Fare un libro per bambini
è un gioco da ragazzi
Fare un libro per bambini deve essere un gioco divertente, deve essere
una scoperta, non deve diventare una cosa sofferta.
E' quello che abbiamo fatto noi tutti (bambini, insegnanti e anch'io); ci
siamo divertiti ad inventare le immagini per ogni episodio (lo story boord),
poi a mescolare le polveri colorate con la colla vinavil, a fare gli sfondi
dipingendo con le mani e con i pennelli, e poi a ritagliare i personaggi,
a farli muovere con il manichino, a vestirli, a tagliare i tronchi ed i
rami sempre con le mani, a costruire le case di Costalta con piccoli pezzi
di carta colorata come fossero delle vere travi di legno e poi a comporre
le illustrazioni ed incollare tutto e dire sorpresi: "Che bello, però!"
Materiali usati:
fogli da disegni pennellati di cementite, fogli A4 "sporcati"
in modo casuale di colore, carta velina di diversi colori, polveri colorate
mescolate alla colla vinavil ed acqua, e tanto voglia di fare...
Il mio compito di "aiutante" è stato facile, grazie
alle capacità fantastiche e alla passione dei bambini e delle maestre.
A tutti un incoraggiamento a continuare a colorare senza sapere perché
si fa (poi lo si capisce... ma poi, non prima) e un ringraziamento per i
giorni passati a Costalta, sono stati belli...
Dino Marago*
* Autore (musica e testi) ed illustratore
di libri per bambini, animatore e collaboratore della Mostra Internazionale
d'illustrazione per l'infanzia di Sarmede. |