28-2-2006
L'incontro dei Bellunesi nel mondo
con l'assessore Oscar De Bona e il Gruppo Abele
Musiche del Comelico alle
Olimpiadi
In occasione dei giochi olimpici
invernali di Torino, dove gli atleti
veneti hanno dimostrato il loro valore sulla neve e sul ghiaccio,
l'assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona ha partecipato
ad una serata organizzata dalla locale famiglia dell'Associazione
Bellunesi nel Mondo, presieduta da Fany Quattrer, nella sala
convegni del Gruppo Abele fondato dal cadorino don Luigi Ciotti.
Durante l'appuntamento culturale è stato presentato lo
spettacolo «Comelincanto, musiche, danze, immagini di una
valle ladina», realizzato dal gruppo musicale di Costalta
(S. Pietro di Cadore), insieme con i gruppi «I legar»
e «Obiettivo luce» di Comelico Superiore.
Erano presenti anche due maschere tradizionali del Carnevale
Comelicense.
Lo spettacolo musicale e teatrale è stato inframmezzato
da suggestive immagini della natura e del paesaggio del Comelico.
Le musiche dei balli folcloristici e delle corali in lingua ladina
sono di Daniele De Bettin e i testi di Lucio Eicher Clere.
Il centro del Gruppo Abele a Torino è stato ricavato da
una fabbrica dismessa della Fiat dove gli spazi sono stati adattati
per attività diverse come convegni, mense, biblioteche,
editoria, con l'obiettivo di essere di aiuto a tutti coloro che
in qualche modo risentono di un disagio sociale. Alla serata
organizzata dai Bellunesi nel Mondo di Torino hanno partecipato
oltre 300 persone che - sottolinea l'assessore veneto ai flussi
migratori - «hanno mostrato di apprezzare uno spettacolo
di grande fascino e di forte richiamo per la terra di origine».
L'assessore nel suo intervento si è complimentato con
il vicepresidente dell'associazione Romano Casanova, che ha curato
l'organizzazione dell'evento, e ha avuto parole di apprezzamento
per l'attività del Gruppo Abele, consegnando un gonfalone
della Regione del Veneto al padre di don Luigi Ciotti.
Ieri sera l'assessore era al Palazzo dello sport di Sappada per
i festeggiamenti a Pietro Piller Cottrer (vincitore di un oro
nella staffetta e di un bronzo nella 30 km.), a cui ha consegnato
un segno di riconoscimento della Regione. |