21-1-2007
Cordoglio a Costalta per la morte
di di Santina Costan Davara.
Incidente anche per un'ambulanza
Scontro frontale,
l'anziana passeggera non ce l'ha fatta
Potrebbero essere
celebrati nel pomeriggio di martedì i funerali di Santina
Costan Davara, l'ottantenne di Costalta che ha perso la vita
nello scontro frontale avvenuto nella mattina dell'altro ieri
a Santo Stefano, nei pressi del Monaco Sport Hotel. Nello scontro
fra due auto, avvenuto probabilmente per il fondo reso scivoloso
dal ghiaccio, è rimasta successivamente coinvolta anche
una delle ambulanze intervenute sul posto.
Dopo il frontale, verificatosi alle 9 del mattino, quando le
strade erano coperte da lastre di ghiaccio, sono intervenuti
i Carabinieri di Santo Stefano di Cadore che, constata la gravità
della situazione, hanno subito richiesto l'intervento del Suem
118 di Pieve di Cadore che ha inviato sul posto le ambulanze.
Santina Costan Davara, originaria di San Nicolò Comelico,
lascia il marito Evelino Casanova Borca e tre figlie. Quella
di Santina è una famiglia molto nota nel comune di San
Pietro e nelle realtà limitrofe.Particolarmente conosciuto
è il marito, che ha edificato una cappella votiva in località
Pramaiò, in ricordo dei deportati nei campi di sterminio
nazisti, la cui drammatica esperienza è stata vissuta
anche dal costaltese. La sua testimonianza, viva ed intensa per
la semplicità, è stata raccolta, assieme a quella
di Albino Eicher Clere, anche in una pubblicazione edita dal Gruppo musicale, per conoscere e non dimenticare
cosa è stato il nazifascismo e le sofferenze che ha inflitto
in ogni angolo d'Europa.In queste ore sono molte le manifestazioni
di vicinanza che stanno arrivando al marito e alle figlie Loris,
Serly (entrambe residenti a Campolongo) e Fabia, che vive a Costalta
dov'è impegnata in diverse attività sociali, tra
cui quella all'interno del direttivo della sezione dei donatori
di sangue di San Pietro, e nel mondo dell'artigianato locale.
Yvonne Toscani |