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Le Beatitudini del libro sapienziale dei "Proverbi" di Salomone

 

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Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e il mortale che ha acquistato la prudenza, perché il suo possesso è preferibile a quello dell'argento e il suo provento a quello dell'oro (Prov 3,13-14)
 

La sapienza è un albero di vita per chi ad essa s'attiene e chi ad essa si stringe è beato (Prov 3,18)
 

Ora, figli, ascoltatemi: beati quelli che seguono le mie vie! (Prov 8,32)

 

Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte, per custodire attentamente la soglia (Prov 8,34)
 

Chi disprezza il prossimo pecca, beato chi ha pietà degli umili (Prov 14,21)
 

Chi è prudente nella parola troverà il bene e chi confida nel Signore è beato (Prov 16,20)
 

Il giusto si regola secondo la sua integrità; beati i figli che lascia dietro di sé ! (Prov 20,7)
 

Beato l'uomo che teme sempre, chi indurisce il cuore cadrà nel male (Prov 28,14)
 

Senza la rivelazione il popolo diventa sfrenato; beato chi osserva la legge (Prov 29,18)

 

Unica beatitudine del libro della Sapienza

Per i tuoi santi risplendeva una luce vivissima; essi invece, sentendone le voci, senza vederne l'aspetto, li proclamavano beati, poiché non avevano sofferto come loro ed erano loro grati perché, offesi per primi, non facevano loro del male e imploravano perdono d'essere stati loro nemici (18,1-2).
 

Le Sette Beatitudini di Apocalisse

Le Beatitudini nei Salmi

nel Libro Siracide

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Ultimo controllo il 20 Agosto 2018 ore 22.13