Domenica la cerimonia di commemorazione presso la chiesetta votiva dedicata a Sant'Anna

Raccoglimento a Pramaiò per gli ex internati

Una cerimonia in ricordo dei caduti nei lager nazisti si terrà domenica pomeriggio a Costalta , in località Pramaiò, dove alcuni anni fa è stata costruita una chiesetta votiva dedicata a Sant'Anna.
A volere questo capitello, tra il verde dei prati e dei boschi alle pendici del Sandinel, Evelino Casanova Borca, un ex deportato, catturato dai nazisti, che avevano circondato il paese, a diciassette anni e portato come prigioniero nel lager di Flossemburg in Germania.
Evelino, durante la prigionia, fece un voto, promettendo che, se fosse tornato vivo a casa, avrebbe costruito una chiesetta a Sant'Anna.
Una promessa rimasta sempre racchiusa nella mente e nel cuore e realizzata dopo cinquant'anni, molti dei quali trascorsi da emigrante, ironia della sorte, proprio in quella Germania che lo aveva privato della libertà e ridotto a uno scheletro di trenta chili.
Nella chiesetta sono ricordati i nomi di tutti gli ex internati del Comelico morti in campo di concentramento e, da otto anni, la prima domenica di agosto è diventata "il pomeriggio della memoria".
Sulla strada che sale alla forcella Zovo e che porta in Val Visdende, si ritrovano molte persone attorno ad Evelino e ad altri che hanno provato gli orrori dei lager, per ribadire che la pace e la fratellanza tra i popoli è il bene supremo da consegnare alle generazioni future.
L'inizio della cerimonia è alle 17.

Lucio Eicher Clere


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