ARACNIDI

 

 

 

Gli aracnidi più comuni sono i ragni, gli scorpioni, gli acari e le zecche. Il loro corpo è diviso in due regioni ben distinte: una anteriore (cefalotorace) provvista di appendici ed una posteriore (addome) priva di arti.Il primo paio di appendici è rappresentato dai cheliceri, a forma di uncino nei ragni e di tenaglie negli scorpioni. I cheliceri dei ragni sono cavi e comunicano ciascuno con una ghiandola contenente un liquido velenoso che serve a paralizzare la preda. Nella regione anteriore sono presenti anche quattro paia di zampe che servono all'animale per muoversi. La regione posteriore del corpo è di forma globosa nei ragni e allungata negli scorpioni. Nei primi sono visibili all'estremità ventrale dell'addome dei tubercoli detti filiere attraversati da minuscoli tubuli comunicanti con numerose ghiandole, dette serigene, che producono la seta. Tale sostanza quando fuoriesce dai piccoli fori forma dei fili sottilissimi che induriscono all'aria e che i ragni utilizzano per costruire le ragnatele se vivono sopra la terra o per tappezzare le gallerie se vivono sottoterra.Molti aracnidi  sono velenosi : gli scorpioni  hanno il veleno nella coda , i ragni invece sotto le chele. Il ragno una volta catturata la preda la trafigge con gli uncini inoculandole una goccia di veleno che la paralizza. Gli scorpioni sono aracnidi caratterizzati dalla presenza  di  robuste pinze con le quali  afferrano la preda,e dall'addome suddiviso in due parti l'ultima delle quali è lunga e sottile e termina con un segmento rigonfio munito di un pungiglione velenifero. Quando lo scorpione ha catturato la preda, incurvando l'addome al di sopra del dorso la trafigge col pungiglione inoculandole il veleno.Gli scorpioni vivono nascosti sotto le pietre o nelle fessure del terreno. La loro puntura generalmente non è pericolosa per l'uomo: fa eccezione quella degli scorpioni tropicali che può essere anche mortale. Poiché gli aracnidi  mancano di apparato masticatore, spesso introducono nella vittima i succhi gli digestivi dall’esterno e poi succhiano il corpo liquefatto e digerito , lasciando l’esoscheletro vuoto. Respirano attraverso di polmoni  e si riproducono per mezzo di uova .

                                                           

 

 

 

 

                                  

                                 Scorpione

 

 

 

                           Davide Collu, Stefano Auriemma e Stefano Pinna