembre 2017 alle ore 20.55

 

Indulgenza plenaria

1

Atto di consacrazione delle famiglie

Si concede l’indulgenza plenaria ai membri della famiglia nel giorno in cui, per la prima volta, possibilmente alla presenza del sacerdote o del diacono, si compie la consacrazione della medesima al Sacratissimo Cuore di Gesù o alla Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, leggendo la preghiera legittimamente approvata davanti all’immagine del Sacratissimo Cuore o della Santa Famiglia; nel giorno anniversario l’indulgenza è parziale.

 

2

Atto di consacrazione del genere umano a Cristo Re

Al fedele che nella solennità di N. S. Gesù Cristo Re dell’universo recita pubblicamente l’atto di consacrazione del genere umano a Gesù Cristo Re (O Gesù dolcissimo, o Redentore) si concede l’indulgenza plenaria; negli altri casi l’indulgenza è parziale.

 

3

Atto di riparazione

Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che nella solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù recita pubblicamente l’atto di riparazione (Gesù dolcissimo); negli altri casi l’indulgenza è parziale.

 

Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi, prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l’amatissimo tuo Cuore…

 

4

Benedizione papale

Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che devotamente riceve la Benedizione impartita dal Sommo pontefice Urbi et Orbi o dal Vescovo ai fedeli affidati alla sua cura pastorale, secondo la norma 7, 2a di questo manuale, anche se, per un ragionevole motivo, non è presente ai riti sacri, purché segua con pia intenzione della mente questi stessi riti, mentre si svolgono, per mezzo della televisione o della radio.

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6

Dottrina cristiana

Si concede l’indulgenza parziale al fedele che impartisce o riceve l’insegnamento della dottrina cristiana.

 

7

Adorazione e processione eucaristica

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che

    1° visita il SS. Sacramento e rimane in adorazione almeno per mezz’ora;

nel Giovedì Santo, durante la solenne reposizione del SS. Sacramento dopo la Messa nella Cena del Signore, recita devotamente le strofe del Tantum ergo;

partecipa devotamente alla processione eucaristica, che riveste grandissima importanza nella solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo, sia che si svolga all’interno dell’edificio sacro sia all’esterno;

partecipa devotamente al solenne rito, che si suole celebrare a conclusione dei congressi eucaristici.

 

     §  2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che

         visita il SS. Sacramento;

rivolge a Gesù presente nel SS. Sacramento dell’Eucaristia una preghiera legittimamente approvata (per esempio l’inno Adoro te devote, o la preghiera O sacrum convivium, o le strofe Tantum ergo).

 

8

Comunione eucaristica e spirituale

 

    § 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che

1° si accosta per la prima volta alla santa Comunione o assiste devotamente alla prima Comunione di altri;

2° nei singoli venerdì di Quaresima piamente recita, dopo la comunione, la preghiera Eccomi, o mio amato e buon Gesù dinanzi all’immagine di Gesù Crocifisso;

 

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che, con qualche pia formula legittimamente approvata,

1° emette l’atto di comunione spirituale,

2° fa il ringraziamento dopo la comunione (per esempio, Anima di Cristo; Eccomi, o mio amato e buon Gesù).

 

10

Esercizi spirituali e ritiro mensile

 

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che si dedica agli esercizi spirituali almeno per tre giorni interi.

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che partecipa al ritiro mensile.

 

11

Settimana per l’unità dei cristiani

Alla Chiesa Cattolica sta massimamente a cuore la. preghiera che il suo Fondatore la vigilia della sua passione ha elevato al Padre « affinché tutti siano una cosa sola » e perciò esorta ardentemente i fedeli ad ele­vare assidua preghiera per l’unità dei cristiani.

 

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che partecipa a qualche funzione durante la settimana di preghiere per l’unità dei cristiani e interviene alla conclusione di tale settimana.

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che piamente recita una preghiera debitamente approvata per l’unità dei cristiani (per esempio, Dio onnipotente e mise­ricordioso).

 

13

In memoria della Passione e Morte del Signore

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che

1° nella solenne azione liturgica del Venerdì Santo partecipa devotamente all’adorazione della Croce;

2° compie il pio esercizio della Via Crucis o vi si unisce devotamente mentre esso è compiuto dal Sommo Pontefice e viene trasmesso per mezzo della televisione o della radio.

 

Il   pio esercizio della Via Crucis rinnova il ricordo dei dolori che il divino Redentore patì nel tragitto dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino al monte Calvario, dove per la nostra salvezza morì in croce.

