18-10-2007
Prende il via il
26 ottobre
la seconda edizione del Festival cadorino
diretto da Tatiana Pais Becher
Giovani bardi di un folk
moderno
Sei complessi alle
prese con una tradizione
che si rinnova nella modernità
Già iniziato sotto il profilo organizzativo,
l'evento della 2a edizione del "Folk Festival del Cadore"
vede l'adesione e l'esibizione di sei complessi che daranno vita
ad altrettanti appuntamenti a partire dal 26 ottobre per concludersi
il 4 novembre. Organizzata dal Comune di Auronzo in collaborazione
con il Consorzio turistico di Auronzo e Misurina, la manifestazione
vede coinvolti anche i Comuni di Domegge, Calalzo e Pieve, la
Comunità Centro Cadore, la Provincia e il Bim Piave.
Ambizioso è l'obiettivo come dichiarato dal direttore
artistico e assessore alla cultura del municipio auronzano, Tatiana
Pais Becher: «Il Cadore Folk Festival, dopo il successo
estivo dello scorso anno, si ripresenta in veste autunnale con
l'obiettivo di creare una rassegna culturale di rilevanza nazionale
in grado di coinvolgere i gruppi musicali già presenti
in loco, incentivandoli a riscoprire le tradizioni, il territorio
e la sua storia».
L'organizzazione spera dunque di coinvolgere soprattutto la popolazione
locale, su cui viene puntato principalmente il successo dell'iniziativa.
«I protagonisti di questo festival - puntualizza difatti
Pais Becher - sono esclusivamente uomini e donne nati e cresciuti
tra i nostri paesi di montagna, persone strettamente legate al
territorio, che hanno saputo guardare al passato rendendolo attuale
e proiettandosi verso il futuro. Questi artisti sono i bardi
del mondo moderno, portavoce di una tradizione che si rinnova
e va avanti, rimanendo sempre viva e lasciando spazio anche allo
sviluppo dell'espressività dell'artista e alla sua ingegnosità.
La vera sfida è rendere i giovani protagonisti».
Così la serie di spettacoli tutti con inizio alle 21 ed
entrata libera prenderà il via nella sala consiliare del
municipio di Auronzo il 26 con il domeggino Aldo De Lotto e la
sua band, il 27 a Calalzo con il concerto di "Al Tei"
e la partecipazione di Andrea Da Cortà di Pozzale. La
manifestazione proseguirà il 28 nella sala del cinema
San Giorgio di Domegge con il concerto "Uaaadio" presente
il comeliano costaltino Claudio Michelazzi.
Si torna in Auronzo il 31, nella sala consigliare,
con il Gruppo musicale di Costalta
impegnato nello spettacolo "Na Vision", dove canzoni
e testi ricordano la visita a Costalta di Papa Giovanni Paolo. Il 2 novembre è in cartellone a Auronzo il
concerto di musica irlandese eseguito dai "Red Violin"
di San Vito. La chiusura sarà a Pieve il 4 nella sala
Cosmo con Charlie Gamba di Forno di Zoldo. |