15-8-2007
Regola e associazione CostaltArte
diedero vita nel 2000 all'iniziativa
"Una statua di legno,
in una casa di legno,
in un paese di legno"
Costalta festeggia la sua tradizione
L'VIII edizione della manifestazione "Una statua
di legno, in una casa di legno, in un paese di legno" è andata oltre ogni più rosea
aspettativa.
Lo ha confermato, con enorme soddisfazione, durante la cerimonia
conclusiva, Silvano Eicher Clere, presidente sia della Regola
di Costalta che dell'associazione CostaltArte.
Con le ulteriori tre opere collocate a fianco di altrettante
case costaltesi si avvicina così sempre più il
traguardo dell'ambizioso progetto che, nato nella primavera del
2000, sposato dalla Regola e condiviso da tutti i gruppi di volontariato
che operano nel paese, intende abbinare, nell'arco di una dozzina
d'anni, una scultura in legno a ogni antica abitazione.
La terna di artisti presenti quest'anno era composta da Villibossi
di Muggia; Jorge Romeo, argentino che vive a Carrara; Massimo
Pasini di Brescia.
Salutando le autorità presenti, Eicher Clere ha fra l'altro
ringraziato Arianna Gasperina, Giusto De Bettin, Avio De Lorenzo
(che hanno esposto le proprie creazioni alla casa-museo
Angiul Sai e alla galleria d'arte di De Bettin) e Mario De
Villa, l'imprenditore che mette a disposizione di CostaltArte
il premio "Beta Fabiana", consegnato agli artisti al
termine della benedizione alle opere, impartita quest'anno da
don Maurizio Doriguzzi.
Un pensiero particolare è stato poi espresso per il professor
Enzo Santese, direttore artistico della manifestazione.
Il premio giornalistico, infine, è stato consegnato a
Graziano Sartini di Radio3 di Trieste.
Yvonne Toscani |