Il Coro polifonico
"Don Bosco" di Bolzano
Una giornata di pioggia fastidiosa ed insistente
ha accolto il 23 settembre 2001 il Coro polifonico di Bolzano,
guidato dalla presidente Wilma Casanova Consier.
Ma la riuscita dell'iniziativa non ha risentito delle avversità
metereologiche. Anzi l'armoniosità dei canti sacri, che
hanno accompagnato la Messa, le voci nitide e ben amalgamate,
la forza del tenore hanno soddisfatto i numerosi partecipanti
alla liturgia eucaristica delle 11.
I coristi hanno pranzato nella Ceda dal Comitato, con il menù
curato da Francesco Baldissarutti, un giovane cuoco diplomato
all'Istituto alberghiero di Longarone, e servito in tavola dai
disponibili Mattia, Marta, Vania, Miriam.
Alle 16, nella sala della Ceda dla Regola, il coro ha presentato
alcuni canti del repertorio profano. Molto apprezzate dal numeroso
pubblico presente le canzoni in francese, così come le
altre di origine rinascimentale.
Lo spettacolo, che ha alternato ai canti del coro la lettura
di poesie, alcune delle quali di Wilma, e le belle canzoni
napolentane interpretate dal tenore, si è concluso con
il canto del coro del Nabucco "Va pensiero".
Era presente al concerto anche il campione di fondo Maurilio
De Zolt, a cui la presidente Wilma ha consegnato un volume in
omaggio.
Analoghi graditi omaggi al presidente del Gruppo musicale, al
presidente della Regola, al parroco. A Wilma ed al suo coro i
complimenti dei paesani e gli auguri di altri meritati riconoscimenti.
Lucio Eicher Clere |