Immagini (di Michele Casanova Crepuz)
e poesie (di Silvio De Bernardin Stadoan)
inserite nel "Lunario 2006" edito da CostaltArte



Che c'è nell'aria

Che c'è nell'aria
oggi di trepido di ansioso
che vaga che attende?
Il vento svaria
senza riposo e canta
dal bosco come un'arpa eolia,
come una melodia umana.
Che sensazione strana
di cosa nuova e aspretta
spira dai rami del melo
dove s'apron le gemme!
Intorno aria di sospensione
nel giorno che tiepido
splende, mentre - la senti ?-
vien dalla terra sfiorita
una voce di rinnovamento
che trascorre infinita...
0 soave presentimento
d'un repentino turgore
di succhi fra cortecce
amare, d'un lento gorgogliare
di linfe entro gli steli,
di purissimi cieli
sopra ciliegi infiore.
0 dolci sciacquii di ruscelli
tra caltapalustre in boccio
e gli ultimi bucaneve!
0 pigolii d'uccelli
giunti da poco timidi
ch'hanno una nota sola
ancora e breve!
S'ode il cuculo cantare
lontano tra lefronde
della selva oscura:
si sveglia quasi di soprassalto
la natura a quel canto
che pare un commosso
singulto d'amore.
Un arboreo odor di linfe
vien con la sua voce:
e quando il vento
sifa alito leggero
larici ed abeti inviano
una musica sottile
che pare una carezza:
no, pare un sommesso
coro di voci bianche gentili...
saran le prime ninfe
ch'escon dalle betulle
danzando a salutare
madonna Primavera?
Lassù nella Foresta Nera
- ecco ora li vedo -
si destano gli gnomi
ed escono dai mirti
che hanno irti gli arbusti
ancora; hanno chiazze
di neve tra i capelli
e si guardano ridendo
sonnolenti...
Cos'è quello ch'io sento
di trepido d'ansioso
oggi nel cuore?
Par ch'io mi desti
dopo un lungo riposo
parmi uscire dal sarcofago
chiuso di passate memorie
d'un balzo improvviso
lasciando alle spalle
un antico mondo sepolto.

Silvio De Bernardin Stadoan

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