San Silvestro
Anno ch'è morto,
anno che scorse
come torrente
fangoso e abbandonò
detriti sulle sue rive.
Sulle nostre pallide
rive assetate di sole
non rimase che melma
e qualche sterpo secco.
Così non l'aspettammo.
Noi l'attendemmo
col sorriso sulle labbra
come amante
che venga in punta
di piedi, soavemente.
Venne. E ci lasciò
invece un odore
d'erba putrida
di cosa marcescente.
Con lo stesso inconscio
stupido sorriso
ora noi attendiamo
un altro, un altro
anno ancora.
Così come sempre.
Fin che l'inganno dura.
Silvio De Bernardin Stadoan