Per l’acquisto dell’indulgenza plenaria valgono queste norme:

1.  Il pio esercizio deve essere compiuto dinanzi alle stazioni della Via Crucis legittimamente erette.

2.  Per l’erezione della Via Crucis occorrono quattordici croci, alle quali si sogliono utilmente aggiungere altrettanti quadri o immagini che rappresentano le stazioni di Gerusalemme.

    3. Secondo la più comune consuetudine il pio esercizio consta di quattordici pie letture, alle quali si aggiungono alcune preghiere vocali. Tuttavia per il compimento del pio esercizio è sufficiente la pia meditazione della Passione e Morte del Signore.

 

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che piamente usa tale oggetto di pietà, benedetto da un sacerdote o diacono.

 

15

Orazione mentale

Si concede l’indulgenza parziale al fedele che, per la personale edificazione, si dedica devotamente all’orazione mentale.

 

16

Partecipazione alla sacra predicazione

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che, ascoltate alcune prediche delle sacre Missioni, assiste poi alla loro solenne conclusione.

 

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che assiste con pia attenzione ad altre forme di predicazione della parola di Dio.

 

17

Preghiere alla Beatissima Vergine Maria

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che

1° recita devotamente il Rosario mariano in chiesa od oratorio, oppure in famiglia, in una Comunità religiosa, in una associazione di fedeli e in modo generale quando più fedeli si riuniscono per un fine onesto;

2° si unisce devotamente alla recita di questa preghiera, mentre viene fatta dal Sommo Pontefice, e trasmessa per mezzo della televisione o della radio.

Nelle altre circostante invece l’indulgenza è parziale.

 

    §   2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che

             1° recita piamente il cantico Magnificat;

2° al mattino, o a mezzogiorno, o alla sera piamente recita la preghiera Angelus Domini con i versetti e l’orazione propri, oppure nel tempo di Pasqua l’antifona Regina caeli con l’orazione usuale;

3° rivolge devotamente alla Beatissima Vergine Maria qualche preghiera approvata (per esempio, Maria, Madre di grazia; Ricordati, o piissima Vergine Maria; Salve, Regina.; Santa Maria, soccorri i miseri; Sotto la tua protezione).

 

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23

Preghiere delle Chiese Orientali

In virtù della cattolicità, «le singole parti della Chiesa portano i propri doni alle altre parti e a tutta la Chiesa, e così il tutto e le singole parti si arricchiscono» (LG 13) di tutti i doni elargiti da Dio: perciò é avvenuto che le preghiere delle varie tradizioni orientali, specialmente negli ultimi anni, si sono diffuse anche presso i fedeli di rito latino, e vengono usate sia privatamente sia pubblicamente con non poco profitto della religiosa pietà.

 

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che recita l’inno Akathistos o l’ufficio Paraclisis in chiesa o oratorio, oppure in famiglia, in una Comunità religiosa, in una associazione di fedeli e in modo generale quando più fe­deli si riuniscono per un fine onesto. Nelle altre circostante invece l’indulgenza è parziale.

 

26

Preghiere di supplica e di ringraziamento

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che, in chiesa o oratorio, partecipa devotamente al canto o alla recita solenne:

1° dell’inno Veni, Creator, o nel primo giorno dell’anno per implorare l’aiuto divino per tutto il corso dell’anno; o nella solennità di Pentecoste;

2° dell’inno Te Deum, nell’ultimo giorno dell’anno, per ringraziare Dio dei benefici ricevuti in tutto il corso dell’anno.

 

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che,

1° all’inizio e al termine del giorno,

2° iniziando e compiendo il proprio ufficio,

3° prima e dopo il pasto,

rivolge devotamente una preghiera di supplica e di ringra­ziamento legittimamente approvata (per esempio, ispira le nostre azioni; Siamo qui davanti a te; Ti rendiamo grazie; Benedici, Padre, noi e questi tuoi doni; Signore Dio nostro; Signore..., ascolta; Te Deum; Veni, Creator; Vieni, Santo Spirito; Visita, o Padre).

 

27

Prima Messa dei neosacerdoti

e celebrazioni giubilari dell’Ordinazione

(sacerdotale ed Episcopale)

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria

al sacerdote che celebra la prima Messa alla presenza del popolo nel giorno stabilito,

ai fedeli che devotamente vi assistono.

 

§ 2. Parimenti si concede l’indulgenza plenaria

al sacerdote che nel 25°, 50°, 60° e 70° anniversario della sua Ordinazione sacerdotale rinnova dinanzi a Dio il proposito di adempiere fedelmente gli obblighi della sua vocazione;

al Vescovo che nel 25°, 40° e 50° anniversario della sua Ordinazione episcopale rinnova dinanzi a Dio il proposito di adempiere fedelmente gli obblighi del suo stato;

ai fedeli che devotamente assistono alla celebrazione della Messa giubilare.

