La Val Visdende ospita la XV Festa della
Montagna,
una bellissima giornata dopo tanti giorni di pioggia.
Grande entusiasmo dei numerosi partecipanti.
Nel discorso di circostanza il rappresentante del Governo aveva
detto:
"... un particolare impegno sarà assunto per le zone
di montagna,
mediante interventi rivolti alla massima utilizzazione delle
risorse locali,
per assicurare più civili condizioni...".
Disastrosa alluvione.
In Comelico giunse in segno di solidarietà l'on. Aldo
Moro
che allora ricopriva la carica di Presidente del Consiglio.
Disse testualmente:
"In questo giro doloroso ho inserito una visita nel Comelico,
zona che sapevo essere stata duramente provata.
Ciò che ho visto mi ha dato la sensazione della terribile
gravità della sciagura che vi ha colpiti.
Ammiro il vostro civismo, l'onestà morale, la laboriosità
e la fierezza.
La vostra provincia tarda a svilupparsi e deve essere aiutata,
soffocata com'è da due regioni autonome.
Avete voluto accogliermi con calore e ve ne ringrazio.
Porto con me il ricordo di questa fiera popolazione,
del suo virile dolore e della sua volontà di rinascere".
A Costalta, a seguito delle lesioni e
degli smottamenti conseguenti l'alluvione,
non si potrá più costruire alcun edificio.
E' il parere del geologo di stato.
In un documento del Genio Civile di Belluno si legge:
"La frazione di Costalta, dal punto di vista urbanistico,
risulta formata da abitazioni per la maggior parte di recente
costruzione,
spesso a più piani (fino a cinque) caratterizzate da strutture
fragili e deficitarie,
assolutanente inadeguate alla natura e alla morfologia del terreno".
La comunità di Costalta celebra
i primi 25 anni della Parrocchia (1943-1968).
I sacerdoti don Mario Pasa e don Cesare Vazza predicano la "Missione".
A conclusione verrà concelebrata una S. Messa solenne
con la partecipazione dei rev.di don Giovanni Pancira, gìà
parroco di S. Pietro,
don Modesto Sorio, primo parroco di Costalta (1943-1945),
don Lino Zuanelli, parroco fino al 1966,
don Giuseppe Eicher Clere, nativo di Costalta.
Una S. Anna eccezionale.
Vengono tra noi il Vescovo di Verona e il nostro Vescovo
a portarci un grande regalo:
l'assegno di 23 milioni per la erigenda scuola materna!
Celebra la Messa mons. Carraro e rivolge la sua calda e suadente
parola,
che ha per tema la famiglia e l'educazione cristiana dei figli...
Poi benedice la prima pietra dell'edificio.
Nella mattinata il rev. don Giuspppe Clere aveva celebrato una
Messa
per ricordare i 25 anni del suo sacerdozio.
Viene benedetto in piazza Casanova il
nuovo monumento
dedicato a Caduti e Dispersi nelle due Guerre Mondiali.
Nasce a Costalta l'Associazione Donatori
di Sangue.
Giunge l'autorizzazione ministeriale
di aprire la nuova sezione della Scuola Materna di Costalta.
Poichè l'edificio è incompleto, di ripiego i bambini trovano ospitalità in canonica.
E sarà così per quattro anni consecutivi.
Per ricordare i 30 anni della istituzione
della Parrocchia
viene tenuta una "Missione" predicata da due zelanti
sacerdoti di Treviso.
In un tragico incidente stradale accaduto
in Val Visdende,
perde la vita il giovanetto undicenne Lino Casanova Borca di
Giordano.
Unanime e commossa partecipazione allo straziante dolore dei
familiari.
"Prima Mostra dell'Artigianato locale".
L'iniziativa dei giovani ha avuto un notevole successo:
una vera scoperta di " tesori nascosti".
La Comunità Familiare di Costalta
approva il nuovo Statuto:
la Chiesa di S. Anna non è più nell'elenco dei
regolieri.
Il parroco perde il diritto di rappresentanza.
Da tale data viene anche sospeso il sussidio stabilito fin dalla
fondazione della Parrocchia.
Il tratto stradale Ponte Rin-Costalta
viene promosso di qualifica:
da comunale a provinciale. La manutenzione è così
garantita.
Viene inaugurato il nuovo edificio della
scuola materna
dopo il decisivo intervento della Amministrazione comunale.
Col primo settembre del prossimo anno scolastico
i bambini prenderanno possesso del modernissimo ambiente.
A cura dell'Amministrazione Provinciale
vengono ripresi i lavori
di consolidamento e arginatura alla strada Ponte Rin-Costalta.
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