27-12-2008
Casa Museo "Angiul
Sai", taglio del nastro
San Pietro - Stamattina, dalle 9.30 in
poi, nella sala della Regola di COSTALTA, si terrà linaugurazione
della Casa Museo "Angiul Sai",
voluta e promossa dallAssociazione "Amici del museo
di Costalta di Comelico".
Lintenso appuntamento comincerà con il saluto agli
ospiti e gli interventi istituzionali. Alle 10.15 il sodalizio
alla base del progetto illustrerà, assieme allarchitetto
Stefano De Vecchi, l'iniziativa museale. Alle 11.30 è
previsto il trasferimento alla Casa Museo per il varo vero e
proprio e per la visita alla struttura, che è stata restaurata
mantenendo inalterate le caratteristiche del tipico edificio
in stile cadorino, con travi a incastro, poggioli perimetrali,
soffitta sporgente. Acquistata alcuni anni fa dalla Regola per
farne, appunto, un museo, la "Stadoan Sai" è
una delle trenta case di legno ancora mantenute efficienti a
Costalta ed è inserita come cellula museale nel percorso
del Museo sul territorio del comprensorio, che comprende, fra
laltro, i siti di Padola, Dosoledo, Casamazzagno e Sappada.
Un lungo cammino, dunque, quello iniziato una decina di anni
fa e che oggi, grazie allimpegno di molti, viene coronato
con il debutto ufficiale che premia la felice intuizione dellassociazione
i cui soci fondatori sono stati Ruggero Casanova Crepuz, Luigino
Casanova De Marco, Mario Casanova Consier, Valerio Casanova Luzio,
Piergiorgio Cesco Frare, Giancandido De Martin, Albino Casanova
De Marco e Gianfranco Casanova Crepuz. Tra i sostenitori del
progetto anche diversi enti, tra cui la Regione Veneto, la locale
Comunità montana, il Comune, la Fondazione Cariverona
e il Bim Piave.
Dal 2002 la Casa Museo ha già ospitato numerose mostre
di alto livello. Nellagosto del 2004, inoltre, nelle vicinanze
è stato collocato il "Monumento al Boscaiolo del
Cadore", realizzato dallo scultore Silvano Ferretti.
Yvonne Toscani
30-12-2008
Taglio del nastro
al museo Angiul Sai...
Varo ufficiale per la Casa
Museo "Angiul Sai", voluta e promossa dagli Amici del
museo di Costalta di Comelico.
Dopo il saluto agli ospiti del presidente
della Regola, Silvano Eicher Clere, del presidente del sodalizio,
Ruggero Casanova Crepuz, e dopo gli interventi istituzionali
(dal sindaco di San Pietro Silvano Pontil Scala al presidente
della Provincia Sergio Reolon, dallonorevole Gianvittore
Vaccari a Max Pachner per lassessore regionale Oscar De
Bona). Successivamente larchitetto Stefano De Vecchi ha
illustrato il progetto, mentre Piergiorgio Cesco Frare ha accompagnato
i molti presenti, convenuti nella sala della locale Regola, in
un viaggio allinterno della civiltà contadina.
É quindi seguito il trasferimento, nella morsa del
freddo, alla Casa Museo per la benedizione impartita dal sacerdote,
don Maurizio Doriguzzi, per il taglio del nastro e la visita
alla struttura, che è stata restaurata mantenendo inalterate
le caratteristiche del tipico edificio in stile cadorino e che
ora, di proprietà della Comunione familiare, costituisce
un autentico gioiello storico-artistico in grado di arricchire
il territorio e il patrimonio della comunità costaltese.
Yvonne Toscani |