Villa Poli de Pol 

"Un'elegante villa veneta, che domina sulle case in legno annerite dal sole, la chiesetta gotica, lo sfondo delle montagne dolomitiche. Non è una visione usuale nella realtà, corrisponde alla oleografia diffusa, soprattutto a uso turistico, dei paesaggi montani, dove vivono le popolazioni ladine. Ma anche questa è storia: il dominio veneziano, durato quasi quattro secoli, i rapporti economici e culturali, insieme alla capacità di resistere alle difficoltà ambientali e difendere originalità del linguaggio e tradizioni.
La famiglia Poli, che volle assumere modelli e comportamenti veneziani, dopo aver acquisito una enorme ricchezza nel commercio del legname, disperse in breve volger di tempo le ingenti fortune e a nulla valse l'acquistato titolo nobiliare, di cui la villa costruita a San Pietro voleva essere la consacrazione in terra natia.
Si potrebbe trarne una lezione, in questi tempi di svuotamento di una cultura millenaria e di acritica assimilazione dei modelli imposti dalla televisione.
Villa Poli, dagli anni trenta di questo secolo, è di proprietà del Comune di San Pietro..."
(Notizie tratte da "Una villa veneta nella ladinia dolomitica" di P. Eicher Clere - E. Riva De Bettin, 1994)


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