A Santo Stefano di Cadore il Gruppo Musicale di Costalta...
Domani in scena
la follia di guerra e violenza
Domani sera, mercoledì 1 Maggio, va in
scena, al cinema "Piave" di Santo Stefano, alle 21, l'ultimo lavoro
del Gruppo Musicale di Costalta "La fömna soldò"
(La ragazza soldato), realizzato a partire da un'idea di Lucio Eicher Clere,
unico autore dei testi. Spettacolo singolare.
Dà voce alle assurdità che hanno coinvolto la scena mondiale
negli ultimi mesi per cui, a un gesto di violenza, gli attentati alle Torri
Gemelle di New York, si è risposto con altrettanta violenza, bombardando
qua e là, anche gente innocente. Così facendo si credeva potesse
bastare a riequilibrare il "mercato" contemporaneo delle morti.
Se il tutto finisce con la toccante lettera di un soldato-donna che scrive
dal campo di battaglia a Kabul, suonando le note di un Padre Nostro, forse
unico appiglio nel tormento, l'inizio dell'opera in scena domani, pur con
qualche caduta di stile, è sotto il segno dell'esilarante.
Si ride mentre si assiste all'infanzia e agli addestramenti militari di
una donna che vuole entrare a far parte dell'Esercito italiano, quella stessa
donna che scriverà poi la lettera alla fine. Come a dire che qualcosa,
nello stacco forte fra la comicità e la drammaticità, disegna
le linee di una follia estrema che non ha smesso ancora di far parlare di
sé.
Forse è un caso, ma tutto questo cade alla fine dei festeggiamenti
del Primo Maggio.
E il lavoro sembra una cauzione che inattiva la polemica oppure la innesca,
sempre sottotraccia, solo perché, se tanto da tanto, allora fra comicità
e tragedia, vi è un meccanismo che lega, agisce e tormenta ed è
lontano ancora dal potersi controllare.
Stefano Casanova |