 

28

Professione di Fede e atti delle virtù teologali

 

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che, nella celebrazione della Veglia Pasquale o nel giorno anniversario del proprio battesimo rinnova con qualsiasi formula legittimamente approvata le promesse battesimali.

 

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale al fedele che,

rinnova con qualsiasi formula le promesse battesimali;

2° devotamente fa il segno della croce, proferendo, secondo la consuetudine le parole: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen;

3° piamente recita il simbolo degli Apostoli oppure il simbolo Niceno-Costantinopolitano;

4° recita, con una formula approvata, gli atti di Fede, di Speranza e di Carità.

 

 

29

Per i defunti

     § 1. Si concede l’indulgenza plenaria, applicabile soltanto alle anime del Purgatorio, al fedele che

1° nei singoli giorni, dal 1° all’8 novembre, devotamente visita il cimitero e prega, anche soltanto mentalmen­te, per i defunti;

2° nel giorno in cui si celebra la Commemorazione di tutti i fedeli defunti (o, col consenso dell’Ordinario, la Domenica antecedente o susseguente, oppure nella solennità di Tutti i Santi) visita piamente una chiesa o un oratorio e vi recita un Padre nostro e un Credo.

 

§ 2. Si concede l’indulgenza parziale, applicabile soltanto alle anime del Purgatorio, al fedele che,

devotamente visita il cimitero e prega, anche soltanto mentalmente, per i defunti;

 2° devotamente recita le Lodi o i Vespri dell’ Ufficio dei defunti o l’invocazione L’eterno riposo.

 

30

Lettura della Sacra Scrittura

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che legge la Sacra Scrittura, in un testo approvato dalla competente autorità, con la venerazione dovuta alla parola divina e a modo di lettura spirituale, per almeno mezz’ora; se la lettura dura un tempo inferiore, l’indulgenza è parziale.

 

§ 2. Se un fedele per un ragionevole motivo non è in grado di leggere, può ottenere l’indulgenza, plenaria o parziale come sopra, se ascolta lo stesso testo della Sacra Scrittura letto da un altro o per mezzo del video o radio registratore.

 

31

Sinodo diocesano

Si concede per una volta l’indulgenza plenaria al fedele che, durante il tempo del Sinodo diocesano, piamente visita la chiesa destinata alle sedute e vi recita un Padre nostro e un Credo.

 

32

Visita pastorale

Si concede per una volta l’indulgenza plenaria al fedele che, durante la visita pastorale, assiste a una funzione presieduta dal Visitatore.

 

33

Visite a luoghi sacri

§ 1. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che piamente visita e vi recita un Padre nostro e un Credo,

         1° una delle quattro Basiliche Patriarcali di Roma, sia recandovisi in pellegrinaggio con altri, sia almeno esprimendo durante la visita il proposito di filiale sottomissione al Romano Pontefice;

         2° una basilica minore

                a) nella solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo,

                b) nella solennità del Titolare,

                c) il giorno 2 agosto, in cui ricorre l’indulgenza della “Porziuncola”;

                d) una volta all’anno, in un giorno scelto dal fedele

         3° la chiesa cattedrale

                     a) nella solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo,

                b) nella solennità del Titolare,

                    c)  nella celebrazione liturgica della Cattedra di san Pietro Apostolo,

                    d) nella dedicazione dell’Arcibasilica del Santissimo Salvatore,

                    e) il giorno 2 agosto, in cui ricorre l’indulgenza della “Porziuncola”;

4° un santuario dalla competente Autorità costituito sia internazionale, sia nazionale, sia diocesano,

                    a) nella solennità del Titolare,

                    b) mia volta all’anno, in un giorno scelto dal fedele;

                    c)  ogni volta che prende parte ad un pellegrinaggio collettivo che vi si fa;

5° la chiesa parrocchiale

                    a) nella solennità del Titolare,

                    b) il giorno 2 agosto, in cui ricorre l’indulgenza della “Porziuncola”;

6° una chiesa o un altare nel giorno della loro dedicazione;

7° una chiesa o un oratorio degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, nel giorno dedicato al loro Fondatore.

 

§ 2. Parimenti si concede l'indulgenza plenaria al fedele che nel giorno fissato partecipa alle sacre funzioni in una chiesa Stazionale; se la visita devotamente, ogni volta l'indulgenza è parziale

 

§ 3. Si concede l'indulgenza parziale al fedele che devotamente visita una catacomba cristiana.

 

Liturgia Feriale e Festiva

Giornate particolari

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