Centro Studi Tiziano e Cadore
Anno LII - N. 9 - Settembre 2004
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Un libro e uno spettacolo contro la guerra

"Quantunque giunto al ventunesimo anno di età, in cui un giovine ha compiuto di metter fuori le sue penne e crede di poter volare come a lui talenta, quando per lui scorrono i più bei giorni della vita e la sua mente è fuori di ogni preoccupazione, non pensa che dopo i giorni felici e spensierati vengono quelli cosparsi di spine, non posso descrivere quanto fu inesprimibile la tristezza che provai in quel funesto giorno in cui dovetti abbandonare per la prima volta il caro suolo natio ed i miei diletti".

Si stenta a credere che questo elegante e musicale incipit di diario, in italiano di inizio Novecento, sia frutto di Celeste Casanova Fuga Bola un giovane costaltese di pochi studi e forse qualche lettura. Eppure quel quadernetto nero che narra le memorie di vita militare, dal settembre del 1913 al luglio del 1915, con l'insensata occupazione della Libia, è più utile di tanti discorsi e saggi.

Da questo diario il Gruppo Musicale di Costalta ha ricavato un piccolo volume dal titolo "Tristezza mi invade" che a sua volta ha rappresentato la traccia per un omonimo spettacolo teatrale, interpretato e diretto da Claudio Michelazzi, giovane costaltese diplomatosi all'Accademia d'Arte Drammatica di Udine.
Di questo spettacolo replicato più volte nella vallata, va lodata la grande efficacia e intensità dell'interpretazione, in primo luogo di Claudio Michelazzi, ma anche di tutti gli altri partecipanti, con il supporto del Gruppo Musicale di Costalta e il commento musicale a cura di Daniele De Bettin. Il tragico percorso di "Leste Bola", dalla partenza per il servizio militare con un sentimento ancora timoroso e spaurito, alla formazione disciplinare, alla partenza per la Libia ove periranno molti suoi compagni, alla consapevolezza disincantata dell'insensatezza di quella missione, viene scandito con i toni ora malinconici, ora trionfalistici, ora altamente drammatici dalle voci del Gruppo Musicale che, a guisa di coro di tragedia greca, accompagna il protagonista nel suo percorso. Il diario di Leste Bola si interrompe nel 1915. In quella data egli partì per il fronte orientale ove perì sul Carso. Non furono mai ritrovate le sue spoglie, ma il suo ricordo, il suo messaggio, la sua figura, ora rivivono grazie ad un piccolo diario dalla copertina nera, e ad un suo giovane compaesano che l'ha così magistralmente interpretato.

Livio Olivotto

Testo del diario
"TRISTEZZA MI INVADE"

Pagina
"STORIA"

Pagina
"GRUPPO MUSICALE"

"ACCADE A COSTALTA..."

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